Fitness business, 700mila euro per il marketplace Fitprime

Il mercato del fitness, del benessere in generale, è in grande espansione, si sa, è sufficiente osservare il proliferare di app dedicate, per capire quanto sia diventato importante per le persone avere cura della propria salute, del proprio aspetto, del proprio benessere. Il mercato ha raggiunto i 64 miliardi di euro nel 2018, superando i 25 miliardi di euro solo in Europa (il più importante mercato mondiale del settore) e i 2 miliardi di euro in Italia, con oltre 5,3 milioni di iscritti a palestre e centri sportivi. Fitprime è attiva in questo mercato: startup fondata nel 2016, ha sviluppato una piattaforma e un’app mobile che permette di avere accesso a circa 1000 strutture sportive e palestre convenzionate in Italia con un unico abbonamento. Una soluzione che ha saputo imporsi rapidamente in un settore in grande espansione e che intende giustamente accelerare ulteriormente la sua crescita con una nuova iniezione di capitali:  la società ha annunciato di aver chiuso un nuovo round di investimento da oltre 700 mila euro guidato da ItalianAngels for Growth (IAG) e Club degli Investitori (CDI) assieme a LVenture Group e BoostHeroes, cui hanno partecipato anche i soci precedenti.

Matteo Musa, fondatore Fitprime

“Grazie a questo nuovo aumento di capitale continueremo ad affermarci come punto di riferimento nel mercato consumer e investiremo per far crescere la nostra divisione B2B grazie a nuovi ingressi nel team e a una revisione del prodotto”, ha affermato Matteo Musa, CEO e Co-Founder di Fitprime. “L’ingresso di IAG e del Club degli Investitori nella nostra compagine sociale sarà un ulteriore valore aggiunto in questo processo”. La startup ha seguito un programma di accelerazione di LUISSEnLabs, acceleratore d’impresa di LVenture Group, e ha chiuso già due aumenti di capitale, prima di quello di cui si parla oggi. “Fitprime è oggi la startup italiana leader in un settore molto promettente come quello del fitness e siamo convinti che potrà affermarsi a breve anche sui mercati internazionali. Le potenzialità in campo B2B aprono scenari futuri molto importanti e siamo ottimisti sull’ulteriore incremento di valore che la società potrà realizzare”, ha affermato soddisfatto Luigi Capello, CEO di LVenture Group, che è stato tra i primi a credere nel potenziale della società. Ma la convinzione è elevata anche negli altri investitori, che hanno sottolineato i motivi che rendono Fitprime una startup su cui è interessante investire: grande mercato in forte crescita, nuovi stili di vita che spingono nuovi bisogni, capacità di execution del team. “Fitprime rappresenta una delle realtà emergenti più interessanti ed innovative del panorama italiano nel mondo del fitness, un mercato in crescita a livello globale, in cui alcuni modelli di business digitale hanno già dimostrato la propria validità. Abbiamo scelto di investire in un team che ha dimostrato di conoscere il mercato e di saper attrarre nuovi clienti e collaborare con imprese che vogliono offrire programmi welfare ai propri dipendenti. D’ora in poi non avremo più scuse per non tenerci in forma”, ha commentato Andrea Rota, business angel di IAG che ha guidato l’investimento e che ora rappresenta i soci IAG (associazione di business angels che con questo raggiunge gli 80 deal) e Club degli Investitori in CDA. Posizionamento ottimale e conoscenza approfondita del mercato sono alla base della crescita di Fitprime: “Investire in Fitprime significa investire su nuovi stili di vita: il team di Fitprime ha già dimostrato di saper interpretare in modo efficace il trend delle palestre diffuse” – ha commentato Giancarlo Rocchietti, Presidente del Club degli Investitori –. “Inoltre, siamo felici di investire su aziende che anticipano l’arrivo di player internazionali sviluppando servizi Made in Italy”.    

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