AeroDron è la prima startup italiana che attraverso l’utilizzo di droni civili offre servizi professionali di riprese aeree a bassa quota ed alta precisione a supporto di attività di analisi, tutela, prevenzione e salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Nata a Parma nel 2012 da un’idea di Giorgio Ugozzoli, ingegnere italo-argentino, AeroDron è attualmente l’unica realtà che opera nel campo dei servizi ambientali con l’obiettivo d’inserire l’utilizzo dei droni nella metodologia già in uso, nei casi un cui non siano applicabili i servizi aerei tradizionali cioè: telerilevamento, aerofotogrammetria, ricerca e soccorso, salvaguardia ambientale.
Entrata come progetto pilota nel programma di b-ventures a luglio 2013, AeroDron a soli 5 mesi dal suo ingresso nel programma di accelerazione chiude un round di finanziamento per circa 400mila Euro, che porterà alla sottoscrizione di un aumento di capitale che vede coinvolti diversi operatori oltre a Capital! (controllato da Mauro del Rio).
Il finanziamento è diviso in due tranche: la prima per 110mila Euro si è conclusa il 27 novembre scorso ed è stata sottoscritta da Blom CGR (Compagnia Generale Ripreseaeree) azienda leader nel settore della fotogrammetria e del telerilevamento, e dal veicolo finanziario Capital B! controllato da Mauro Del Rio. La seconda tranche, del valore di 290mila euro, verrà chiusa a gennaio 2014 e vedrà l’ingresso tra i nuovi soci di alcuni importanti imprenditori e primari investitori.
L’Amministratore Delegato di Blom CGR, Giovanni Banchini ha così commentato: “Il telerilevamento è una disciplina in costante crescita e come tale necessita continui investimenti tecnologici e finanziari. Blom CGR ha aderito con convinzione alla sottoscrizione dell’aumento di capitale di AeroDron, in risposta alla crescente domanda di servizi territoriali eseguiti con velivoli droni. Grazie a b-ventures, al know-how ed alle informazioni territoriali di cui già dispone Blom CGR, si è riusciti a dotare AeroDron dei necessari strumenti per svolgere servizi ad elevato valore aggiunto nel campo degli studi territoriali, in particolar modo per gli operatori che sempre più si avvalgono di questo tipo di tecnologia a complemento di altre piattaforme di telerilevamento”.
L’Italia mostra una certa competenza e dinamicità nel settore dei droni per uso civile, come avevamo riferito in questo articolo.
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