Keplero AI, investimento da 400mila euro

Keplero AI , startup deeptech che sviluppa soluzioni per le aziende che desiderano automatizzare il customer service tramite assistenti AI, fa sapere di avere chiuso il suo primo round di finanziamento raccogliendo 400mila euro.  Il round vede la partecipazione di 40Jemz Ventures come lead investor e una serie di business angel strategici. Tra gli investitori anche Orange Palestre Torino, già cliente dell’azienda. Nata a ottobre 2023 dalla visione comune di Gabriele Feudo CEO e co-fondatore e Giovanni Davalli COO e co-fondatore, Keplero AI grazie alla sua piattaforma consente alle aziende di automatizzare il customer service in tutti i suoi punti di contatto: sito web, email, Whatsapp business, Instagram e Messenger. Integrandosi con qualsiasi API e software esterno, si possono ottenere informazioni specifiche in tempo reale e compiere azioni come prenotazioni, ricerca ordini e generazione di preventivi per gli utenti. Nel corso di pochi mesi dalla sua costituzione l’azienda conta all’attivo già più di 100 clienti fidelizzati, focalizzati principalmente su quattro settori: education, e-commerce, travel e hospitality. Grazie al capitale raccolto, Keplero AI intende sviluppare e ampliare la propria piattaforma e migliorare così il servizio customer service attraverso nuove funzionalità. Sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale, il servizio non si limiterà al supporto via chat, ma la validazione dei potenziali clienti verrà trasferita al call center, dove un assistente AI sarà in grado di chiamare e fare una prima valutazione delle richieste dei clienti. Dopo aver lanciato il chatbot, è in corso di sviluppo l’implementazione del sales agent AI based. Un assistente virtuale si occuperà di contattare i clienti targettizzati attraverso un’analisi approfondita dei dati, di effettuare vendite e operazioni di marketing.

Investimenti in tecnologie e nel team

Per raggiungere gli obiettivi la startup punta a investire anche sul proprio  team. Con sei risorse tra Milano e Roma attualmente presenti, è previsto l’ingresso di altre risorse divise tra il team tech e sales, in particolare ingegneri AI e senior sales. Gli intenti delineati con il round riflettono l’ambizione dei fondatori. Keplero AI vuole infatti offrire alle aziende un servizio che consenta loro di ottimizzare l’impiego delle risorse nei processi di vendita e di customer care, rispondendo così in modo tempestivo alle esigenze di un mercato che richiede precisione e velocità nella risposta. La presenza di un sistema basato sull’intelligenza artificiale infatti permette di analizzare rapidamente grandi quantità di dati e di svolgere attività quotidiane, senza però sostituire le risorse umane che potranno così dedicarsi alle operazioni più rilevanti. “Questo round è stato molto importante per noi perché rappresenta un concreto supporto per lo sviluppo dell’azienda e riflette un interesse autentico per questo settore. L’intelligenza artificiale è ormai una presenza consolidata nella nostra quotidianità e sta guadagnando sempre più importanza nel contesto lavorativo. Il nostro intento non è sostituire il potenziale umano con la tecnologia. Vogliamo fornire alle aziende la possibilità di impiegare risorse sulle questioni importanti, fornendo un supporto che migliori il raggiungimento degli obiettivi. L’intelligenza artificiale, fonte di innumerevoli informazioni, si occupa così di attività che spesso rallentano le operazioni, permettendo alle persone di dedicarsi alle sfide più significative” – dichiarano in una nota Gabriele Feudo e Giovanni Davalli. “Il nostro mantra è cercare e investire in startup che risolvono problemi di sempre in modo innovativo, migliorano l’efficienza dei processi con intelligenza e innovazione. Non abbiamo avuto alcun dubbio sulla value proposition di Keplero AI e siamo consapevoli che dovrà distinguersi in un mercato ad elevata competizione. Noi abbiamo l’ambizione di supportare Gabriele e Giovanni nella corsa accelerata ad ostacoli a cui stanno partecipando, certi che abbiano le carte in regola ed un approccio strategico smart per raggiungere obiettivi ambiziosi”, diceDavid Erba co-managing partner di 40Jemz Ventures. (Foto di Philip Strong su Unsplash )

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter