Ambiente, a|impact investe nella ‘spugna magica’ di Test1

FoamFlex200 è una spugna sintetica dalle doti straordinarie: grazie alle sue qualità tecniche è capace di recuperare, assorbendo, gli idrocarburi sversati. Avete presente quegli incredibili disastri ambientali in cui un incidente in una petroliera, un oleodotto, un impianto, riversano in mare quantità incredibili di petrolio? Queste sono una delle occasioni, le più eclatanti, ma non le sole, perché in realtà sversamenti accidentali e magari limitati (ma pur sempre inquinanti) sono molto più frequenti di quanto si pensi. E solo legati anche a realtà sotto il nostro naso come nel contesto della nautica da diporto e del trasporto marittimo; oppure nell’ambito di siti industriali che utilizzano determinati idrocarburi. FoamFlex200 è la soluzione. Una spugna realizzata la spugna in schiuma poliuretanica caratterizzata da un effetto idrofobo superiore al 95% che permette il recupero degli idrocarburi sversati pressoché senzacqua. In pratica, questo materiale assorbe solo quello che deve essere rimosso, petroli e oli. FoamFlex200 può assorbire oli e idrocarburi in una quantità di circa 30 volte il proprio peso e, una volta strizzata, può essere riutilizzata fino a 200 volte: 1Kg chilogrammo della spugna può quindi assorbire fino a 6000 Kg di idrocarburi, consentendo operazioni di risanamento ambientale più veloci, efficienti ed economiche. Gli utilizzi di FoamFlex200 sono svariati e vanno dalla bonifica di aree contaminate da sversamenti di petrolio e oli, alla realizzazione di barriere antinquinamento e sistemi di filtrazione. L’innovativa spugna, brevettata e già sperimentata in diversi contesti applicativi, è dunque non solo un’ottima notizia per l’ambiente, ma un bella realtà sulla quale investire. La società, PMI innovativa con sede a Brescia, ha dimostrate capacità manageriali, competenze verticali e specifiche, proprietà intellettuale difendibile e potenziale d’impatto: perfetta per un operatore di venture capital come a|impact, il Venture Capital al servizio dell’impatto sociale, promosso da Avanzi Sostenibilità per Azioni, socio di maggioranza, ed Etica Sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica. Alessandro Taini CEO di Test1. Per noi è importante promuovere FoamFlex200 nei suoi vari utilizzi a salvaguardia dei mari e dei corsi d’acqua e il supporto di un investitore di impatto sociale e ambientale nel nostro azionariato rappresenta un accreditamento nei confronti degli operatori del settore oil&gas per quanto riguarda l’estrazione, il trasporto e la raffinazione, nonché delle marine e della nautica da diporto. Si aggiungono poi numerose controparti che ci hanno contattato e stanno sperimentando l’utilizzo di formulazioni alternative di FoamFlex200 per varie finalità come, ad esempio, nel settore medicale oppure nei filtri per i compressori dell’aria”. L’investimento ammonta a 500mila euro che saranno destinati a sostenere il piano industriale della società, che prevede oltra alla produzione della spugna, anche quella di diverse altre apparecchiature che servono al suo utilizzo, ad esempio i macchinari per strizzarle e le imbarcazioni ad hoc per realizzare risanamenti ambientali di ampia portata. I vantaggi di questo innovativo prodotto, che abbiamo ironicamente definito ‘spugna magica’ me è il risultato di tanta Ricerca e Sviluppo, sono davvero tanti: FOAMFLEX200, è totalmente green e non tossica, può essere realizzata in diverse misure e spessori, ma essendo appunto una spugna è sempre molto facile da trasportare (e anche in questo aiuta l’ambiente), conservare, è leggero e maneggevole; recupera l’olio sversato intatto, quindi da un lato permette di recuperarne il valore economico, dall’altro riduce i rifiuti generati; elevata cinetica di assorbimento, quindi è una soluzione veloce. Matteo Bartolomeo, AD di a|impact: “I problemi che Test1 affronta sono di primaria importanza per la vita degli ecosistemi e per la salute dell’uomo. Basti pensare che, solo nel Mediterraneo, ogni anno vengono sversate decine di migliaia di tonnellate di greggio (dati UNEP United Nation Environment Programme MAP Mediterranean Action Plan)”. Bartolomeo prosegue affermando che: “FoamFlex200 ha caratteristiche molto interessanti già sperimentate in diversi contesti ad altissima criticità. Per queste ragioni e per le competenze e qualità del team, che unisce giovani e manager di grande esperienza internazionale, a|impact ha deciso di effettuare un primo investimento, a supporto della
crescita e dello sviluppo internazionale della società”.
In copertina: L’immagine si riferisce alla prima sperimentazione fuori laboratorio di FoamFlex200, avvenuta nel 2018, dopo la tempesta Emma che ha causato il naufragio di alcuni battelli a Port Gran Tarajal nelle Canarie, con conseguente sversamento di combustibile. Nel risanamento viene utilizzata FoamFlex200, consentendo il recupero di 54 tonnellate di idrocarburi in soli 2 giorni: il 50% dello sversamento contro il 20% solitamente raccolto con le più tradizionali tecnologie. Altri casi qui.

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