FoolCapital, il veicolo di FoolFarm che investirà 25 milioni di euro

Andrea Cinelli nella veste di fondatore di FoolFarm aveva raccontato a Startupbusiness i progetti del venture builder che oggi da vita alla holding FoolCapital con l’obiettivo di far diventare FoolFarm un punto di riferimento europeo in ambito artificial intelligence, blockchain e cybersecurity, e favorire gli investimenti nel deal-flow startup.

FoolFarm ha già dato vita ad alcune startup, la prima è stata Voiceme e nasce dalla volontà di Cinelli, imprenditore seriale ed ex CEO e fondatore di Inventia da cui è uscito nel 2020 con la cessione al gruppo Crif, di generare startup basate su tecnologie disruptive in ambito artificial intelligence, blockchain e cybersecurity, sempre fondate attorno a brevetti industriali come regola aziendale, e sviluppate attraverso un processo industriale di fabbricazione delle startup della durata di 36 mesi.

FoolCapital sarà una società per azioni che investirà 25 milioni di euro, puntando alla creazione da zero di 19 startup attraverso il modello FoolFarm Lab, quindi creazione da zero di startup basate su brevetti FoolFarm, e di ben 31 startup che nasceranno dal modello FoolFarm Garage, co-fondazione di startup da zero con nuovi imprenditori.

Per questo FoolFarm punta a realizzare un modello dual entity, ovvero un modello di investimento nato negli Stati Uniti e adottato dai migliori startup studio esistenti al mondo che ha, tra i vari vantaggi, il pregio di allineare gli interessi tra startup studio, holding e investitori.

A guidare FoolCapital Spa sarà chiamata una figura indipendente proveniente dal mondo degli investimenti. A garanzia degli investitori, FoolCapital avrà board e portfolio indipendente rispetto a FoolFarm.

Kpmg Corporate Finance assisterà FoolFarm come advisor nello sviluppo del progetto industriale e nelle fasi della raccolta degli investimenti che saranno ricercati sia nel mondo della finanza che dell’industria.

“FoolCapital ci permetterà di aumentare le produttività, rendere più efficiente il processo di fundraising e garantire un perfetto allineamento degli interessi con i nostri investitori. Il modello degli startup studio, guardando agli Stati Uniti, ha mostrato nel tempo la capacità di produrre startup di qualità, basti pensare che l’IRR, il tasso interno di rendimento medio è del 53%, quindi oltre il doppio rispetto alle startup tradizionali. Nutriamo i talenti con la formazione continua e costruiamo nuovi business solo con la consapevolezza che ogni azienda che lanciamo avrà un impatto sulla società e sull’ambiente circostante”, commenta Cinelli in un nota.

FoolFarm ha l’obiettivo di investire in 42 progetti di startup, fondandoli da zero attorno a nuovi brevetti industriali, in 5 anni e ha già lanciato sul mercato, Voiceme e IIO e prevede di lanciarne altre sei nel corso del 2022.

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