Hacking Talents e Factanza insieme per la generazione Z

Si chiamano Hacking Talents e Factanza, entrambe le abbiamo intervistate qui su Startupbusiness. Hacking Talents è frutto dell’idea e del lavoro di Federica Pasini, Nabila Lorini e Teresa Baldini , Factanza la fanno Bianca Arrighini e Livia Viganò sono due startup oltre che interamente al femminile, orientate a portare una ventata di innovazione in due settori spesso troppo radicati nei modelli tradizionali: quello del lavoro, o meglio della ricerca del lavoro e delle risorse umane e quello dell’informazione. Le due startup hanno deciso di collaborare e oggi annunciano la nascita di MAG che definiscono come  “il weekly training energizzante per promuovere l’evoluzione personale, la consapevolezza professionale e la valorizzazione del talento in un mondo del lavoro in continua trasformazione, un percorso settimanale tra informazione e formazione, con un toolkit di esercizi e istruzioni per l’uso per chi oggi si affaccia o desidera riposizionarsi nel mercato del lavoro”. Due startup innovative fondate da giovani donne che lavorano per aiutare chiunque voglia evolvere professionalmente a ricevere stimoli mirati e capaci di dare energia: credo che questo sia l’inizio di una grande rivoluzione post pandemica. Vogliamo prenderci la responsabilità di dare energia e motivazione a tutte le persone che lavorano nel nostro Paese con grande determinazione, capacità e gentilezza”, dice a Startupbusiness Federica Pasini. Un progetto che le due startup lanciano con grande entusiasmo e che presentano come figlio della certezza che non esiste evoluzione senza formazione e istruzione con la volontà di offrire a tutti strumenti semplici e inclusivi per leggere la realtà e promuovere la comprensione critica dei cambiamenti e con la costante tensione a valorizzare i talenti e ancora con la capacità di sostenere le persone nella ricerca del loro posto nel mondo attraverso una comunicazione chiara e strategie gentili. Da queste considerazioni prende vita la partnership tra Factanza e Hacking Talents. “Da sempre, ci hanno insegnato che nel mercato si compete. Noi donne giovani abbiamo capito che collaborando riusciamo a fare di più. Pertanto, abbiamo creato unendo i nostri superpower: informazione ed evoluzione professionale”, aggiunge Teresa Baldini. Due team che credono nella cooperazione e condividono una visione avanzata e inclusiva che fa leva sulla competenza dimostrata da Factanza nel ridurre l’asimmetria informativa sui social, nel fare buon uso delle news come strumento di crescita generazionale, e sulla spinta della rivoluzione inclusiva e sostenibile delle risorse umane promossa da Hacking Talents, visione che si concretizza appunto con MAG, percorso d’orientamento e formazione settimanale in pillole che parla in particolare alla Generazione Z, studenti, neolaureati e neoassunti, ma si rivolge anche a tutti coloro che su tali temi costantemente s’interrogano e sentono il bisogno di sintonizzarsi nuovamente col nuovo panorama delle professioni, valorizzando le proprie competenze. MAG è l’appuntamento settimanale che arriva ogni lunedì e per tutta la settimana accompagna il lettore mettendolo alla prova con sfide e sviluppi continui: attraverso l’analisi di una serie di macro temi aiuta a rispondere a domande con una miscela di informazioni, approfondimenti ed esercizi finalizzati a sviluppare autoefficacia, soft skill e intelligenza emotiva; a gestire l’ansia e lo stress; a ribaltare bias e condizionamenti legati al lavoro che scoraggiano e demotivano, una sorta di trainer virtuale che guida a piccoli passi verso la crescita personale, a costruire mindset positivo di abitudini e pensieri, a elaborare una visione chiara, scenari e obiettivi concreti e lungimiranti. Il lettore di riferimento di MAG fa parte della generazione Z che rappresenta quasi un terzo della popolazione del pianeta, i ‘natural born digital’, sono i protagonisti dell’accelerazione tecnologica, cresciuti nell’era delle crisi economiche e climatiche, hanno fatto il loro ingresso nell’età adulta confrontandosi prima con la pandemia e ora con la minaccia di un nuovo conflitto mondiale. L’incertezza è il loro habitat; la fragilità psicologica il tallone d’Achille, evidenziato da tante ricerche; la sensibilità verso i temi dell’inclusività e della sostenibilità un asset imprescindibile. Da qui scaturisce la straordinaria urgenza della Z gen di lasciare il segno, di imporre strategie e percorsi di carriera dirompenti rispetto al passato, ma anche la difficoltà di confrontarsi con sistemi e strutture che li hanno preceduti. A caratterizzarli è infatti una sorta d’indisponibilità ai compromessi: trovare ambienti di lavoro allineati ai propri valori, contesti che li mettano in gioco e consentano un sano equilibrio tra professione e vita privata è per loro una necessità inderogabile. Queste e altre ragioni fanno di loro, e dei vicini millennial, la miccia che innesca il fenomeno della great resignation, uno tsunami di dimissioni volontarie che sta costringendo l’intero sistema a ripensarsi. Le loro scelte, motivate da spinte valoriali e non economiche, sottolineano molti report, hanno imposto al mondo imprenditoriale un costo altissimo, in termini di risorse umane perdute. Fiumi di ricerche mirano a intercettarne valori e disagi. Pochi però hanno provato fin qui a colmare il gap tra i loro bisogni e i rigidi assetti aziendali, la distanza tra formazione e lavoro, rivolgendosi direttamente a loro. Offrendo, come ora si propone di fare MAG, percorsi e strumenti per orientarsi e affermarsi in quel mondo senza tradire valori o svilire talenti. E strategie per ribaltare il sistema, se serve, imponendo modelli e pratiche migliori. Al percorso di MAG si accede attraverso i social: a partire dal 14 aprile, i profili di Hacking Talents e Factanza riportano un link che rimanda i potenziali candidati verso una landing page dedicata. Da lì, una volta sottoscritto l’abbonamento al prezzo di 5,90 euro al mese o 59 euro l’anno, chiunque avrà la possibilità di usufruire dei contributi informativi e di seguire il mind training di MAG, con stimoli e sollecitazioni che li scorteranno per tutta la settimana. (Photo by Priscilla Du Preez on Unsplash)

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