Brandon Group, crescita record per la scaleup grazie alle nuove strategie

Una nuova piattaforma tecnologica, diversificazione dei prodotti e maggiore slancio nell’internazionalizzazione: ecco le leve strategiche che hanno condotto Brandon Group, la società digitale che vende sulle principali piattaforme di e-commerce internazionali i prodotti e i brand delle pmi italiane ed europee, a conseguire dei risultati record nell’ultimo anno e nella prima metà del 2019. Nel 2018 il fatturato della scaleup fondata da Paola Marzario è cresciuto di oltre il 90%, con un forte incremento della redditività, che ha determinato un EBITDA positivo per circa 150 mila euro; nei primi tre mesi del 2019 superati i 3 milioni di euro di fatturato, in aumento del 70% rispetto al primo trimestre del 2018.

Tra i driver del boom l’attivazione nel 2018 della nuova piattaforma tecnologica Ambra per la gestione automatizzata, end to end, delle vendite ai grandi marketplace, da Amazon a eBay e Cdiscount: oltre 100 milioni gli ordini processati in meno di un anno.

Paola Marzario, fondatrice e presidente di Brandon Group

Nel 2018 abbiamo raddoppiato il fatturato e questo incredibile risultato è stato possibile grazie all’attivazione della nuova piattaforma tecnologica Ambra che ha decuplicato la capacità distributiva di Brandon. Siamo solo all’inizio e le potenzialità di crescita sono enormi se consideriamo che in meno di un anno Ambra ha registrato e processato oltre 100 milioni di ordini”, sottolinea Paola Marzario, fondatrice e Presidente di Brandon Group.  Oggi le vendite b2b online rappresentano oltre il 75% del fatturato di Brandon e l’intero processo viene gestito da Ambra in modo automatizzato e integrato: dalla sincronizzazione degli ordini dei marketplace con i magazzini dei clienti che hanno scelto Brandon per vendere online i loro brand alla pubblicazione delle inserzioni, dalla gestione della logistica al customer care. E grazie all’analisi strategica dei big data generati dalla piattaforma l’obiettivo è quello di sviluppare dei servizi ad alto valore aggiunto per migliorare il posizionamento e la visibilità sui marketplace e ottimizzare le vendite.

L’ampliamento delle categorie di prodotto è un altro degli elementi di questo successo: oltre alle categorie del fashion e dell’home&living, che Brandon vende online dalla sua nascita, sono i nuovi segmenti del beauty, dell’abbigliamento e delle attrezzature sportive e dei giocattoli a trainare la crescita dei ricavi.

Una crescita ‘annunciata’ e fino a qui confermata quella di Brando Group: già a novembre 2018,  in occasione dell’ ultimo investimento ricevuto da 3 milioni di euro, la fondatrice Paola Marzario aveva detto che con la nuova iniezione di capitali, la società puntava a completare lo sviluppo della nuova piattaforma tecnologica, e a rafforzare il team manageriale, a supporto della crescita internazionale e del miglioramento dei processi aziendali.

Il rafforzamento del team è un nuovo CEO, si chiama Ilaria Tiezzi, toscana, 37 anni, bocconiana e un background professionale in grandi gruppi globali, nella consulenza strategica e nelle nuove tecnologie, individuata come la manager in grado di gestire il processo di internazionalizzazione e di crescita, con obiettivi importanti come portare la società a 50 milioni di euro di fatturato nei prossimi 3 anni e cominciare a strutturarsi e lavorare per un nuovo round d’investimento internazionale. La nuova manager sembra aver cominciato bene. In Italia il rivenditore digitale ha registrato il suo record di crescita nel 2018 (+150%), ma in UK , primo mercato estero di Brandon, la crescita è stata di oltre il 30% nel 2018, seguito dalla Germania, dove l’incremento del fatturato è stata  del 125%.

ilaria tiezzi

Ilaria Tiezzi, Ceo di Brandon Group

Nei primi tre mesi del 2019 abbiamo già superato i 3 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 70% rispetto allo stesso periodo del 2018. – commenta Ilaria Tiezzi –  Grazie agli investimenti fatti per sviluppare le nostre piattaforme tecnologiche oggi siamo in grado di intercettare la crescente domanda dei colossi dell’ e-commerce e di creare un legame diretto e automatizzato con il network sempre più ampio di brand che portiamo online. Continueremo a investire per migliorare e integrare le funzionalità delle nostre piattaforme, con servizi di analisi dei big data e algoritmi di pricing in grado di fare meglio della concorrenza, per portare sempre più imprese online e incrementare ulteriormente il loro giro d’affari nell’e-commerce”.

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