Round da 6 milioni di euro per Phononic Vibes

Nuovo round di investimento per Phononic Vibes che a ottobre 2020 aveva già raccolto 2,3 milioni di euro e che ora annuncia un aumento di capitale da sei milioni di euro. La startup sviluppa soluzioni innovative per la riduzione del rumore e delle vibrazioni. L’operazione è guidata da CDP Venture Capital attraverso il Fondo Corporate Partners I, fondo di Corporate Venture Capital che mira a coinvolgere le principali aziende industriali italiane per far crescere l’ecosistema italiano, investendo e supportando startup innovative e PMI nei settori più strategici per il Paese come industry tech, energy tech, service tech e infra tech. In particolare, il comparto industry tech, che ha seguito l’investimento in Phononic Vibes, interviene per valorizzare il settore industriale e manifatturiero. Al contempo, Eureka! Fund I Technology Transfer e 360 Capital (attraverso 360 Polimi TT Fund o Poli360) reinvestono in questo round di raccolta, a conferma della validità dei risultati raggiunti dalla società e delle prospettive future di ulteriore sviluppo. La startup ha raccolto 500mila euro nel 2019, con un primo seed round guidato da 360 Capital, attraverso il Fondo dedicato al Trasferimento Tecnologico Poli360, e con la partecipazione di Pantecnica,  azienda italiana focalizzata su prodotti e sistemi per l’isolamento e l’attenuazione delle vibrazioni. Successivamente nel 2020 è stato completato un altro round da 2,3 milioni di euro che ha visto coinvolto in particolare Eureka! Fund I Technology Transfer, il Fondo gestito da Eureka! Venture dedicato agli investimenti in idee innovative provenienti da Università e Centri di ricerca italiani nel campo dei materiali avanzati, insieme al precedente Investitore 360 Capital Fondo Poli360. Phononic Vibes nasce nel 2018 come spin-off del Politecnico di Milano, per iniziativa di un gruppo di ricercatori desiderosi di valorizzare le conoscenze tecniche sviluppate al PoliMi e al MIT di Boston nel campo dei metamateriali, ovvero materiali avanzati per controllo acustico e delle vibrazioni, le cui prestazioni sono definite dalla forma e dalla topologia della cella unitaria e quindi indipendenti dalla materia prima stessa. Sulla base di questa tecnologia innovativa e di 11 brevetti proprietari, Phononic Vibes sviluppa e commercializza soluzioni per la protezione da rumore e vibrazioni che, rispetto alle soluzioni tradizionali comunemente utilizzate sul mercato, consentono una elevata personalizzazione delle soluzioni acustiche, con performance migliori e risparmio di materia prima, grazie anche a un approccio completo di economia circolare e sostenibilità nei materiali utilizzati. La società sta attualmente consolidando la sua presenza in settori in cui il tema del rumore e delle vibrazioni è rilevante e dove i metamateriali hanno mostrato un alto potenziale di innovazione. Nelle infrastrutture, Phononic Vibes ha sviluppato e testato con successo con l’operatore del trasporto ferroviario Deutsche Bahn un pannello trasparente ed altamente fonoassorbente; nel settore delle costruzioni, con lo sviluppatore immobiliare LendLease, al MIND di Milano, delle recinzioni di cantiere sostenibili e di design; nel transportation e negli elettrodomestici, ha costruito partnership commerciali con multinazionali per l’applicazione di metamateriali all’interno di veicoli ed elettrodomestici, essendo ora nella fase di pre-produzione. Le nuove risorse finanziarie verranno utilizzate per investire nello sviluppo tecnologico di prodotti per i settori sopra menzionati, per ampliare il portafoglio clienti rafforzando le facility e il team, con nuove competenze relative alla produzione e commercializzazione dei prodotti. “Siamo orgogliosi di accogliere tra i nostri azionisti CDP Venture Capital. Il Fondo Corporate Partners I, comparto industry tech, è dedicato alla crescita e allo sviluppo del tessuto manifatturiero produttivo del Paese. In questo senso, siamo convinti che sia un investitore perfettamente in linea con il nostro piano industriale e lo sviluppo dei nostri materiali avanzati (metamateriali). Grazie a questo round, saremo in grado di scalare la nostra tecnologia a livello di prodotto con forte marginalità, servendo il mercato italiano ed estero, preparandoci a una crescita Internazionale. Ringrazio il nostro gruppo, i partner, i consulenti e gli amici di Phononic, che hanno svolto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo traguardo – afferma in una nota Luca D’Alessandro, CEO e co-fondatore di Phononic Vibes – . L’ecosistema deep tech italiano sta crescendo e siamo orgogliosi di esserne un attore attivo”. “Phononic Vibes è la prima startup a entrare nel portafoglio del Fondo Corporate Partner I e questa operazione è frutto della grande sinergia con i corporate partners del nostro comparto industry tech – commenta Marino Giocondi, responsabile Fondo Corporate Partners I di CDP Venture Capital -. La ricerca di realtà imprenditoriali deep tech che sappiano intercettare i nuovi bisogni del settore produttivo è un elemento centrale nella nostra strategia, e Phononic Vibes rientra pienamente in questo modello grazie all’adozione di metamateriali nelle applicazioni fono-vibrazionali dell’industria pesante e manifatturiera”. Stefano Peroncini, CEO Eureka! Venture, manager del Fondo Eureka! Fund I Technology Transfer, dice: “Rinnoviamo l’investimento di Eureka! Fund in Phononic Vibes dopo aver apprezzato la determinazione e la resilienza del team, che ha saputo far evolvere la tecnologia dei metamateriali sino a individuare, in partnership con prestigiosi partner industriali, le applicazioni commerciali più interessanti nell’ambito del controllo del rumore e delle applicazioni”. Cesare Maifredi, general partner di 360 Capital, manager del Fondo Poli360, afferma: “Siamo contenti di vedere un constante e rinnovato interesse da parte di investitori istituzionali in questa azienda nella quale abbiamo creduto sin dal primo giorno. Con questa ulteriore immissione di liquidità Phononic Vibes raggiunge una solidità finanziaria tale da potersi ora concentrare sulla commercializzazione dei propri prodotti e quindi porsi come partner qualificato delle principali aziende nazionali e internazionali di settore”. (Photo by Sai Kiran Anagani on Unsplash )

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