SkyDeck Europe, ecco le startup del quarto batch

Berkeley SkyDeck Europe, liniziativa lanciata dall’acceleratore dell’Università di Berkeley UC Berkeley SkyDeck, dall’hub di innovazione italiano Cariplo Factory e dal gruppo internazionale di real estate, infrastrutture e rigenerazione urbana Lendlease, e sostenuta economicamente da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia con sede a Milano presso MIND, ha portato a compimento il quarto batch. 

Le nove startup presentate ricevono in dote, oltre al contatto diretto con aziende e investitori italiani ed europei, anche un ticket complessivo da 1,3 milioni di euro, dopo aver frequentato i sei mesi di programma, che si è svolto in parte in California e in parte a MIND Milano Innovation District.

Le startup

Il programma, della durata di sei mesi, ha dato alle startup selezionate la possibilità di confrontarsi con entrambi gli ecosistemi, attraverso un primo mese in presenza a Berkeley, California, presso la sede di uno dei migliori acceleratori al mondo, e un ultimo sprint negli spazi del Village Pavillon, presso il MIND Milan Innovation District, in Italia.

Ogni startup è stata seguita da tre advisor europei e statunitensi, selezionati sulla base di aree di competenza e settori di esperienza, ha avuto accesso a un network internazionale di investitori, ed è stata formata su tematiche fondamentali per un’impresa innovativa, quali go to market, product development e le attività di fundraising.

Il programma ha inoltre fatto leva sull’attivazione delle competenze, dei laboratori e dei network delle università selezionate attraverso il bando promosso da Fondazione Cariplo: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università degli Studi dell’Insubria, Istituto Universitario di Studi Superiori Pavia e Università degli Studi di Bergamo.

Le nove startup protagoniste del demo day sono state selezionate tra le moltissime che hanno aderito da tutto il mondo, dal Canada a Singapore, dal Kenya all’Armenia, dall’India alla Romania, oltre a Regno Unito, Francia, Spagna alla call lanciata a luglio dello scorso anno. Le startup che hanno partecipato al programma di accelerazione operano nei settori edtech, sportech, greentech, HRtech, cybersecurity, new material, enterprise software e sono:  Audemic.io (Regno Unito): posizionata in un mercato in rapida crescita, quello dei “lavoratori della conoscenza”, offre una tecnologia di ottimizzazione dell’apprendimento basata sull’IA. Distinkt (Spagna): sviluppa inchiostri innovativi fluorescenti basati su nanotecnologia, che possono essere utilizzati per stampare segni, codici a barre o QR code su qualsiasi materiale o oggetto, certificandone l’autenticità. Distinkt ha brevettato la tecnologia e un mercato di riferimento (mercato degli imballaggi anticontraffazione). INRŌ (Francia): è uno strumento di marketing diretto potenziato dall’IA per i brand digitali. Inrō consente ai brand di instaurare una conversazione con ogni cliente su larga scala e coinvolgerlo con messaggi personalizzati basati sulla storia degli acquisti. Kfobix Inc. (Stati Uniti): il rivestimento superidrofobico brevettato di Kfobix, leggero, a basso costo, resistente e facilmente applicabile, serve a prevenire la formazione di ghiaccio sulle linee eoliche, migliorando la sicurezza nella distribuzione elettrica e l’efficienza delle energie rinnovabili. Klaaryo (Italia): è la piattaforma di intelligence sui talenti che aiuta i team HR a trovare e coinvolgere i migliori candidati sul mercato. MON5 (Italia): offre soluzioni avanzate di sicurezza informatica per il settore manifatturiero, anticipando la migrazione degli attacchi informatici. La piattaforma inoltre monitora le prestazioni e il consumo energetico dei dispositivi hardware. La startup collabora già con grandi aziende, tra cui Leonardo. Ochy (Francia): ha sviluppato una tecnologia avanzata basata sull’IA con un algoritmo di biomeccanica proprietario al fine di aiutare i corridori a correre in modo più efficiente per ridurre al minimo il rischio di infortuni e migliorare le prestazioni. Fornisce un’analisi della forma di corsa e della postura di qualità, da qualsiasi luogo. Plino (Italia): offre un sistema immediato e privo di errori per prendere decisioni strategiche aziendali basate sui dati. Alimentato da een-AI, il software integra tutti i dati aziendali, li analizza automaticamente e risponde a qualsiasi domanda in linguaggio naturale attraverso un’interfaccia di chat intuitiva. Supplai (Italia): è una piattaforma semplificata di gestione degli approvvigionamenti per le PMI del settore alimentare e delle bevande che integra facilmente ordini di acquisto, comunicazioni e pagamenti con i loro fornitori. Essendo alimentato dall’IA, Supplai estrae dati dai file, fornisce suggerimenti e crea insight personalizzati, rendendo le attività di approvvigionamento più veloci, efficienti e senza carta.

