Per la prima volta in Italia, Cleanweb Hackthon porterà a Roma per un fine settimana sviluppatori da tutta la penisola. A cominciare da venerdì 30 novembre per finire domenica 2 dicembre (con in mezzo circa 48 ore ininterrotte e a porte chiuse dedicate allo sviluppo) web designer, software and business developer, esperti di app, ricercatori (in tutto circa 150 persone) si incontreranno e divisi in team potranno creare applicazioni web, mobile e social media capaci di dare risposta ai problemi legati all’ambiente, ai rifiuti, alle risorse scarse, all’energia, alla gestione dei trasporti.
Organizzato da Enlabs, Cleanweb Worldwide e Università degli Studi Roma Tre (che ospiterà la tre giorni) l’evento è strutturato sul modello già utilizzato nei 15 Cleanweb Hackathon che hanno già avuto luogo in US e prevede, accanto alla maratona verde degli hacker, anche dei momenti istituzionali e gli interventi di keynote speaker (vedi programma completo).
Per gli hackers 48 ore molto impegnative, che prevedono solo qualche turno di riposo in sacco a pelo, pasti frugali, molto caffè e un pò di yoga. Alle ore 14.00 di domenica bisogna essere pronti con l’app perchè dalle 14.30 ci sarà da pitchare (presentare) ufficialmente i progetti davanti al pubblico presente e alla giuria, che decreterà le migliori tre.
Che riceveranno i premi (in danaro, servizi o altro) risultanti dalla cosiddetta “pool” (60% al primo arrivato, 25% al secondo, 15% al terzo) costituita da quanto messo a disposizione dagli sponsor, che sono già diversi tra cui Sorgenia, ENEL, Amazon Web Service, FiLas, Eurotech.
Per togliersi ogni dubbio su come funziona il Cleanweb Hackaton la pagina che consigliamo è questa:
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