Remocean riceve un investimento da un milione di euro da Atlante Ventures Mezzogiorno. La startup napoletana che ha sviluppato tecnologie software per il supporto alla navigazione marittima è stata ospite di Startupbusiness nell’area Percorsi dell’innovazione a Smau a Bari lo scorso mese di marzo e sarà quindi presente anche a Percorsi dell’innovazione – Smau a Milano il prossimo mese di ottobre.
Qui di seguito la nota diffusa da Atlante Ventures Mezzogiorno – Intesa Sanpaolo
Atlante Ventures Mezzogiorno, fondo di Venture Capital del Gruppo Intesa Sanpaolo, entra nel capitale della start-up Remocean S.p.A. (Napoli), nata da uno spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche nel campo delle tecnologie a supporto della navigazione e della sicurezza marittima.
Atlante Ventures Mezzogiorno investirà fino a circa un milione di euro, sottoscrivendo un aumento di capitale suddiviso in due tranche, che andrà a finanziare lo start-up della Società e lo sviluppo delle attività commerciali.
Il Fondo, promosso dal Gruppo Intesa Sanpaolo e sottoscritto per il 50% dal Dipartimento per la Digitalizzazione e l’Innovazione Tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prosegue nei suoi investimenti in start-up meridionali: Remocean è infatti la quinta società a fare ingresso nel portafoglio, mentre due ulteriori operazioni sono in fase di due diligence e negoziazione finale.
La prima fase di contatto tra Remocean e Atlante Ventures Mezzogiorno è avvenuta nell’ambito di Italia Camp, progetto promosso dall’omonima Associazione – di cui è presidente onorario Antonio Catricalà, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – partner di oltre 60 Università nazionali e internazionali, che punta a far emergere idee innovative (di business e di policy) dal territorio nazionale, avvicinandole a solide realtà aziendali, tra cui Intesa Sanpaolo.
Remocean nasce come spin-off dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente – IREA del CNR di Napoli ed è specializzata nel campo dell’analisi dei segnali radar e della stima dei parametri che caratterizzano la superficie del mare. Inoltre ha sviluppato un’intensa collaborazione con Consilum Italy, importante azienda italiana del settore.
Il software Remocean utilizza dati generati dal Radar in banda X e legati al segnale “riflesso” dalla superficie del mare, per produrre un insieme di informazioni come l’altezza e la lunghezza delle onde, le correnti superficiali, la batimetria dei fondali marini sabbiosi (in continuo mutamento), utili per svariate applicazioni in ambito sia civile che militare, come per esempio: sicurezza in navigazione, gestione dei consumi di carburante, operazioni di recupero naufraghi o di identificazione di piccoli oggetti e monitoraggio costiero. L’installazione del sistema Remocean può avvenire a bordo dell’imbarcazione oppure sulla costa.
Il gruppo di Soci attuali, formato dal fondatore Francesco Serafino, ricercatore del CNR di Napoli e “mente” tecnologica dell’iniziativa, da Massimo D’Ambrosio, che con Serafino guiderà la società, e da altri sei soci fondatori, manterrà complessivamente la maggioranza del capitale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA