E-commerce chiavi in mano, così le PMI italiane possono vendere online
Vendere online dovrebbe essere un’opportunità per tutti, dalle grandi aziende alle PMI e fino ai piccoli produttori. E’ una grande opportunità anche perché estende, amplia il mercato di riferimento di un’azienda, che diventa globale, senza dover necessariamente aprire sedi all’estero. Il settore ecommerce è in costante crescita in tutto il mondo, anche in Italia, nonostante un gap rispetto ad altri Paesi. “Nel mondo vi sono quasi 2 mld di persone che comprano online e in questo contesto negli anni passati l’Italia è rimasta in ritardo nel servire il mercato globalizzato. Questa lentezza ha fatto sì che l’export dei nostri prodotti attraverso il canale digitale perdesse punti, limitandone così la crescita. Il 2018 è sicuramente un anno di svolta per le imprese italiane che hanno deciso di cambiare drasticamente il loro atteggiamento nei confronti del digitale e hanno tutte iniziato sia a investire in tecnologie online” così diceva nel 2018 Roberto Liscia, Presidente Netcomm, nella presentazione del report sull’ecommerce in Italia degli Osservatori del Politecnico di Milano. Ma nel 2019, lo stesso report ha evidenziato numeri in qualche modo deludenti rispetto alle aspettative: il mercato cresce, ma non decolla, avevamo scritto
Una delle questioni che certamente frenano molte imprese in un salto più convinto verso il digitale è la complessità percepita. Ed è proprio questo il punto sul quale oramai da diversi anni lavora Brandon, scaleup italiana tra le più note per il percorso esemplare che ha portato avanti fino a oggi, che vende sulle principali piattaforme di e-commerce internazionali i prodotti e i brand delle pmi italiane ed europee.
Brandon ha sviluppato una piattaforma tecnologica chiamata Ambra che gestisce in modo automatizzato e integrato tutto il processo per la vendita online: dalla sincronizzazione degli ordini dei marketplace con i magazzini dei clienti  alla pubblicazione delle inserzioni, dalla gestione della logistica al customer care. E grazie all’analisi strategica dei big data generati dalla piattaforma possono essere sviluppati dei servizi ad alto valore aggiunto per migliorare il posizionamento e la visibilità sui marketplace e ottimizzare le vendite.
Un servizio ‘chiavi in mano’ per le aziende, in particolare PMI, che in questo modo possono superare il problema ‘complessità’, per lo meno quelle derivanti dagli aspetti ‘digitali’.
ilaria tiezzi

Ilaria Tiezzi, AD di Brandon Group

“Dalla sua nascita nel 2012, Brandon ha portato online più di 1000 PMI e sono oltre 600mila le referenze che vendiamo su marketplace e siti di flash sales, in Italia e in Europa. – dice Ilaria Tiezzi, AD di Brandon Group. – Portiamo i brand dove i loro consumatori digitali fanno acquisti, con un servizio chiavi in mano che crea un collegamento diretto tra il magazzino dei nostri clienti e le piattaforme dei marketplace. In poche settimane i nostri clienti diventano digitali e internazionali con volumi di vendita e incrementi del fatturato che altrimenti richiederebbero anni di lavoro, oltre a un team e piattaforme IT dedicate”.  

L’esempio più recente è fornito dal brand del fashion retail Piazza Italia.

L’accordo Piazza Italia – Brandon Group

Piazza Italia, fondata nel 1999 a Napoli dalla famiglia Bernardo, è oggi una delle principali realtà italiane del fashion retail e ha registrato un notevole sviluppo sul territorio nazionale ed estero negli ultimi anni. L’azienda occupa oltre 2500 dipendenti, al termine del 2019 prevede che i ricavi complessivi (generati dalla vendita delle collezioni Piazza Italia nei negozi diretti, nei franchising e online, in Italia e all’estero), per €550 milioni, in crescita del 10% rispetto al 2018. Piazza Italia conta su una solida e capillare rete commerciale, composta da oltre 300 punti di vendita in Italia e all’estero, con il 70% di negozi diretti e il resto in franchising. All’estero il brand è presente con 50 punti di vendita in franchising.

Ma, in riferimento alla vendita online, il marchio ha deciso di adottare una strategia più aggressiva.

Aldo Bernardo, Direttore Generale Piazza Italia

“Venti anni fa, quando Piazza Italia è nata, l’e-commerce in Italia praticamente non esisteva. – dice Arnaldo Bernardo, Direttore Generale della Piazza Italia S.p.A. – Oggi abbiamo una presenza capillare nelle città italiane e i nostri negozi sono anche in molti Paesi esteri. Per continuare questo percorso di costante crescita, puntiamo sull’e-commerce, che vuol dire anche internazionalizzazione. Possiamo contare su una grande flessibilità nella gestione dei flussi produttivi e su una logistica accurata e ben rodata. A completare la squadra si sono aggiunti un manager con un profilo internazionale e dalla comprovata esperienza nel fashion e nell’e-commerce, e Brandon Group, che in tempi sorprendenti venderà le nostre collezioni nei più importanti marketplace di tutta Europa”.

La strategia ecommerce di Piazza Italia

In Italia le vendite saranno indirizzate – anche attraverso campagne di promozione e di social media marketing – verso l’e-commerce proprietario piazzaitalia.it, di cui è stata potenziata e aggiornata la piattaforma. Ma è grazie al servizio di Brandon Group che la società potrà vendere le proprie collezioni anche su Amazon, Zalando, Ebay, Spartoo, CDiscount e molti dei principali “centri commerciali online”, in Italia e in sette Paesi in Europa: Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, Austria, Irlanda e Lussemburgo. Questo è, nella pratica, il concetto di ‘Portiamo i brand dove i loro consumatori digitali fanno acquisti’ espresso in precedenza da Ilaria Tiezzi. Brandon Group gestirà tutto il processo di vendita online, dall’apertura dell’account sulle piattaforme dei diversi marketplace alla produzione delle foto e del catalogo online, dalla gestione degli ordini e delle consegne ai resi e al customer service, oltre alle attività di marketing per promuovere e rendere visibili i prodotti di Piazza Italia sulle piattaforme dei marketplace. Un servizio “chiavi in mano” che garantisce a Piazza Italia l’accesso immediato a un network distributivo consolidato che include i marketplace più frequentati in Europa, oltre che all’innovativa piattaforma tecnologica di Brandon, in grado di creare un collegamento in tempo reale tra il magazzino di Piazza Italia e le piattaforme di acquisto dei marketplace. E infine la strategia di sviluppo delle vendite online scavalca i confini europei e prevede lo sbarco di Piazza Italia in Medio Oriente, dove il prossimo autunno partirà la vendita su Amazon.ae e su Noon.com, oltre che in Cina e nel Sud Est Asiatico, entro il prossimo anno. Nel canale online la società stima che nei prossimi cinque anni le vendite superino il 5% del fatturato complessivo.        

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