Angelini Ventures investe otto milioni di euro in due startup USA

Angelini Ventures, il venture capital internazionale di Angelini Industries, nato a fine 2022 e già attivo con diversi investimenti nei settori della salute, della tecnologia industriale e del largo consumo come per esempio quelli in Cadence Neuroscience e Nextsense, fa sapere di avere portato a termine due nuove operazioni per un valore complessivo di circa otto milioni di euro.

Il primo dei due investimenti che aprono così le attività nel 2024 riguarda Noctrix Health, startup statunitense che ha sviluppato il primo dispositivo tecnologico indossabile per trattare la “sindrome delle gambe senza riposo”, disturbo neurologico che provoca sensazioni di fastidio agli arti inferiori che si manifestano soprattutto di notte e incidono negativamente sulla qualità del sonno. Il secondo investimento è rivolto a COUR Pharmaceuticals, società anch’essa con sede negli USA che utilizza avanzate nanotecnologie per trattare malattie autoimmuni come diabete di tipo 1 e celiachia.

Nato nel 2022 con una dotazione di 300 milioni di euro, Angelini Ventures ha già pianificato investimenti per oltre 80 milioni di euro in Europa e Nord America. L’attuale portafoglio include 15 investimenti diretti in startup (di cui 5 tramite il fondo Angelini Lumira Biosciences Fund), la creazione di due startup studio che favoriscono il trasferimento tecnologico e il sostegno a un progetto di ricerca scientifica.

Terapie indossabili e nanotecnologie

L’investimento di Angelini Ventures in Noctrix Health rientra in un complessivo round di serie C da 40 milioni di dollari portato avanti da Sectoral Asset Management, con i nuovi investitori Asahi Kasei America, e Resmed, oltre allo stesso Angelini Ventures, e il forte supporto di altri investitori tra cui OrbiMed, and Treo Ventures.

In particolare, il nuovo finanziamento sosterrà lo sviluppo di Nidra Tonic Motor Activation (TOMAC), la tecnologia creata da Noctrix Health, verso il suo atteso lancio sul mercato americano. Nidra Tonic Motor Activation prevede l’utilizzo di due fasce, da applicare appena al di sotto delle ginocchia, che contengono un dispositivo in grado di stimolare il midollo spinale, attraverso impulsi elettrici, e generare così una risposta che attiva i muscoli nella parte inferiore delle gambe e riduce i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo.

Nidra è oggi il primo e unico trattamento approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per ridurre i sintomi e migliorare la qualità del sonno negli adulti colpiti da forme di sindrome delle gambe senza riposo resistenti ai farmaci: in particolare Nidra ha ottenuto dalla FDA, all’inizio del 2023, l’autorizzazione “De Novo” destinata ai dispositivi medici.

Si rivolge invece ai pazienti con malattie autoimmuni, come celiachia e diabete, la tecnologia sviluppata da COUR Pharmaceuticals, azienda biotecnologica statunitense specializzata nello sviluppo, con nanotecnologie, di terapie finalizzate alla riprogrammazione del sistema immunitario.

L’investimento di Angelini Ventures si inserisce in un round di serie A del valore di 105 milioni di dollari, co-guidato da Lumira Ventures e Alpha Wave Ventures, con la partecipazione di Roche Venture Fund, Pfizer attraverso Pfizer Breakthrough Growth Initiative, Bristol Myers Squibb e JDRF T1D Fund.

Il finanziamento permetterà a COUR di sviluppare di studi clinici di fase 2 per il trattamento delle malattie autoimmuni, miastenia gravis, che provoca affaticamento muscolare, e del diabete di tipo 1. Le patologie autoimmuni sono causate da una reazione del sistema immunitario che attacca erroneamente cellule e tessuti sani che svolgono funzioni importanti. L’obiettivo di COUR è portare all’interno dell’organismo, attraverso le nanoparticelle, proprio le molecole che il corpo percepisce come estranee e pericolose (antigeni) per “insegnare” al sistema immunitario a riconoscerle e a non attaccarle. Le particolari nanotecnologie sviluppate da COUR consentono di veicolare nell’organismo, senza effetti tossici, una grande quantità e varietà di antigeni aumentando così la possibilità che sistema immunitario impari a non attaccarli. Con questo tipo di tecnologia COUR ha già registrato importanti risultati clinici nel campo della celiachia e della colangite.

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