InspiringFifty Italia 2024, il premio che promuove il ruolo delle donne nel tech

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Sono aperte da oggi, 15 febbraio 2024, le candidature per InspiringFifty Italy, la terza edizione italiana, dopo quelle del 2018 e del 2021, dell’iniziativa europea che si pone l’obiettivo di premiare donne imprenditrici, manager, ricercatrici al fine di promuovere modelli capaci di ispirare il ruolo delle donne nel mondo dell’imprenditorialità e della tecnologia. Inspiring Fifty nasce nel 2013 per volontà delle imprenditrici dell’industria digitale Janneke Niessen e Joelle Frijters ed è oggi guidata dal network globale EQL:HER che fa capo a Informa Tech Founders. Le candidature possono essere inviate fino al 15 maggio 2024, sul sito InspiringFifty Italy Nominate now da parte di donne imprenditrici, manager, influencer, ricercatrici, scienziate, investitrici e rappresentanti delle istituzioni che si sono distinte per essere eccellenze nel mondo della tecnologia, le quali possono inviare le loro candidature oppure essere candidate da altri. La giuria del premio (InspiringFifty Italia Giuria 2024), composta da 24 nomi importanti del mondo imprenditoriale, economico e accademico, sceglierà la lista delle 50 role model italiane che verranno premiate nel corso della cerimonia in programma il 7 settembre 2024. L’edizione italiana è realizzata in collaborazione con: Corriere della Sera, Klecha & Co, Sky Italia e Startupbusiness.

L’unicità e la forza di InspiringFifty

InspiringFifty è un’iniziativa globale, nata nei Paesi Bassi nel 2013 ed è oggi appuntamento fisso in Europa e non solo perché si è estesa al Canada, al Sudafrica nel novembre 2023 per celebrare le 50 top donne africane del settore e, dal 2018 è presente anche in Italia. L’obiettivo delle fondatrici Janneke Niessen e Joelle Frijters fu fin dall’inizio la realizzazione di un progetto non-profit capace di contribuire alla diversità di genere nel mondo della tecnologia, celebrando le figure delle donne e rendendole più visibili, per farle diventare fonte di ispirazione per i giovani e le giovani. La prima edizione paneuropea, dopo le edizioni locali realizzate nei Paesi Bassi, si è tenuta nel 2015. Oggi InspiringFifty fa capo a EQL:HER, network globale di progetti ed eventi che ha come obiettivo quello di promuovere la diversità di genere nel settore tecnologico, per garantire alle donne un futuro inclusivo in tutte le aziende e organizzazioni. L’edizione italiana del 2021, l’ultima prima di quella di quest’anno, ha ricevuto oltre 200 candidature. InspiringFifty Italia ha premiato sia donne, italiane che lavorano nel mondo dell’innovazione e della tecnologie in Italia, sia donne italiane che nel medesimo campo hanno trovato la loro strada all’estero. In tal modo l’iniziativa intende creare tra le donne candidate e premiate un network internazionale che può poi generare opportunità molto più ampie di quanto non farebbe se fosse ristretto solo a chi lavora in Italia. Il premio Inspiring Fifty è per donne di qualsiasi età: negli anni passati ha premiato vincitrici dai 18 anni agli 80 anni. Il network crea opportunità di contatto e confronto intergenerazionale e stimola le partecipanti al pay-it-forward verso le professioniste più giovani. L’obiettivo del progetto è contribuire alla diversità di genere nel mondo della tecnologia. L’annuncio delle 50 premiate è l’inizio di un percorso che intende ispirare future generazioni, donne e uomini, e avvicinarle al mondo STEM. Le donne candiate e premiate diventano così modelli concreti per le più giovani, si creano occasioni di incontro in eventi, conferenze, per fare coaching e affiancarle, proprio perché il percorso di una possa diventare la guida dell’altra, dando concreta risposta all’idea che ‘’se loro ce l’hanno fatta, posso farcela anche io’’. Avere modelli positivi che riflettano la diversità della nostra società è essenziale per ispirare le prossime generazioni di leader e talenti nell’ecosistema tecnologico, per definire un futuro più equo. L’importante è portare la propria esperienza e il frutto del proprio lavoro in un contesto che lo renda pubblico, noto, e ne faccia un messaggio costruttivo per gli altri. È il messaggio che vince, oltre alla persona. L’organizzazione del premio è gestita da un gruppo di volontarie coordinate dagli ambassador, a loro volta volontari. Donne impegnate nel loro lavoro quotidiano, che credono nel progetto e dedicano del tempo per organizzare e gestire tutto l’impianto, incluso la scelta dei partner. La giuria di alto profilo composta per il 50% donne e per il 50% da uomini, valuta le candidature e nomina le vincitrici che vengono quindi celebrate in un evento di premiazione, confronto e networking con anche po’ di intrattenimento. ‘’Per attirare un maggior numero di donne nelle discipline STEM e chiudere il gender gap abbiamo bisogno di esempi e modelli femminili positivi. Il premio serve a dare visibilità a questi modelli, a creare consapevolezza soprattutto nelle giovani e dar vita a una rete di sorellanza – afferma Francesca Fiore che è ambassador e portavoce di InspiringFifty 2024 e tra le vincitrici dell’edizione 2021 oltre a essere business angel – . Il premio è stato per me un momento di riflessione su come interpretare il ruolo di role model. Ho capito di avere la responsabilità di fare qualcosa in più oltre raccontare la mia storia professionale, per questo ho deciso di gestire il progetto nell’edizione di quest’anno per l’Italia e così scovare altre donne che fanno la differenza nell’ambito del tech e dell’innovazione. Imparate a imparare, questa competenza vi permetterà per tutta la vita di identificare le opportunità e superare i nuovi ostacoli. La tecnologia è l’unica cosa che mi permette di gestire felicemente la mia vita frenetica”. “In Italia si conoscono ancora troppo poche donne inspiring, ma la verità è che ce ne sono tantissime, solo che non hanno ancora i riflettori puntati addosso – enfatizza Valentina Tranquilli, co-fondatrice di Cookies Factory che è stata eletta tre la InspiringFifty nel 2021 – . Sono donne che stanno facendo la differenza nel panorama economico italiano; donne imprenditrici, scienziate, ingegnere, tecnologiche che ogni giorno contribuiscono alla crescita di questo Paese. Inspiring Fifty dà la possibilità di far emergere l’eccellenza femminile italiana, ed è importante non per la mera promozione di queste donne incredibili, ma perché da risalto a queste persone come esempio, e appunto ispiratrici, per le giovani che vogliano intraprendere un percorso, che fino a non poco tempo fa veniva considerato appannaggio degli uomini o più semplicemente ‘roba da maschi’. Queste donne possono essere inspiring anche per i giovani affinché il gender gap, ancora così fortemente percepito, sia sempre più in retaggio del passato. Per questo motivo sono felice e onorata di essere stata inserita in questa lista, non solo per l’impegno che metto nel mio lavoro come imprenditrice, ma soprattutto per quello che metto nell’aiutare altre giovani imprenditrici nel loro percorso professionale; e se riuscissimo a ispirare più ragazze possibili a intraprendere una carriera professionale in ambito STEM o nel mondo dell’imprenditoria, penso che avremmo fatto un ottimo servizio alla comunità, per combattere stereotipi di genere e soprattutto i bias che hanno molte ragazze nell’affrontare determinati percorsi, ma che potrebbero garantire loro un futuro di successi’’. “InspringFifty è un premio molto rilevante per le donne e per i giovani. Perché aiuta a far emergere donne che sono riuscite e stanno riuscendo nel loro piccolo o nel loro grande a lasciare un impatto in azienda, nella ricerca, nelle istituzioni, nella società – afferma Francesca Gabrielli CEO di Assist Digital e tra le vincitrici dell’edizione 2018 – . Ciò è fondamentale per le giovani generazioni che non hanno sempre chiari modelli di riferimento soprattutto quando devono fare delle scelte professionali che hanno inevitabilmente un forte impatto nella loro vita. Fin da subito è emerso il segno forte del premio, che posso definire un ‘progetto’ per chi entra a far parte della community delle InspiringFifty, fare in modo che la tua storia possa ispirare giovani che sono in cerca di orientamento, di supporto nelle loro scelte e farlo non perché sei una VIP, ma perché sei una persona normale che vuole trasmettere attraverso la sua normalità che si può crescere professionalmente quanto si vuole anche diventare CEO di una azienda e farne parte attiva, ed essere felici. Non avere paura, fai domande perché troverai sempre qualche spunto che ti darà illuminazione, chiediti quali sono i nuovi mestieri e le competenze importanti che richiede il mercato, ritrova la tua rotta anche davanti a qualche tempesta e mantieni alta la tua passione, metti impegno forte e tieni fermi e saldi i tuoi principi etici. Arriverai dove vuoi. La curiosità è la fiamma da tenere sempre accesa. Trova il modo di farlo, con la passione, il coraggio, guardando il tuo percorso sempre in modo positivo anche quando fallirai’’. ‘’Viviamo in un mondo in cui la digitalizzazione permea ogni aspetto del nostro quotidiano e ciò implica attenzione verso molti aspetti compresa la cybersecurity, di cui mi occupo, che deve essere vista come elemento imprescindibile di questo ecosistema. Lo scenario attuale offre enormi opportunità e prospettive alle nuove generazioni e a tutti coloro che le vogliono cogliere approcciando tematiche e approfondendo competenze in continua evoluzione. Diventa fondamentale accendere una luce su chi ha tracciato la strada in questa direzione, per dimostrare nel concreto che il mondo della tecnologia può essere inclusivo ed entusiasmante’’, sottolinea Sara Colnago, CEO di Business Competence e InspiringFifty award nel 2021. Nel corso delle sue edizioni internazionali InspiringFifty ha premiato donne del calibro di Neelie Kroes, ex vicepresidente e responsabile dell’Agenda Digitale della Commissione Europea; Natalie Massenet, già fondatrice di Net-à-Porter e ora investitrice con il suo fondo Imaginary Ventures; Nicola Mendelsohn, già VP EMEA e ora head of Global business group in Meta e poi le italiane che hanno vinto nel corso di edizioni internazionali: Paola Bonomo, consigliera indipendente e angel investor; Barbara Labate, fondatrice e CEO di ReStore; Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia; Isabella Castiglioni, docente all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e scientific advisor di DeepTrace Technologies; Sara Colnago, co-fondatrice di Swascan; Nicoletta Mastropietro, chief digital e innovation officer di A2A; e Gioia Rau, program scientist di Schmidt Futures.

Candidature e criteri

La candidatura si effettua cliccando sul link InspiringFifty Italy Nominate now entro il 15 maggio 2024. Le candidate devono essere role model e pioniere nel campo della tecnologia e dell’innovazione; in particolare, possono essere: fondatrici di un’azienda tecnologica; manager di livello ‘C’ con rapporto diretto con l’amministratore delegato in un’azienda tecnologica; chief information officer, chief technology officer o chief digital officer, in qualsiasi azienda; opinion leader, docenti, scienziate, o ricercatrici universitarie, policymaker. È possibile autocandidarsi oppure candidare un’altra persona, le candidate devono essere di nazionalità italiana, attive in Italia oppure all’estero. La candidatura deve contenere un profilo biografico e una breve dichiarazione motivazionale, ulteriori dettagli sono disponibili sull’apposita pagina del sito InspiringFifty Italy Nominate now. Le vincitrici di InspiringFifty Italia saranno premiate il 7 settembre 2024 a Milano presso la sede di SKY Italia. I criteri di valutazione delle candidature comprendono i contributi e l’impatto generato nei settori della tecnologia e dell’innovazione, l’innovazione dimostrata, le qualità di leadership, l’influenza positiva nel settore, la visibilità e l’impegno nella comunità tecnologica, l’impegno per la diversità e l’inclusione e i precedenti riconoscimenti per i loro risultati. Le candidate sono ricercate per la loro capacità di ispirare, guidare e fare la differenza nel panorama tecnologico, incarnando i valori della creatività, della responsabilizzazione e della collaborazione nei rispettivi settori. A selezionare le vincitrici è una giuria composta da 24 persone, 12 donne e 12 uomini i cui nomi sono elencati sul sito del premio, tra loro ci sono il rettore dell’Università Bocconi Francesco Billari, la CEO di Sirti Group Laura Cioli, la country manager per l’Italia e la Spagna di Amazon Mariangela Marseglia, Melissa Peretti vice presidente e country manager di Google per l’Italia, la rettrice del Politecnico di Milano Donatella Sciuto, Gianmarco Verona chairman dello Human Technopole, Agostino Santoni vicepresidente Cisco per il Sud Europa e vicepresidente di Confindustria, Francesco Profumo rettore del Politecnico di Torino, Diana Saraceni partner di Panakes Partner. E poi ancora Marcello Cattani presidente di Farmindistria e di Sanofi per l’Italia e Malta, Stefano Cuzzilla presidente Federmanager e Trenitalia, Davide Dattoli fondatore di Talent Garden, Raffaele Mauro general partner del fondo Primo Space, Fabio Mondini partner fondatore di Growth Capital, Diego Piacentini fondatore di View Different, Barbara Poggiali chair del Fondo Italiano di Investimento, Valeria Sandei CEO Almawave, Fabio Vaccaronno CEO di Multiversity, Giorgio Ventre docente dell’Università di Napoli, Giada Zhang CEO di Mulan e le già citate Paola Bonomo, Nicoletta Mastropietro, Isabella Castiglioni, Barbara Cominelli.

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