Serenis, nuovo round da 2,7 milioni di euro

Serenis, la tech company per il benessere mentale che offre supporto psicologico utilizzando la sua piattaforma tecnologica, annuncia un nuovo aumento di capitale di 2,7 milioni di euro. 

L’operazione è di fatto un’estensione dell’ultimo round aperto a giugno e guidato da FG2 Capital: ai 2,6 milioni già annunciati allora, si aggiungono adesso ulteriori 2.7 milioni di euro, con l’ingresso nel capitale di diversi investitori tra cui Angelini Ventures, Azimut Digitech Fund, Invictus Capital (veicolo nato dalla collaborazione tra Alberto Chalon, il Fondo Europeo di Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti). Il round, di cui FG2 Capital rimane il lead investor, si chiude così a un valore complessivo di 5,4 milioni di euro, che portano a 6,5 milioni la raccolta totale di Serenis, a un anno dalla nascita.

L’ulteriore iniezione di capitali è sinonimo del costante e crescente interesse non solo per il settore della psicoterapia online ma per il progetto Serenis in sé che si sta distinguendo sul mercato grazie all’attenzione alla qualità del servizio, agli investimenti sulla componente tecnologica a supporto dell’esperienza del paziente e della relazione terapeutica, nonché per il team esperto guidato dai due second-time founder serviranno a sostenere la crescita del team interno, a sviluppare ulteriormente la rete degli psicoterapeuti, nell’evoluzione di nuove funzionalità della piattaforma a disposizione dei pazienti e a investire su nuove attività di comunicazione e marketing, volte non solo a far conoscere la startup ma anche a progetti di divulgazione e comunicazione intorno al tema del benessere mentale.

“Siamo molto felici per questa ulteriore iniezione di capitali, che va a supportare la missione di Serenis di rendere il benessere mentale più accessibile. Siamo entusiasti perché il progetto sta trovando riscontro, prima ancora che dagli investitori, da un numero sempre crescente di pazienti che giorno dopo giorno ci scelgono, oltre che da una squadra di oltre 400 psicoterapeuti che hanno già scelto Serenis per contribuire al benessere mentale più accessibile – commentano in una nota Silvia Wang e Daniele Francescon, co-fondatori di Serenis – Con Serenis vogliamo mettere la tecnologia a supporto della relazione terapeutica, considerandola un fattore abilitante e migliorativo: essere digitali ci permette non solo di abbattere barriere che impediscono alle persone di accedere alla psicoterapia, ma anche di migliorare la terapia stessa, grazie all’analisi dei dati, sempre nel rispetto della privacy, e allo sviluppo di nuove funzionalità a supporto del percorso di miglioramento”.

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