SkyDeck Europe ha accelerato nei primi due anni e mezzo di attività 36 startup selezionate tra 3.335 candidature da tutto il mondo, generato 5,2 milioni di euro di investimenti diretti e 4,3 milioni di euro tra investitori esterni e grant. Tra i dati rilevanti registrati dalle 27 startup dei primi tre batch c’è un aumento della forza lavoro di circa il 50%, con un totale di 90 posti di lavoro creati.

L’obiettivo di SkyDeck Europe è quello di accompagnare la crescita delle startup, garantendo anche il collegamento con operatori finanziari qualificati, in grado di supportare lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali attraverso investimenti in equity. Infatti, la nascita di SkyDeck Europe, resa possibile grazie al contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, è volta alla creazione di un forte ecosistema europeo di imprese innovative e si prefigge, da un lato, di assimilare metodologie e best practice per la valorizzazione della ricerca grazie alla collaborazione con l’Università della California, Berkeley, dall’altro, di rafforzare l’ecosistema locale mettendo a fattor comune le competenze delle Università e degli incubatori del territorio attraverso un modello di collaborazione diffusa.

“Le giovani imprese che hanno completato il quarto programma di accelerazione di SkyDeck Europe ci ricordano che non tutte le startup nascono nella Silicon Valley, né tantomeno hanno bisogno di trasferirsi nella Valley per avere successo – afferma in una nota Caroline Winnett, direttore esecutivo di Berkeley SkyDeck – . Queste nove startup riflettono da un lato le diverse visioni che SkyDeck riesce ad attrarre, dall’altro la capacità di pensare fuori dagli schemi per risolvere problemi e affermarsi. E dato il successo dei primi tre programmi, prevediamo che anche questi nuovi ex-alunni lasceranno il segno nei loro settori di competenza”.

“Siamo molto soddisfatti degli obiettivi raggiunti anche grazie al contributo fondamentale del nostro network di advisor, università e aziende. SkyDeck Europe è diventato ormai un punto di riferimento nell’ecosistema dell’innovazione europeo e internazionale, e questo è dimostrato dal livello sempre più alto delle startup che fanno domanda e che vengono selezionate – aggiunge Anders Nilsson, SkyDeck Europe program leader di Cariplo Factory – . La nostra ambizione è quella di crescere ulteriormente: nei prossimi mesi, infatti, confidiamo di ampliare ulteriormente il nostro network per accompagnare sul mercato le startup in modo sempre più efficace.”

“Questa quarta edizione del programma di accelerazione di Berkeley SkyDeck Europe, ospitato all’interno di MIND, ha nuovamente evidenziato il notevole potenziale e la vivacità delle idee di impresa che Skydeck è in grado di attrarre e di fare evolvere – afferma Andrea Ruckstuhl, CEO di Lendlease Europe – . Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo progetto e a sostenere la crescita del distretto dell’innovazione e la creazione in un contesto imprenditoriale vibrante in Europa, contribuendo ad aumentare l’impatto positivo che le start-up portano alla risoluzione di sfide sociali e ambientali”.

SkyDeck Europe è diventato uno dei maggiori punti di riferimento per l’innovazione mondiale, riceviamo idee da tutto il mondo e le concretizziamo. La nostra è una sfida vinta – commenta Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia – . Il nostro obiettivo è infatti quello di trasformare le idee in aziende stabili, che generino un indotto economico e nuove possibilità di sviluppo. Questa è l’opportunità che dalla Lombardia offriamo a tutto il mondo”.

“Uno degli aspetti più rilevanti di questa iniziativa è il suo impatto nel nostro ecosistema dell’innovazione, grazie alla contaminazione con le università coinvolte nel progetto, le ancore del distretto MIND Milano Innovation District e le potenziali partnership con imprese del nostro territorio – conclude Carlo Mango, direttore Area ricerca scientifica e tecnologica di Fondazione Cariplo – . È la dimostrazione che l’ecosistema italiano di ricerca e innovazione può essere attrattivo per startup provenienti non solo dall’Europa ma da tutto il mondo”. (Foto di Alfonso Cenname su Unsplash)

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