Prima startup exit per Fashion Tech Accelerator con La Passione e MIP

Prima startup exit per il Fashion Technology Accelerator. La Passione, startup di cui scrivemmo qui quando a maggio scorso chiuse un round da 3 milioni di euro , ha visto il passaggio dell’intero pacchetto di quote detenute da FTA all’investitore Milano Investment Partners per una cifra che non è stata resa nota anche se Giusy Cannone, Ceo di FTA dice a Startupbusiness che si tratta di un ritorno con un multiplo di 6x rispetto all’investimento iniziale.  “Abbiamo deciso di investire nella startup La Passione 5 anni quando questa era poco più di una idea di business, ma convinti dal potenziale di crescita molto elevato nel segmento sportswear e soprattutto dalla capacità e determinazione dei due fondatori Giuliano e Yurika. Siamo felici che oggi nuove forze siano entrate in questa bellissima azienda per rafforzare il percorso di crescita internazionale”, aggiunge Giusy Cannone.  Fashion Technology Accelerator, hub di innovazione e acceleratore di startup dedicato al mondo del fashion, già nel 2014 ha creduto nel potenziale innovativo de La Passione, primo brand di abbigliamento sportivo ciclistico ad essere venduto solo online, con un approccio verticalmente integrato: dal design alla vendita, fino alla produzione, tutto è fatto in Italia. La Passione nasce ufficialmente nel maggio 2015, da un’idea di Giuliano Ragazzi e Yurika Marchetti, e oggi può vantare un fatturato atteso nel 2019 superiore ai 5 milioni di euro. I prodotti del brand sono stati acquistati in oltre 40 nazioni in tutto il mondo, con una forte presenza su mercati chiave come Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Giappone, Sud Corea e Nord Europa. “In un percorso di crescita come quello di La Passione è naturale l’avvicendamento di investitori di early stage a favore di fondi di scale-up. E’ in tal senso che l’operazione tra MIP e FTA è stata vista favorevolmente da parte nostra – dichiara Giuliano Ragazzi, Ceo e fondatore di La Passione, in una nota diffusa da FTA -. FTA è stata tra i primi a credere al nostro progetto, sostenendoci fin dalla presentazione dell’idea di business e fornendo un utile aiuto in questi 4 anni insieme”. A maggio 2019, MIP Milano Investment Partners, fondo italiano specializzato in venture growth, il cui investment team è composto da Stefano Guidotti, Igor Pezzilli e Paolo Gualdani, e ha come anchor investor Angelo Moratti, ha guidato un Series A round in La Passione, al fine di rafforzare il percorso di internazionalizzazione e crescita del brand attraverso un potenziamento dell’organico e del reparto R&D. Nell’ambito dell’operazione di investimento, Fashion Technology Accelerator ha ceduto le proprie quote di La Passione al fondo MIP, realizzando un importante risultato strategico ed economico. Fashion Technology Accelerator conta oggi 23 startup in portafoglio, tra cui realtà emergenti che stanno registrando risultati importanti. Tra queste troviamo Vintag, app per la rivendita e l’acquisto di capi pre-owned e vintage, che a inizio anno ha ricevuto un investimento da parte di Piquadro Spa, e ha recentemente chiuso un aumento di capitale attraverso la piattaforma Doorway (di cui abbiamo scritto qui ). I mercati esteri su cui FTA rimane più attiva oggi sono quello asiatico e medio-orientale. Oltre alla partnership strategica con il fondo Hatcher+ di Singapore, con cui l’azienda basata a Milano fa un co-investimento diretto sulle startup selezionate per l’ingresso in portafoglio , l’acceleratore cura anche diversi progetti di formazione e accompagnamento al business. In particolare, risultato di rilievo sono le partnership con QBIC e KOCCA, enti governativi rispettivamente di Qatar e Corea del Sud (qui il report dell’ultima missione in Italia ) , con cui FTA cura dei programmi specifici per startup fashion e fashion tech.

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