Digital PR: il potere delle relazioni online per il successo della tua startup

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Le Digital PR, o Pubbliche Relazioni Digitali, rappresentano l’evoluzione delle tradizionali Pubbliche Relazioni. Mentre le PR tradizionali coinvolgono i media offline come agenzie stampa, televisioni, quotidiani e radio, le Digital PR si estendono anche agli influencer, youtuber, instagrammer, blogger e magazine online, nonché alle nuove forme di comunicazione come newsletter e podcast. Questo significa che gli interlocutori delle Digital PR sono coloro che hanno un seguito, follower e network online. Per le startup, in particolare, le Digital PR offrono vantaggi e benefici significativi, consentendo loro di raggiungere un pubblico più ampio, aumentare la visibilità del brand e costruire relazioni solide con influencer e media digitali. Grazie alle Digital PR le startup possono generare lead. Creando contenuti di qualità e collaborando con gli influencer pertinenti, le startup possono raggiungere un nuovo pubblico e far conoscere il loro progetto. Inoltre, le Digital PR consentono alle aziende di ottenere credibilità nel settore e mostrare l’impegno nei confronti del marchio.  

Cosa sono le Digital PR

Le Pubbliche relazioni digitali rappresentano un’evoluzione del tradizionale Ufficio Stampa. L’Ufficio Stampa si concentra principalmente sulla gestione delle relazioni con i media tradizionali, come giornali, riviste, radio e televisione. Queste attività sono utilizzate per stabilire e mantenere relazioni con i soggetti che creano contenuti online, come blogger, influencer e giornalisti digitali. Le Digital PR si basano sulla creazione di contenuti di qualità e sulla promozione di questi attraverso canali digitali come blog, social media, podcast e video online. L’obiettivo principale delle Digital PR è ottenere visibilità e credibilità online, aumentando la consapevolezza del brand e generando interesse e coinvolgimento da parte del pubblico. A differenza delle strategie di advertising o sponsorizzazione, le Digital PR si basano sulla costruzione di relazioni autentiche e durature con i creatori di contenuti online. Questo approccio permette di raggiungere un pubblico più ampio e di creare un impatto duraturo, poiché i contenuti vengono condivisi e diffusi da persone influenti e fidate. Inoltre, offrono la possibilità di monitorare e misurare l’efficacia delle attività di promozione online, grazie all’utilizzo di strumenti di analisi e di monitoraggio delle performance. Questo permette di valutare l’impatto delle attività di Digital PR e di apportare eventuali modifiche o miglioramenti per ottenere risultati sempre più efficaci. In conclusione, le Digital PR rappresentano una evoluzione del classico Ufficio Stampa, poiché si concentrano sulla promozione attraverso le relazioni con i creatori di contenuti online, offrendo un approccio più ampio e misurabile per aumentare la visibilità e la credibilità del brand.

Come fare Digital PR

La chiave sta in un mix di persone e tecnologia. Imparare a utilizzare alcuni software utili a migliorare la brand reputation e brand awareness. Le Digital PR non servono quindi per sponsorizzare, ma sempre per informare.

Le caratteristiche

Le tre caratteristiche vincenti per una attività di Digital PR possono essere tre:

  • La connessione: riguarda la fase progettuale, ovvero il piano/strategia che la Digital PR struttura con il cliente per il raggiungimento dei suoi obiettivi. In questo caso la Digital PR lega il bisogno del cliente con un altro soggetto facente parte del suo network e che, anche se dal business differente, possiede qualche caratteristica in comune, o meno, utile a raggiungere proprio l’obiettivo del cliente. La Digital PR connette così due soggetti per creare valore.
  • L’obiettivo: riguarda l’obiettivo del Piano o progetto che la Digital PR struttura con il cliente per creare un valore, nuovo e magari innovativo e che fa notizia (notiziabilità). Non si tratta semplicemente di aumentare il “rumore” della rete aumentando i contenuti, ma di ideare contenuti notiziabili in maniera creativa, che riescano a comunicare, a far percepire al destinatario, in maniera immediata, il valore di quel contenuto.
  • Gestione e strategia della connessione: la Digital PR deve avere le competenze necessarie per gestire sia la notiziabilità che la connessione. Non deve fermarsi al semplice invio della comunicazione tramite comunicato stampa a tutti i suoi contatti del proprio database o agenda, ma creare delle opportunità, magari offrendo un’esclusiva, magari attraverso la personalizzazione della email utilizzata per comunicare la notizia o comunicato stampa: i giornalisti per esempio ricevono un numero spropositato di comunicati stampa tramite email, e la maggior parte provengono proprio dalle Digital PR: ecco che inviare una email non scarna, ma accompagnata da una presentazione della notizia, del brand o di sé stessi, può fare la differenza sulla scelta del giornalista di accoglierla, leggerla, o meno. La Digital PR deve quindi creare una strategia di comunicazione che abbia al centro un criterio di priorità – a chi inviare il comunicato – e allo stesso tempo un criterio di qualità – come comunicarlo.

