La cybersecurity diventa un gioco

Cyber Shield è un videogioco formativo che mira a rivoluzionare i classici corsi di formazione sulla sicurezza informatica per dipendenti, rendendola innovativa, coinvolgente e, soprattutto, efficace. Il progetto è della startup Gamindo che ha deciso di sviluppare una soluzione game-based che permettesse ai dipendenti delle aziende di imparare a riconoscere e difendersi dagli attacchi informatici. Nel mondo digitale di oggi, gli attacchi informatici sono diventati sempre più frequenti, mettendo a rischio le aziende e i loro dati sensibili. Le statistiche mostrano che ogni 39 secondi un’azienda subisce un attacco informatico (fonte: Maryland University). Inoltre, il 90% di questi attacchi è causato da errori umani e dalla scarsa conoscenza delle minacce informatiche da parte dei dipendenti (fonte: dati IBM). Grazie alla collaborazione con l’esperto di cybersecurity e docente del King’s College di Londra, Luca Viganò, è nato così Cyber Shield, percorso di formazione basato su un videogame, oltre a essere velocemente fruibile, copre un’ampia gamma di argomenti critici per la cybersecurity, tra cui password sicure, autenticazione a due fattori, phishing, rischi legati ai QR code e malware.

Il gioco si svolge in una mondo virtuale

Ciò che distingue Cyber Shield dalle altre proposte formative è il suo approccio. Gli utenti sono infatti immersi in un mondo virtuale dove i loro avatar vengono guidati da un esperto guru della cybersecurity. Attraverso una serie di moduli interattivi e diversi scenari di gioco, i dipendenti hanno l’occasione di imparare preziose strategie di difesa contro gli attacchi informatici e di verificare le conoscenze apprese tramite un test finale. “Cyber Shield rappresenta una novità assoluta nel campo della formazione sulla cybersecurity – afferma in una nota Nicolò Santin, CEO di Gamindo -. Unendo un gameplay originale con i temi più rilevanti per le aziende sulla sicurezza informatica, abbiamo creato un ambiente coinvolgente e immersivo che consente ai dipendenti di divertirsi e di sviluppare competenze solide in materia di cybersecurity, utili sia sul posto di lavoro sia nella sfera personale. I contenuti interattivi e le dinamiche di gioco rendono più facile affrontare argomenti difficili e spesso noiosi, portando a una migliore ritenzione e applicazione pratica dei concetti appresi”. Ottobre è il mese dedicato alla cybersecurity. Considerando che gli attacchi ransomware nel primo trimestre del 2023 sono aumentati del 85.7% rispetto allo stesso trimestre del 2022 e che i bersagli preferiti sono PMI con meno di 500 dipendenti (fonte: Cyber Threat Intelligence di Swascan), oggi più che mai diventa fondamentale investire nella formazione sulla sicurezza informatica, che sia coinvolgente per i dipendenti ed utile per gli scopi aziendali.

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