Agostino Scornajenchi e Anna Lambiase ai vertici di CDP VC

Pare che il Governo abbia preso finalmente una decisione relativamente alle nomine dei nuovi vertici di CDP Venture Capital SGR – conosciuta anche come Fondo Nazionale Innovazione -, la Società di Gestione del Risparmio posseduta al 70% da CDP Equity e al 30% da Invitalia e attiva dal 2020. CDP VC nasce proprio con la mission di accelerare la crescita dell’ecosistema del venture capital italiano e portarlo al livello delle altre grandi economie europee. L’attesa per le nomine di CDP VC  è stata in questi mesi interpretata come un segnale di indecisione e di poca attenzione al sostegno alle imprese che fanno innovazione e in generale al settore dell’ecosistema che comprende quindi anche gli investitori e l’attenzione internazionale verso il Paese. La nascita di CDP Venture Capital ha infatti delineato una direzione verso l’incentivazione e il supporto alla crescita di nuove imprese tecnologiche e all’economia dell’innovazione. Ora, pare proprio che la questione nomine CDP VC abbia trovato una quadra e al posto dell’attuale amministratore delegato e direttore generale Enrico Resmini andrebbe Agostino Scornajenchi, ex direttore finanziario di Terna (circa il 30% di Terna è in mano a CDP Reti controllata di CDP), e quello di presidente ad Anna Lambiase, fondatrice di Ir Top e già consigliere di Invitalia.

Sarà importante la strategia

Il fondo per le startup di CDP Venture Capital ha nuove risorse, oltre a quelle già disponibili ,  per un valore di 550 milioni di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per fondi dedicati alla rivoluzione green e a quella digitale, e 200 milioni di euro che il Governo gli affiderebbe per far crescere il settore dell’intelligenza artificiale con un nascente veicolo dedicato. Diversi operatori dell’ecosistema finora avevano cercato di far sentire le proprie istanze sulle nuove nomine, in particolare Innovup  e Italian Tech Alliance avevano pubblicamente espresso preoccupazione già a giugno 2023. Ora non resta che attendere la conferma delle nomine e comprendere quale sarà la nuova strategia per il futuro sia immediato sia a lungo termine di CDP VC. Aspetto da non sottovalutare anche alla luce della recente notizia che hanno visto per esempio il DDL ‘Made in Italy’ dirottare 300 milioni di euro proprio da CDP Venture Capital. È molto importante che CDP VC continui la sua opera a sostegno delle imprese che fanno innovazione e dell’industria del venture capital, che prosegua quindi nel solco tracciato da Resmini e che possa continuare a dare concreto sostegno come ha anche recentemente dimostrato partecipando a operazioni come per esempio quelle di Arduino in un round Serie B da 54 milioni di dollari e Shop Circle in round da 120 milioni di dollari. (Foto di Kai Rohweder su Unsplash )

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