DoctorApp, la startup che a febbraio aveva lanciato la visita solidale e che a fine dello scorso anno ha raccolto un round da 400mila euro fa sapere dei avere stretto un accordo con l’Associazione scientifica dei dietisti (ASAND) per migliorare la corretta comunicazione riguardo all’alimentazione e al cibo.
Da anni l’Istituto Superiore della Sanità smentisce le più diffuse fake news su cibo e alimentazione, ma non basta. Secondo i dati condivisi da Eurostat nel 2022 – fa sapere la startup in una nota – , 53 italiani su 100 si affidano a Google anziché al medico per cercare consigli, in aumento del 26% rispetto a quanto rilevato nel 2011. Sul web ci sono una moltitudine di messaggi discordanti e distorti sul tema della salute e in particolare della nutrizione.
«Il fatto che le persone si affidino al web per capire come alimentarsi o curarsi non è qualcosa che possiamo combattere. Piuttosto bisogna fare in modo che i cittadini possano trovare risposte chiare e affidabili a tutti i principali dubbi in materia di salute, a partire dall’alimentazione, proprio su internet. E che possano contattare facilmente uno specialista competente ogni volta che serve un confronto o un approfondimento”, spiega Alessandro Giraudo, CEO e fondatore di DoctorApp.
Educazione e prevenzione sono aspetti fondamentali per DoctorApp. Tra i suoi obiettivi principali c’è infatti quello di diventare, per il paziente, un punto di riferimento legato alla salute e al benessere. Da questa volontà nasce la partnership con ASAND grazie alla quale DoctorApp potrà trattare un tema molto delicato come quello dell’alimentazione in modo serio e professionale, fornendo ai cittadini che usano i suoi servizi consigli preziosi di cui possono fidarsi.
Alla ricerca della perfetta ‘prova costume’
Alimentarsi in modo scorretto può portare a molti disturbi, sia fisici sia psicologici, spesso evitabili seguendo semplici regole e affidandosi, in caso di dubbi, a specialisti qualificati. Di recente, la Società italiana di medicina ambientale (SIMA) ha lanciato un allarme proprio su questo tema. Circa 16 milioni di italiani, in previsione dell’estate, stanno per mettersi a dieta ma molti di loro (si stima il 75%) non si rivolgeranno a un professionista.
«ASAND ha scelto di promuovere la partecipazione dei professionisti Dietisti alla piattaforma DoctorApp con l’obiettivo di sostenere i pazienti/cittadini che cercano un professionista di riferimento, in uno scenario nel quale, paradossalmente e pur essendo tutto a portata di clic, è estremamente difficile orientarsi, soprattutto nell’ambito della nutrizione, dove in troppi e molto spesso si improvvisano esperti» aggiunge Ersilia Troiano, presidente di ASAND.
Il primo step dell’accordo appena siglato prevede la pubblicazione di contenuti redatti da ASAND sulla piattaforma DoctorApp. Consigli di facile lettura che toccheranno tematiche diverse, tra cui alimentazione pediatrica e geriatrica, nutrizione per chi soffre di disturbi alimentari, fabbisogno nutrizionale corretto per gli sportivi. Tanti argomenti tutti legati da un medesimo filo conduttore: alimentarsi bene aiuta a stare meglio. Nel tempo saranno organizzati anche eventi a tema e convegni dedicati ai professionisti.
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