Almacube, call for startup, talenti e internazionalizzazione

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Almacube, l’innovation hub, incubatore e acceleratore di Confindustria Emilia Area Centro e Università di Bologna che ha come missione quella di supportare aziende consolidate e realtà emergenti (startup e spinoff) nel loro percorso di crescita e sviluppo, dando vita a percorsi di co-creazione e co-progettazione per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, si appresta a lanciare la nuova call for startup. L’iniziativa mira a individuare startup e spinoff che potranno aderire al programma della durata di 9 mesi, con inizio ad aprile e conclusione a dicembre 2023. La data termine per l’invio delle candidature il 24 febbraio 2023 (a questo link). Il programma sarà suddiviso in 9 moduli, ciascuno focalizzato su temi specifici che vanno dal business model, all’impatto sociale fino al fundraising e offrirà ai partecipanti workshop live, eventi di networking e 20 ore di consulenza e mentoring one-to-one per ogni startup. «Il 2022 ci ha consentito di tagliare importanti traguardi e di gettare solide basi per un 2023 che si preannuncia ricco di nuove sfide – spiega in una nota Andrea Barzetti, amministratore delegato di Almacube -. Il lancio del nuovo programma di incubazione permetterà alla nostra community di innovatori di espandersi ulteriormente, facendo crescere startup capaci di proporre soluzioni tecnologiche competitive e consentendo loro di incontrare potenziali clienti e investitori. Talenti e startup rappresentano un motore per la crescita e l’innovazione del territorio e del suo ricco tessuto di imprese, pronte a sperimentare e ad applicare concretamente le soluzioni proposte». Nel corso dell’anno appena concluso Almacube ha coinvolto nei suoi programmi più di 300 startup e spin-off, e oltre 50 talenti nell’ambito di 25 progetti di co-design con 19 medie e grandi aziende italiane e straniere. Proprio nel 2022 ha lanciato i primi servizi di venture clienting, il nuovo modello di cooperazione in cui l’azienda non acquista equity di una startup ma ne diventa cliente (venture client) e valida sul campo la soluzione, in modo veloce, economico e limitando i rischi. In questi progetti Almacube opera come un’interfaccia tra i due mondi: supporta l’impresa nella definizione dei fabbisogni di innovazione, mappa e seleziona le startup con le tecnologie più attrattive, conduce azienda e startup in un percorso collaborativo e di co-progettazione che fa ampio uso della metodologia del design thinking.

Open innovation con il CERN di Ginevra

I progetti di open innovation di cui Almacube si sviluppano anche grazie a partnership internazionali come quella con CBI (Challenge Based Innovation), il programma che fa incontrare l’Emilia Romagna con le tecnologie del CERN di Ginevra, connettendo aziende, studenti e ricercatori e coinvolgendoli nello sviluppo di idee innovative. Il programma, della durata di cinque mesi, invita le imprese a fornire sfide di innovazione legate al mercato e ingaggia team multidisciplinari di studenti e ricercatori di tre importanti atenei regionali: l’Università di Bologna, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Ferrara. Almacube è inoltre partner e responsabile metodologico di CBI.ATTRACT, un programma interdisciplinare di 16 settimane per studenti focalizzato su innovazioni che contribuiscano agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e che si svolge all’interno di IdeaSquare, il laboratorio di open innovation del CERN.

Attrarre talenti sul territorio 

Tra gli obiettivi di Almacube c’è anche quello di attrarre talenti sul territorio, in una collaborazione aperta tra imprese del territorio e pubblica amministrazione. Per questo a febbraio 2023 avrà avvio il progetto BET – Bologna Empowering Talent, promosso da Città Metropolitana di Bologna, e che coinvolge tre imprese del territorio e 13 giovani talenti provenienti da tutta Italia che si misureranno su sfide di innovazione con focus sulla green transition. La call for talent verrà lanciata a febbraio 2023, mentre ad aprile di quest’anno si terrà la Innovation Residency, tre settimane residenziali di full-immersion nel corso delle quali i talenti, divisi per gruppi, lavoreranno alla risoluzione delle sfide innovative proposte dalle aziende. 

L’Osservatorio Oper.Lab 

Almacube è anche partner di Oper.Lab, l’Osservatorio per l’open innovation del dipartimento di Scienze aziendali dell’Università di Bologna, nato per analizzare, promuovere e progettare modelli concreti e replicabili di open innovation. Le esperienze di innovazione che Almacube realizza con aziende e startup rappresentano infatti non solo un servizio finalizzato allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e processi ma forniscono contenuti utili alla ricerca scientifica e, in particolare, allo studio delle metodologie dell’innovazione. Inoltre Almacube sostiene direttamente la ricerca: nel 2022 ha finanziato due borse di ricerca annuali per contribuire allo sviluppo scientifico di nuove metodologie di open innovation.

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