Perché brumbrum ha raccolto 65 milioni di € e rivede il core business

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A poco più di due anni dal Round B da 20 milioni di euro (che seguiva 10 milioni del 2018), Brumbrum ritorna con l’annuncio di una nuova operazione di finanziamento pari a 65 milioni di euro volti a sostenere la crescita dell’azienda e del brand nel mercato del noleggio a lungo termine per privati. Un’operazione di #coviding: nel contesto post pandemico brumbrum si adatta per affrontare al meglio i cambiamenti avvenuti nella mobilità. ‘La recente pandemia ha cambiato radicalmente la mobilità delle persone. dice la società in una nota stampa – I mezzi privati sono percepiti come più sicuri rispetto a quelli pubblici, mentre lo smart working e i ripetuti divieti di spostamento hanno costretto molte persone a lasciare ferma per molto tempo l’auto di proprietà, pur continuando a sopportarne i costi. Rispondendo quindi alle esigenze del periodo, brumbrum ha ideato una nuova offerta commerciale modulabile di noleggio a lungo termine dedicata ai privati”. I cambiamenti nella mobilità si percepiscono anche a livello di vendite di auto nuove e usate (il mercato di brumbrum) che sono in diminuzione da quando è scoppiata la pandemia e anche nelle recenti rilevazioni di maggio mostravano un mercato non in ottima salute. Il mercato delle auto vive un momento di grande transizione, non solo per un cambio nelle abitudini di mobilità, ma per un cambio di paradigma tecnologico, che vede l’avanzata delle auto elettriche, l’unico segmento al momento in crescita nel settore.

Car-as-a-Service, come funziona l’offerta di noleggio a lungo termine di brumbrum

Naturalmente sarà possibile attivare il servizio direttamente dal sito di brumbrum. Il noleggio della vettura è strutturato secondo diverse formule di canone fisso o a consumo (anche se una parte di fisso c’è sempre), e comprende assicurazione, assistenza stradale, manutenzione ordinaria e straordinaria. A salvaguardare la spesa dei propri clienti nei canoni a consumo è previsto anche il servizio di Canone Protetto, offerto gratuitamente: si tratta di un limite di spesa massima mensile, a seconda della vettura, che consente di tenere i costi sotto controllo, annullando il rischio di rate eccessivamente alte nei mesi di maggiore utilizzo dell’auto. Permette quindi di orientare la spesa mensile in base all’effettivo utilizzo del veicolo. Se si utilizza poco la vettura, si pagano i chilometri percorsi. In caso di percorrenze elevate, interviene il Canone Protetto e la rata non è mai maggiore della cifra prevista da contratto.

L’operazione finanziaria

Il round di investimento è stato condotto tramite la costituzione di un veicolo di cartolarizzazione brumbrum Rent spa (prima esperienza finanziaria di questo tipo in Italia, resa possibile da una recente modifica normativa) i cui titoli senior per 50 milioni sono stati sottoscritti da fondi di investimento gestiti da Oaktree Capital Management L.P. (“Oaktree”) e da P&G SGR, assistiti da Phinance Partners come financial advisor e dallo studio legale Hogan Lovells come legal advisor, mentre i titoli junior per altri 15 milioni sono stati sottoscritti dalla stessa brumbrum che svolge anche il ruolo di portfolio manager dell’operazione. Attualmente brumbrum ha più di 120 dipendenti, opera attraverso il sito www.brumbrum.it ed ha una Factory di Reggio Emilia un impianto di 50.000 mq, suddiviso tra area produttiva, zona di stoccaggio, uffici e spazi commerciali – dove operano i team di logistica e i meccanici impegnati nel processo di selezione e riqualifica delle vetture – e gli uffici di Milano dove lavorano i team tech, marketing, vendita, acquisti e pricing.

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