Bravo Innovation Hub chiama a raccolta le startup dell’agrifood

AAA cercasi startup o piccole imprese del comparto agrifood con sede nel Mezzogiorno, che abbiano un progetto innovativo in grado di rivoluzionare la filiera agro-alimentare. A lanciare la call nazionale è Invitalia, che, attraverso il programma di accelerazione Bravo Innovation Hub Agrifood , si rivolge alle realtà innovative del Sud per velocizzare l’ingresso delle imprese nel mercato. Le imprese potranno migliorare e sviluppare il modello di business guidate dai migliori esperti del settore. Sul piatto un’ampia disponibilità di risorse e mezzi, dai finanziamenti ai contatti di settore, fino alle competenze specifiche: tutto quello che può fare realmente la differenza in un processo di lancio imprenditoriale. Dopo la call dedicata alle imprese della filiera turistico-culturale, l’acceleratore d’impresa di Invitalia lancia la seconda, questa volta dedicata proprio all’agrifood. Possono partecipare tutte le società iscritte al Registro delle imprese dal 1° gennaio 2017, di piccola dimensione e con sede operativa (al momento dell’iscrizione, ma da mantenere per tutta la durata del programma) nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. C’è tempo fino alle 12.00 del 21 luglio 2021 per presentare la propria candidatura a Invitalia . L’Agenzia selezionerà i progetti sulla base dell’idea, della potenzialità dell’impresa e del team imprenditoriale.  I migliori 10 avranno quindi accesso al percorso di accelerazione che consentirà di migliorare e sviluppare il modello di business proposto. Oltre 41mila euro di vantaggi fra grant e servizi L’iniziativa, che nasce con l’ambizione di fornire alle piccole realtà innovative un network di contatti di settore, capaci a loro volta di accelerare la loro crescita, è promossa dal Mise nell’ambito del Pon Imprese e Competitività 2014-2020. Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo, coordina il programma e seleziona i progetti in collaborazione con Tree, Future Food, Sud Speed Up, Talent Garden e Cetma. La catena di partner metterà a fattor comune un variegato ventaglio di competenze, per fornire alle startup selezionate un percorso quanto più ricco e qualificato possibile, per un valore di circa 41.500 euro a impresa. Per ogni realtà selezionata sono infatti previsti numerosi vantaggi, economici e in servizi online e offline:

  • Erogazione di un grant di 20mila euro;
  • Istituzione della fase di assessment iniziale per raccogliere le esigenze delle imprese e incontri one-to-one per approfondirne obiettivi e necessità;
  • Attività di mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi;
  • Formazione sulle competenze imprenditoriali e sulle tematiche più rilevanti del settore Agrifood;
  • Sessioni di networking;
  • Spazi di lavoro gratuiti all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri a Brindisi;
  • Benchmarking day: un evento di confronto fra i big player ed esperti nazionali e internazionali nel settore Agrifood;
  • Demo day: un evento conclusivo durante il quale le imprese potranno presentare il proprio progetto a potenziali investitori;
  • Iniziative di business matching e open innovation;
  • Partecipazione gratuita a importanti fiere di settore (vedi Cibus);
  • Disponibilità di spazi per la sperimentazione e i test delle soluzioni tecnologiche proposte.

Il tutto arricchito da un momento applicativo e di validazione dell’idea imprenditoriale, un vero e proprio playground per la sperimentazione presso la Masseria Cuturi. Modalità di presentazione delle domande Le domande di partecipazione devono essere inviate all’indirizzo Pec [email protected] entro le 12 del 21 luglio 2021, utilizzando il modulo disponibile nella sezione dedicata di Bravo Innovation hub inserendo nell’oggetto della Pec “Domanda di partecipazione call Agrifood”. Il programma di accelerazione Bravo Innovation Hub Agrifood avrà come centro delle attività la sede di Palazzo Guerrieri a Brindisi e le attività potranno essere realizzate in presenza, online o in modalità mista. (Photo by Evangelos Mpikakis on Unsplash )

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