Prana Ventures annuncia il primo closing del fondo a 34 milioni di euro

Prana Ventures Sicaf EuVeca autorizzato da Banca d’Italia, annuncia il suo primo closing: oltre 34 milioni di euro che verranno investiti in nuove società tecnologiche, B2C e B2B, in fase seed e post-seed. Il fondo di Prana Ventures punta a 50 milioni di euro totali. 

Al primo closing hanno contribuito Cdp Venture Capital come cornerstone investor, attraverso il Fondo di Fondi (FoF) VenturItaly e il Fondo di co-investimento Mise il cui contributo testimonia la rilevanza dell’innovazione come settore chiave per le prospettive economiche e sociali del Paese.

A loro si uniscono, oltre ai key manager del fondo, Alessio Semoli, Lisa Di Sevo e Alessandro Del Guerra, alcune importanti corporate come Gruppo Adnkronos e Logotel e numerosi investitori privati e imprenditori di spicco del panorama italiano, family office come Corniola, Red Lions e la famiglia Bolla. Tra i sottoscrittori troviamo inoltre aziende innovative come TesiSquare, Nethex  e Interconsult, che hanno fatto dell’innovazione una delle linee strategiche del loro sviluppo. 

Nato dall’iniziativa di Alessio Semoli, imprenditore con tre exit all’attivo, e di Lisa Di Sevo che lavora dal 2007 nel mondo dell’innovazione e del seed venture capital, Prana Ventures concentrerà la propria attenzione e investimenti nei settori  dell’intelligenza artificiale, della blockchain, Saas/Paas (Software/Platform as a service), e-commerce e marketplace.Il focus di Prana Ventures saranno principalmente realtà basate in Italia in cui verranno investiti  primi ticket tra 350mila e 500mila euro per affiancare gli imprenditori nelle fasi iniziali del loro percorso di crescita, fornendo loro i capitali e le competenze necessarie a raggiungere il Series A round. La Sicaf potrà investire e seguire le proprie società del portafoglio nei round successivi.

Colmare il funding gapche esiste tra imprese di nuova costituzione a raccogliere i capitali, necessari per scalare e raggiungere velocemente il Series A è la mission che il nuovo operatore, fondato da Semoli e Di Sevo, si è dato.

“La fase di effervescenza e crescita che il sistema dell’innovazione italiana e del venture sta finalmente vivendo sta portando a una concentrazione di risorse, sforzi e iniziative soprattutto intorno a una certa dimensione di funding e di società, rischiando di lasciare sempre più scoperto l’ambito seed e post seed che invece rappresenta un momento delicato e importante nello sviluppo di nuova impresa. Siamo convinti che mettere a disposizione un operatore qualificato e specializzato in questo segmento possa aggiungere un contributo importante al sistema di sostegno alla creazione di nuova impresa a matrice tecnologica. E’ una sfida che siamo onorati di poter portare avanti”, afferma in una nota Alessio Semoli, presidente managing partner di Prana Ventures.

 “Essere il principale sottoscrittore della nascita di un nuovo fondo come Prana Ventures, che alimenta la catena del valore del venture capital intervenendo nelle fasi iniziali di crescita, dando la possibilità alle giovani imprese di potersi garantire una continuità sul mercato, è per noi motivo di particolare soddisfazione – commenta Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital  -. Prana Ventures nasce per colmare un divario esistente nel mondo del venture capital italiano, oltre a rappresentare una realtà a leadership femminile grazie al ruolo e professionalità di Lisa Di Sevo”.

“L’obiettivo che ci siamo dati con Prana è quello di costruire un portfolio di aziende che possano competere per capitali raccolti, nelle fasi di seed e post seed con le startup internazionali: una sfida impegnativa guardando al panorama italiano attuale in questo particolare segmento”, dice Lisa Di Sevo, amministratore delegato e managing partner di Prana Ventures.

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