Il Piano di comunicazione della Digital PR

Ogni piano di comunicazione o strategia ottimale per una Digital PR deve avere almeno 3 cantieri di lavorazione:

1. Due diligence

  • Definizione del posizionamento e della strategia di comunicazione con il cliente
  • Impostazione dei contenuti, dei materiali stampa base e mailing list ad hoc (testate online e offline, blog ecc.)
  • Predisposizione di un PED/calendario di comunicazione che comprenda comunicazioni ufficiali della società ed editoriali costruiti ad hoc
  • Incontri/call periodiche di allineamento con il cliente

2. Attività di set-up

  • Supporto e gestione eventuali partnership editoriali
  • Monitoraggio e invio rassegna stampa magari tramite tool ad hoc
  • Report finale sui risultati

3 . Ufficio stampa

  • Redazione e diffusione di comunicati stampa legati a news rilevanti, investimenti, eventi cui il cliente presenzia ecc.; di contenuti (editoriali) per mantenere costante il flusso della comunicazione, feed social e sito internet
  • Gestione delle comunicazioni con i partner e organizzazione di incontri con giornalisti italiani (stampa, tv e radio)

Cosa fa un Digital PR specialist

Un professionista delle pubbliche relazioni digitali è un professionista che si coordina con altri soggetti, come per esempio il web reputation manager, figura che si occupa proprio della valutazione del sentiment positivo, negativo o neutro di tutte le conversazioni che ci sono in rete su un prodotto, servizio, brand o argomento relativo all’azienda in cui lavora. Inoltre deve coordinarsi con il community manager, figura che alle volte si trova a gestire le crisi reputazionale del brand, attraverso la community con le eventuali ondate di conversazioni negative. Inoltre, aiuta le azienda ad ottenere gli obiettivi che si prefiggono, come per esempio il posizionamento all’interno del mercato, acquisire autorevolezza o credibilità per trovare nuovi investitori, o visibilità mediatica. Ecco il Digital PR specialist si differenzia dal Marketing specialist o dal Web Content Strategist proprio perché il suo tipo comunicazione non si basa solamente sul raggiungimento dell’utente finale per vendere il prodotto attraverso magari le campagne marketing, ma per comunicare un aspetto aziendale (es. vision, mission, servizio, prodotto, iniziativa, partnership ecc.) rispettando il brand dell’azienda. Un aspetto delicato del ruolo di esperto delle relazioni pubbliche digitali è proprio la mappatura degli influencer o blogger. Se da un lato esistono però dei tool anche gratuiti (esempio quelli di KOL), dall’altro lato per schedulare la propria rete di interlocutori deve avere una conoscenza specifica del settore, per individuare i player che possono rivelarsi appunto degli influencer. Infatti il lavoro che attua con il community manager è quello di formare degli influencer, ovvero fare di alcune persone dei brand ambassador.

Quanto si guadagna nelle Digital PR

Il Digital PR specialist lavora nelle web agency o come freelance per diverse aziende. Ultimamente però sempre più agenzie di comunicazione tradizionali cercano figure professionali specializzate nell’online. Lo stipendio medio varia a seconda delle entrate, dipese dalla portata del progetto, incarico. In genere la retribuzione oscilla tra i 1.300 e i 2.000 euro al mese per figure di media esperienza. Un professionista delle pubbliche relazioni digitali per un singolo progetto può guadagnare invece dai 6 mila euro ai 40 mila euro se il cliente è una PMI. E per le realtà aziendali più grandi, la spesa sicuramente triplica.

Il Digital PR è utile ai brand

Le pubbliche relazioni digitali  sono importanti in quanto utili a influenzare le decisioni di acquisto. Le aziende che vogliono avere una buona web reputation e brand awareness si affidano alle Digital PR perché in grado di relazionarsi con i creatori di contenuti (es. giornalisti, blogger, influencer), fare networking, e quindi arrivare a utenti o aziende che una semplice campagna marketing, advertising o sales manager e key account manager non sarebbero in grado di raggiungere. Allo stesso tempo è un lavoro rischioso, che può provocare un effetto boomerang negativo: anziché migliorare l’immagine del brand, la potrebbe ledere.     (Foto di Rodion Kutsaiev su Unsplash )

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