SEA Vision acquisisce la startup ARGO Vision

ARGO Vision, startup nata nel 2016 con sede a Milano e specializzata nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale con particolare focus sulla computer vision, è stata acquisita per il 100% da SEA Vision società di Pavia che nacque come spin-off del Dipartimento di ingegneria specializzato nella visione artificiale dell’Università di Pavia nel 1995 e che oggi opera nell’ambito dei sistemi di visione industriale e del software per l’industria farmaceutica fatturando oltre 55 milioni di euro e dando lavoro a oltre 350 persone. La società di Pavia che è partecipata al 48% da Marchesini Group e la startup fondata da Alessandro Ferrari e Gabriele Lombardi hanno così deciso di unire le loro forze e in particolare SEA Vision può ora contare sulle tecnologie innovative di ARGO Vision che si concentrano nello sviluppo di algoritmi di computer vision per dispositivi a basso carico computazionale. Alessandro Ferrari che oltre a essere co-fondatore di ARGO Vision ne è anche il CEO dice a Startupbusiness: “Si tratta di un’operazione pensata in ottica di totale continuità aziendale ma con nuove risorse finanziare per supportare la crescita.  L’operazione implementa benefici in maniera bidirezionale: ARGO Vision viene da subito dotata di risorse finanziare a supporto di R&D e nuovi progetti internazionali mentre SEA Vision eredita tutto il parco algoritmico di ARGO Vision oltre che la academy per la formazione in ambito AI e sviluppo. Inoltre – continua Ferrari – viene confermato l’intero team di ARGO Vision, viene mantenuta la sede a Milano così come la continuità del business su clienti ritenuti strategici”.

Alessandro Ferrari, co-fondatore di ARGO Vision

A febbraio 2020 ARGO Vision aveva diverse opzioni per supportare la propria crescita ma, spiega Ferrari: “abbiamo optato per SEA Vision per diversi motivi tra cui: l’affinità tecnica dei due team di sviluppo e la bassa età media di SEA Vision che per noi è valore importante perché il management è giovane e nessuno ha timore di affrontare progetti innovativi. Questo aspetto ci ha colpito molto, coincide appieno con lo spirito di ARGO Vision. Abbiamo inoltre trovato un team di sviluppatori di un livello sorprendente, la qualità del codice che abbiamo potuto vedere prima dell’operazione ci ha convinti che nel gruppo SEA saremmo stati valorizzati al massimo. ARGO è sempre stato un progetto orientato alla ricerca, sviluppo e tecnologia, cercavamo un partner sulla nostra stessa lunghezza d’onda. Oggi inizia un nuovo capitolo per ARGO, siamo pronti a competere con realtà molto più grandi di noi. La qualità non ci è mai mancata, mancava la benzina per competere che ora c’è”. Le due società concordano nell’esigenza di rilanciare su ricerca, sviluppo e rapporti con il mondo accademico. SEA Vision come dettò nasce come spin-off dell’Università di Pavia, mentre Alessandro Ferrari e Gabriele Lombardi fanno risalire la loro conoscenza al periodo in cui svolgevano le proprie attività di tesi e ricerca in ambito accademico presso l’Università Statale di Milano. Entrambe le società hanno sempre mantenuto vivi e saldi i rapporti con il mondo della ricerca accademica. ARGO Vision inoltre, per ovviare al problema del recruiting e della difficoltà di trovare risorse con le giuste competenze nel mondo AI, ha costruito una academy interna con la quale forma i propri dipendenti sulle tematiche della programmazione moderna e AI. Uno dei principali contributi di ARGO sarà quello di portare tutto questo bagaglio di esperienza all’interno del gruppo che conta oggi circa 350 persone. R&D e formazione resteranno i due punti cardini del progetto ARGO Vision. “Il primo risultato tangibile di questa operazione sarà un potenziamento importante del team ARGO Vision R&D sulle tematiche di AI e computer vision – aggiunge Ferrari – . Abbiamo già iniziato a fare recruiting, contiamo di raddoppiare le dimensioni del team di Milano entro il 2020. A tale scopo spingeremo ulteriormente verso collaborazioni con Università e centri di ricerca, il profilo ideale per ARGO Vision è laureato in materie scientifiche con un interesse spiccato verso la programmazione. Essere un frequentatore seriale di meetup è un plus considerato importante, ci saranno novità anche in questo senso. In ARGO Vision la carriera è di natura puramente tecnica, tutte le attività commerciali e amministrative resteranno al di fuori del core aziendale”. ARGO Vision continuerà a operare in maniera indipendente sui mercati di riferimento come video analisi, automazione industriale, AR, automotive, smart parking, mentre convergerà verso le attività di gruppo per quel che riguarda il mercato dell’industria farmaceutica. “Questo è il naturale risultato del modello di sviluppo e cooperazione basato su open innovation che ARGO Vision ha adottato con i propri clienti fin dal primo giorno di attività: intercettare i bisogni delle aziende più strutturate, offrire loro le proprie competenze su tematiche altamente innovative, progettare prodotti innovativi coniugando know-how congiunto e condividere i successi commerciali – continua il co-fondatore -. Dal 2016 a oggi ARGO Vision ha supportato più di 20 aziende in progetti altamente innovativi su molteplici settori: AI, AR, VR, smart city, tutti questi progetti avevano come trait d’union l’idea di “mettere a terra” verso il mercato idee, algoritmi, risultati scientifici che la società riusciva a produrre con la propria ricerca e sviluppo interna. Oggi questo bagaglio di esperienza e algoritmi entra a far parte di un grande gruppo industriale italiano. Anche gli obiettivi commerciali di ARGO ora, a seguito dell’operazione (i cui dettagli finanziari non sono stati resi noti, ndr), cambiano in maniera importante, quest’anno il previsionale è un +100% di crescita rispetto al 2019 con un fatturato previsto intorno ai 600 mila euro e puntiamo al milione di euro di fatturato nel 2021”.

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