A marzo 2022 aveva annunciato il primo closing a 1,65 milioni di euro, ora IH1, la holding fondata da Farhad Alessandro Mohammadi, Alessandro Mina e Alexandre Campra, annuncia il suo secondo closing a 3,65 milioni di euro. L’obiettivo è investire nelle nuove startup create da Mamazen, come le recenti Pelomatto, per la toelettatura a domicilio, e Parrucchierefacile.it. Con questa operazione entrano nel capitale sociale Giancarlo Russo, già fondatore di Neutrino, venduto a Coinbase nel 2019 e attualmente co-CEO di Aelium, Luca Russo e Giuseppe Tempio, fondatori di Alterego, Alessandro Molina, che attualmente si occupa del management del team DB distribuito tra Stati Uniti ed Europa di Crunch.io, della direzione tecnica di Movieday.it e di AXANT.it, Luca Garavello, private wealth advisor di Goldman Sachs, Alberto D’Agnano, CEO di Ippolita, investitore, advisor e membro del board di diversi brand e startup nei settori lusso ed e-commerce, Mauro Maltagliati, già fondatore di CornerJob con exit nel 2019 e attualmente partner di Your Digital e Simone Cornelio, head of marketing analytics in Bakeca.it. Aumenta poi la sua quota Anna Maria Siccardi. “Siamo molto orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo e del fatto che sempre più investitori stiano scegliendo di puntare su IH1 – dichiara in una nota Farhad Alessandro Mohammadi, CEO e co-fondatore di Mamazen – Il nostro obiettivo è quello di lanciare sul mercato prodotti e servizi che rispondano realmente a delle esigenze. Grazie infatti al suo processo di creazione validato, lo startup studio mitiga il rischio di fallimento di una startup, riducendolo dall’86% al 40%, e dimezza il tempo necessario per arrivare all’exit da 8 a 4,3 anni”.
10 milioni di euro in 5 anni
Lanciata a fine 2021, l’obiettivo della holding è investire 10 milioni di euro in 5 anni dalla sua fondazione, di cui nello specifico 3 milioni in Mamazen e 7 milioni nelle startup che lo studio lancerà.Con la creazione di IH1, Mamazen è stato il primo a importare in Italia il dual entity model, un modello di investimento nato negli Stati Uniti e adottato dai principali startup studio esistenti al mondo che ha, tra i vari vantaggi, il pregio di allineare gli interessi tra studio, holding e investitori, separando lo studio dalla holding e rendendole quindi due entità indipendenti. Se, infatti, da un lato lo studio abbatte i rischi permettendo di sviluppare solo le idee che hanno superato la fase di analisi e di validazione sul mercato, la holding dall’altro investe soltanto nelle migliori, aumentando ulteriormente il de-risking dello studio. Nei mesi scorsi,IH1 ha già investito 250mila euro in Morsy, startup torinese, che ogni giorno consegna 300 pasti di qualità ai dipendenti di 145 aziende della città, e 150mila euro nella proptech Inpoi, che effettua valutazioni immobiliari online, supportando sia le agenzie sia i proprietari di immobili.
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