Freedome raccoglie 2,5 milioni di euro e diventa società benefit

Freedome, startup innovativa e marketplace di esperienze outdoor fa sapere di avere chiuso un round Serie A con una raccolta totale di 2,5 milioni di euro  e assume la qualifica di società benefit. Guida l’investimento Opes Italia SICAF EuVECA, fondo di Venture Capital a impatto sociale, seguito da diversi investitori tra cui SocialFare Seed, Bios Line Holding e Premiaweb, che hanno deciso di reinvestire a ulteriore conferma della validità della strategia di crescita portata avanti in questi anni dalla startup, diversi business angel e nuovi investitori quali EGG, LP Holding e Ad.Astra Fund. “Abbiamo visto in Freedome la solidità di un team coeso e appassionato che si è distinto per scelte mature e coraggiose e, la potenzialità di incidere sul problema della polarizzazione delle opportunità nelle aree interne che rappresentano quasi il 60% dell’intero Paese.  Crediamo che la proposta di Freedome nel promuovere  uno stile di turismo più lento e in armonia con la natura possa posizionare la società come leader nel settore”, dichiara Elena Casolari, CEO di Opes Italia. L’operazione fa parte di un piano di crescita più ampio e include la prima tranche di investimento di 300mila euro, completata da Freedome nel 2022 tramite strumento convertibile, nel perimetro del secondo batch del programma di accelerazione e fundraising A-Road. Questo investimento consentirà all’azienda di consolidare ulteriormente la presenza sul territorio italiano e avviare l’espansione internazionale, ampliare il catalogo delle attività disponibili e integrare l’offerta con servizi sempre più innovativi e di qualità. Con questa operazione Freedome sale a quota 3,5 milioni di euro raccolti dalla costituzione della società. Il CDA è stato rinnovato e allargato, passando da 3 a 5 membri. Riconfermati nella carica di consiglieri i fondatori Michele Mezzanzanica e Manuel Siclari, oltre che Alfredo Lovati, CEO di Beta 80. Nominati ex novo Elena Casolari, CEO di Opes Italia e Riccardo Zagaria, CEO di Doc Generici. “Questa raccolta ci consentirà di rafforzare ulteriormente il posizionamento di Freedome in Italia e accelerare la nostra strategia di sviluppo. Essere supportati da investitori così autorevoli conferma la validità della nostra soluzione, che mira sia a innovare un settore come quello dell’outdoor, un mercato dal grande potenziale spesso non valorizzato a causa della mancanza di soluzioni al passo con i tempi, sia a promuovere una nuova concezione di turismo e tempo libero, più responsabile, sostenibile e di qualità”, dichiara Michele Mezzanzanica, co-CEO e fondatore di Freedome. freedome

L’impatto sociale di Freedome Società Benefit

La startup nasce nel 2019 a Legnano a opera di Michele Mezzanzanica, Manuel Siclari e Simone Ferlisi e, all’interno di I3P del Politecnico di Torino, sviluppa una piattaforma digitale che favorisce l‘accesso alle attività outdoor, aggregando e rendendo facilmente fruibili le migliori attività in un unico hub. Oggi, Freedome ha il catalogo più esaustivo in Italia: 2.800 attività: escursioni sui sentieri di montagna, alle cavalcate nei boschi, dalle arrampicate su pareti ghiacciate al rafting e poi diving, kayak, kitesurf, ebike, parapendio, mongolfiera, zipline, escursioni in barca, ciaspolate, sci, snowboard e molto altro. Oltre 100.000 persone, di cui quasi 60.000 solo nell’ultimo anno hanno usufruito della piattaforma. Circa 800 sono i piccoli operatori locali, che spesso operano in aree rurali del nostro Paese che possono fruire di questa vetrina digitale che permette loro di valorizzare e aumentare il proprio giro di affari. Freedome, inoltre, promuove il turismo di prossimità, valorizzando il patrimonio naturalistico del Paese e riducendo l’impatto ambientale; contribuisce alla diffusione di uno stile di vita attivo, salutare e orientato alla socialità tramite la promozione di esperienze sportive, ricreative o turistiche, svolte in gruppo e a contatto con la natura. Coerentemente con la propria vocazione sociale, nel contesto del round di finanziamento Freedome ha acquisito la qualifica di “Società Benefit”. “Continueremo a supportare i piccoli operatori locali dell’outdoor, in particolare nel Sud Italia e nelle aree interne del Paese, prima di espanderci sui mercati internazionali a livello europeo. Proseguiremo a lavorare per realizzare la nostra visione: permettere a chiunque di sfruttare al meglio il proprio tempo libero vivendo avventure indimenticabili”, dichiara Manuel Siclari, co-CEO e fondatore di Freedome.    

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter