ComCart, la nuova startup italiana per creare un negozio online

Aiutare i piccoli imprenditori a ‘portare’ i loro prodotti online, creando il proprio negozio online. E’ questa la missione di ComCart, startup italiana che ha già dato vita a oltre 200 negozi online.  Come è noto il processo il digitalizzazione della piccola impresa italiana, dai commercianti ai piccoli produttori, non è stato né rapido, né facile, ma finalmente il commercio elettronico in Italia sembra aver negli ultimi anni raggiunto un maggiore slancio, nel 2018 per esempio si è registrata una crescita del 16% rispetto al 2017, secondo dati dell’ Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano. Il trend è decisamente positivo e tutto sommato grazie anche all’influenza di grandi marketplace, ad es. Amazon, che hanno creato un modello di esperienza d’acquisto talmente buono da abbattere tutte le resistente dal lato del consumatore. Ma, dal punto di vista di chi deve vendere, quali sono gli ostacoli che ancora tengono lontani tanti piccoli imprenditori dal commercio elettronico? Un sistema che potrebbe essere un moltiplicatore del loro fatturato. Secondo ComCart (L’ecommerce senza i problemi dell’ecommerce, dice il suo slogan), il mercato presenta ancora una barriera di ingresso, dovuta ai costi legati allo sviluppo di uno store digitale, che talvolta impediscono alle piccole imprese di “portare” il proprio business online. Ed è proprio questo il problema che ComCart vuole risolvere, mettendo a disposizione una piattaforma attraverso la quale è possibile aprire il proprio ecommerce in pochi minuti. “Quando abbiamo avviato la startup, volevamo creare un prodotto che permettesse anche a chi parte da zero – quindi con risorse limitate – di avere una propria presenza sul web, attraverso la quale vendere i propri prodotti. Ogni funzione di ComCart è pensata per agevolare il piccolo imprenditore, consentendo a chiunque di aprire il proprio store”, spiega Leandro De Aguiar, cofondatore e CEO della startup. Sorge spontanea la domanda: ma perché una piccola realtà dovrebbe scegliere ComCart anziché Amazon, per esempio, che tutti conoscono?

“Avere un proprio sito creato con la piattaforma ComCart – senza affidarsi ad Amazon – consente di progettare e costruire il proprio brand, e capire, attraverso analisi sul sito, quali sono i prodotti più ricercati, agendo di conseguenza. – risponde Leandro De Aguiar – La problematica legata allo store su Amazon è principalmente quella di essere dipendenti dalla piattaforma. Questo significa che Amazon per ogni acquisto trattiene una percentuale riducendo così i margini di profitto del venditore e in aggiunta può chiudere da un momento all’altro il profilo “store”.

Come funziona ComCart

La società mira a semplificare tutta l’esperienza del commercio elettronico a coloro che se ne devono occupare, a cominciare dalla creazione dello store online, fino alla gestione degli sconti, dalla configurazione dei metodi di pagamento al monitoraggio del fatturato.  ComCart accompagna gli imprenditori passo dopo passo alla creazione di uno store funzionale ed attivo, offrendo differenti livelli di servizio in base alle necessità, con un sistema di pagamento in abbonamento e che mai include percentuali sulle vendite. Attualmente, la piattaforma mette a disposizione 15 template, facilmente personalizzabili. È possibile, infatti, vedere in anteprima il proprio store, adattandolo al meglio per numerosi dispositivi, come tablet e smartphone. Ma soprattutto si mette molta attenzione su supporto e formazione. “Sappiamo quanto possa essere complicato inserirsi nel mercato nel modo giusto ed iniziare a generare delle vendite. È per questo che seguiamo da vicino i nostri clienti, dando loro tutti gli strumenti di cui possono avere bisogno per costruire un’attività profittevole quanto prima – conclude Leandro De Aguiar – ComCart è pensato per crescere insieme a chi lo utilizza. Man mano che il business cresce, la nostra piattaforma mette a disposizione strumenti sempre più avanzati, adattandosi alle esigenze del cliente”

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