Formazione online: ecco la nuova piattaforma di “quei due sul server”

Nicola Palmieri e Mario Palladino sono due youtuber italiani, noti come Redez e Synergo e soprattutto come Quei Due Sul Server, roba da oltre 1,8 milioni di follower, un canale da loro stessi definito ‘ una valvola di sfogo a sfondo videoludico. Ci siamo imbarcati in questa avventura più per tornare a dedicarci al gaming che altro…ma ci ha preso la mano’. Due che, al netto di un induscutibile talento comunicativo, hanno appreso online tutto quello che li ha portati al successo, insomma hanno imparato sul campo, online, guardando gli altri. Questa esperienza l’hanno tradotta in una startup, che si chiama Docety e si occupa di formazione online. Il mercato della formazione online vale a livello globale oltre 46 miliardi di dollari, di cui oltre 9 solo in Europa. Un mercato molto ampio, dunque, che si sviluppa e cresce molto velocemente, incontrando il favore degli utilizzatori grazie anche alle tecnologie abilitanti innovative proposte dalle startup. Docety sta cavalcando quest’onda e, a giudicare dai risultati ottenuti dal suo lancio a ottobre 2018, lo sta facendo molto bene, arrivando in questo breve periodo a risultati che le permettono di coltivare ambizioni di crescita non solo sul mercato italiano ma anche in quello internazionale. La piattaforma conta già circa 20.000 utenti registrati, erogando più di 8.000 ore effettive di formazione online, e oltre 150.000 visitatori unici. Numeri che testimoniano il potenziale del modello e che hanno convinto già oltre 260 investitori. La sua tecnologia innovativa per la formazione online piace anche al pubblico degli investitori del crowdfunding: la società è in raccolta in questo periodo su Mamacrowd, dove in soli due giorni ha raggiunto il tetto minimo di raccolta di 80mila euro e ha già superato i 350mila euro; la campagna su Mamacrowd ora punta all’obiettivo di mezzo milione entro la fine di giugno.

I fondi ottenuti permetteranno a Docety di massimizzare il ritorno in termini di marketing e  ampliare il personale, con l’obiettivo di internazionalizzare il servizio e potenziare la piattaforma tecnologica. In quest’ottica, accanto al rafforzamento della formazione più tradizionale, verrà sviluppato il filone Gaming, un mercato che a livello globale raggiungerà € 1,6 miliardi nel 2021, introducendo novità importanti nel digital coaching dei futuri atleti di E-sport. Si avvierà inoltre l’introduzione di sistemi di “apprendimento immersivo,” con l’utilizzo della realtà aumentata.

Da Quei due sul server a Docety

Docety, startup che ha anche un terzo founder, Michele Forlante, ed è accelerata da Nana Bianca, ha ripensato la formazione online mettendo l’accento sull’interazione istantanea bilaterale tra coach e utente. Con una gamma di corsi su Elettronica, Business&Marketing, Foto e Video, a Musica, Lingue Straniere e molto altro, offre lezioni private in streaming, seminari live e videocorsi. Per farlo attinge alla conoscenza di decine di coach, accuratamente selezionati ed abilitati per garantire la migliore qualità dei contenuti proposti. Su Docety è possibile incontrare professionisti, esperti su diversi temi verticali, che vogliono digitalizzarsi e noti video-influencer che vogliono monetizzare il proprio know-how e contatti, coinvolgendo una delle più grandi community dedicate alla formazione online in Italia, con oltre 15 milioni di visualizzazioni al mese.

“Docety rappresenta un caso nell’e-learning: non esistono altre piattaforme in grado di unire formazione di qualità, interazione bilaterale e un bacino di utenza così vasto e fidelizzato. La nostra esperienza come influencer ci ha permesso di individuare uno spazio nel mercato della formazione, potenziato dalla componente dell’intrattenimento, non ancora presidiato.” ha commentato Nicola Palmieri, che ricopre anche il ruolo di CEO. “YouTube rappresenta un palcoscenico importante a livello di visibilità e uno strumento utile per informarsi e formarsi, ma solo chi realizza centinaia di milioni di views riesce a tradurle in effettivi guadagni, il tutto a discapito del rapporto umano. E’ qui che si colloca Docety: con una tecnologia di semplice fruizione permettiamo a chi possiede competenze specifiche, anche di nicchia, di monetizzarle rapidamente, concentrandosi solo sul proprio lavoro e sfruttando l’interesse della propria community.”

 

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