Donne, Londra la città migliore per fare impresa

Secondo il Dell WE Cities Index 2023, realizzato da DWEN (Dell Women’s Entrepreneur Network), è Londra ad essere il miglior contesto in cui fare impresa innovativa per le donne. L’Index  misura il grado di attrattività di 55 città globali in base a 5 diversi temi: capitali, mercato, tecnologia, cultura e talenti. Nel complesso di questi indicatori, la capitale britannica conferma il suo ruolo di spicco per le opportunità che offre a chi vuole fare impresa, in particolare se startup. [infografica id=”122179″ class=”attachment-full infoImg infoImg-contain-width infoImg-contain-width-transform hide” ] [infografica id=”122180″ class=”attachment-full infoImg infoImg-contain-width infoImg-contain-width-transform hide” ] La città del Regno Unito sbaraglia la concorrenza, facendo leva sulla facilità di accesso ai migliori talenti – grazie alla presenza di ben 22 università che si classificano tra le migliori al mondo nel ranking di US News & World Report 2023 e al prestigio della London Business School – ma anche a buone condizioni relative all’accesso al crowdfunding, ai fondi di venture capital e agli acceleratori per l’imprenditoria.

Seconda New York, Milano al 38esimo posto

Al 2° posto della classifica si trova New York, città dove l’accesso ai capitali è ancora più facile rispetto a Londra, ma che rimane indietro su altri indicatori chiave, come talento e ambiente di lavoro. Chiude il podio (3°) una città come San Francisco, nonostante possa vantare rispetto a Londra e New York un migliore accesso alla tecnologia. Significative le performance delle città europee, con Parigi che si classifica al 4° posto a livello mondiale, seguita da Stoccolma (5°), Berlino (15°), Amsterdam (16°), Copenaghen (17°), Dublino (23°), e Barcellona (26°). [infografica id=”122181″ class=”attachment-full infoImg infoImg-contain-height hide” ] Purtroppo non è molto gratificante la performance italiana, che piazza al 38° posto solo una città, Milano. “Sebbene Milano possa dirsi ben salda nella classifica, con un posizionamento in ogni caso nella top 40, il ritardo rispetto a capitali europee particolarmente vicine come Parigi, Berlino o Barcellona, apre ampi spazi di riflessione e deve rappresentare una call to action importante per tutti gli attori – pubblici e privati – che possono contribuire a un miglioramento concreto delle condizioni per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile”, ha commentato Filippo Ligresti, vicepresidente e general manager di Dell Technologies Italia. “Le donne ricoprono un ruolo fondamentale nel guidare la crescita economica globale. Come azienda Dell siamo impegnati a promuovere tutto ciò attraverso il Dell Women’s Entrepreneur Network, che dal 2009 intende far progredire il business delle donne imprenditrici attraverso il potere della tecnologia, della comunità e dell’accesso alle risorse chiave. Come rete globale, DWEN supporta più di 80 mila donne imprenditrici, che sono i motori della nostra economia globale”.  

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