Alimentiamoci, aucap da 1 milione alla startup che promuove la spesa intelligente

A pochi mesi dalla sua nascita, Alimentiamoci Srl annuncia un importante aumento di capitale, pari a un milione di euro, con l’ingresso di grandi investitori: Tamburi, Mercurio, HB4, Karim Riccardi. “Con l’ingresso di nuovi e importanti investitori, planeat.eco avrà la possibilità di espandersi territorialmente oltre a Pavia, Milano, Monza e Busto Arsizio, dove a oggi il servizio è attivo ed apprezzato da un numero sempre crescente di utenti, per abbracciare provincie vicine e diffondere in un territorio molto più vasto questo nuovo modello di spesa” annuncia con soddisfazione l’Amministratore Delegato Nicola Lamberti, imprenditore seriale (7pixel – Trovaprezzi). Alimentiamoci Srl, Società Benefit e start-up innovativa, attraverso il sito planeat.eco pensa alla salute del pianeta e delle persone, promuove, infatti,  un nuovo modo di fare la spesa alimentare semplice, veloce e senza sprechi, offrendo ai propri utenti – famiglie, single e aziende – la possibilità di pianificare i pasti settimanali acquistando online kit di ingredienti di qualità, freschi e preparati per la realizzazione delle ricette. “Quando pianifichiamo cosa mangiare tramite planeat.eco, risparmiamo tempo e scegliamo in modo equilibrato e consapevole la nostra alimentazione, sapendo che riceveremo prodotti freschi di qualità del territorio già porzionati, lavati, puliti e componibili rapidamente in ricette di facile esecuzione. L’aumento di capitale sarà fondamentale per intraprendere attività di comunicazione volte ad ampliare la conoscenza di questo concetto di spesa che abbiamo scelto di rendere anche economicamente accessibile a tutti. Siamo infatti orgogliosi e consapevoli” aggiunge Lamberti “di promuovere un’idea che aiuta le persone a ridurre lo spreco alimentare tra le mura domestiche e rispetta l’ambiente con l’utilizzo di packaging unicamente compostabile (a breve riutilizzabile): l’impatto positivo che genereremo sull’ambiente sarà tanto più incisivo quanto più diffuso sarà l’utilizzo di planeat.eco. Con l’incremento delle risorse disponibili vogliamo infine potenziare l’offerta a realtà come scuole ed aziende, orizzonte sul quale stiamo già lavorando.” L’obiettivo di planeat.eco è chiaramente rivolto a supportare uno stile di vita più sostenibile, anche nel fare la spesa alimentare, fonte di moltissimo spreco.

In particolare, scegliere di fare la spesa attraverso planeat.eco consente di annullare lo spreco (acquistando solo le quantità richieste dalle ricette), valorizzare il territorio (scegliendo in massima parte fra produttori locali), migliorare la qualità degli alimenti (acquistati e preparati il giorno stesso della consegna), introdurre una dieta sana ed equilibrata (per ogni ricetta è specificato il valore nutrizionale dei singoli ingredienti) e rispettare il pianeta (azzerando gli sprechi, utilizzando materiali plastic free e riducendo i rifiuti da imballaggio).

Attraverso il sito, e a breve anche l’App, gli utenti possono pianificare in modo variato il proprio menu settimanale, scegliendo fra più di 200 ricette della tradizione, e ricevere a casa un kit di ingredienti freschi, lavati, pesati e porzionati pronti per essere cucinati in breve tempo seguendo le istruzioni allegate, o, in alternativa, piatti cucinati. È anche possibile ordinare gli ingredienti per assemblare la propria ricetta preferita, e poi condividerla con gli altri planeater. La società ha un centro di produzione e di distribuzione, una rete di aziende che coltivano, allevano e producono materie prime e semilavorati nel territorio nazionale, la filiera produttiva è la più corta possibile. I pilastri del sistema sono la tecnologia e la pianificazione, che permettono di ottimizzare risorse e, quindi, di ridurre sprechi di tempo ed energia, impattando sempre meno sull’ambiente, oltre che offrire i prodotti a prezzi decisamente contenuti.

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