Yookye raccoglie 380mila euro in equity crowdfunding

“Il go to market di Yookye prevede per quest’anno la saturazione delle 20 regioni italiane e la presenza capillare sul mercato. Inizialmente abbiamo previsto un target di clientela soprattutto locale mentre per la fine del 2021 intendiamo aprire le nostre destinazioni anche ai visitatori stranieri soprattutto del nord Europa. L’obiettivo sarà poi quello di scalare e portare il nostro modello di business prima in Spagna e poi successivamente in Grecia. In questo modo avremo come destinazione il bacino europeo del Mediterraneo. Buona parte dei fondi derivanti il nostro aumento di capitale saranno destinati al marketing, quindi prevediamo una notevole mole di lavoro. Stiamo quindi assumendo e cercando dei profili prettamente specializzati nel mondo travel. Siamo inoltre alla costante ricerca di local expert per meglio offrire una proposta accattivante e concreta al nostro viaggiatore”, così Paolo Taricco, Ceo e co-fondatore di Yookye (di cui avevamo scritto qui raccontandone gli aspetti tecnologici) spiega a Startupbusiness i nuovi piani della startup a seguito della raccolta di nuovi finanziamenti appena conclusa. Chi ha detto che in estate l’Italia si ferma? Certamente non quella delle startup e tantomeno quella del crowdfunding. Ne sanno qualcosa i fondatori di Yookye, la startup azienda dei viaggi esperienziali smart che grazie ai suoi esperti locali dislocati in tutto il Paese, è in grado di elaborare le richieste del viaggiatore formulando tre proposte su misura, ha concluso nel mese di agosto 2021 la campagna di equity crowdfunding che ha raccolto 380mila euro sulla piattaforma Hensoo. Mentre si concludeva la campagna di raccolta, Yookye ha continuato a lavorare non solo come tour operator, la startup è sì tecnologica, ma anche una vera e propria OTA – Online travel agency – accreditata e ha vinto il primo premio del contest Train Digital Tourism Experience per un percorso di accelerazione promosso dal Gruppo FS Italiane in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli e ha iniziato a lavorare con la Regione Marche per promuovere il territorio grazie ai suoi pacchetti di viaggi esperienziali e tanto altro. Yookye è una di quelle startup che si propone di portare innovazione all’interno di un settore che ne ha davvero bisogno come quello del turismo e questo piace non solo ai viaggiatori, ma anche agli investitori che hanno deciso di aderire alla raccolta. Fra questi ci sono importanti nomi del panorama imprenditoriale italiano come Giuseppe Miroglio, presidente Gruppo Industriale Miroglio che dichiara in una nota: “Ho deciso di investire in Yookye in quanto ritengo che il progetto, e il team che lo gestisce, abbiano un ottimo potenziale di crescita. Credo che l’elemento esperienziale sia destinato a prendere sempre più piede, soprattutto per un turismo più di prossimità e di raggio più breve, che vuole esplorare e scoprire territori meno noti, vivendo momenti autentici e unici. Yookye affronta questo mercato con un approccio efficace, che combina la componente tecnologica del machine learning con quella umana degli esperti locali”.

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