Homy, ecco come controllare temperature, consumi e sicurezza di casa

Fractalgarden è un incubatore che fornisce supporto tecnologico a imprenditori e che a sua volta realizza progetti. Nasce come software house e oggi si propone come partner tecnico software e hardware per terzi anche in cambio di equity come è per esempio accaduto con Italianway (di cui abbiamo scritto qui ) .

Manuel Zanola, ceo Fractalgarden

“Tra i diversi progetti – spiega a Startupbusiness Manuel Zanola, ceo di Fractalgarden – due sono nostri al 100% e si tratta di Ermes Monitor per la gestione della efficienza energetica di fonti rinnovabili il prodotto è già sul mercato da cinque anni, ne abbiamo venduto circa cinquemila pezzi e monitoriamo complessivamente un gigawatt generato da oltre 12mila dispositivi per la produzione di energia rinnovabile che si traducono in un fatturato annuo per noi di circa 300mila euro in canoni, si tratta di un prodotto esclusivamente business to business. Il secondo è invece quello che lanciamo ufficialmente in queste ore e si chiama Homy (www.homy.green). Homy è frutto dell’esperienza fatta con Ermes Monitor ma è rivolto ai clienti domestici, il modello è quello del business to business to consumer perché noi proporremo la soluzione al mercato attraverso le utility dell’energia e le società di telecomunicazione”. Il progetto Homy nasce a metà del 2016 e già alla fine di quell’anno conquista il supporto finanziario del programma Horizon 2020 e viene sostenuto con 1,3 milioni di euro: “in tutto abbiamo fino a ora investito sull’intero programma che parte da Ermes per arrivare a Homy circa tre milioni di euro”, dice Zanola. Homy è un insieme di dispositivi che consentono di ottimizzare il consumo dell’energia termica, dell’energia elettrica, di gestire i sistemi anti intrusione e i suoi punti di forza sono l’integrazione della piattaforma che comprende la stazione base che funge anche da router wifi o 4g e che si collega tramite lo standard Lora con il sensore che rileva la temperatura, l’umidità, con il termostato intelligente che attiva la caldaia, con l’analizzatore di rete che monitora i consumi elettrici e con la app dalla quale l’utente può controllare tutte le funzioni. “Abbiamo progettato il sistema – aggiunge Zanola – per essere già pronto anche con future applicazioni e funzionalità come per esempio l’on demand response che consentirà alle utility di calibrare l’impiego dell’energia con la collaborazione degli utenti, ma soprattutto lo abbiamo pensato per essere facile da usare, tutte le funzionalità e i controlli sono nella app quindi non vi sono display sugli altri componenti, altamente integrato e costruito con hardware low cost ma molto affidabile”. Fractalgarden ha condotto una sperimentazione di Homy che è partita circa 5 mesi fa con la collaborazione di Eon che ha coinvolto cento famiglie ed è ora pronta a presentare Homy al mercato: “Eon è stato il nostro partner per la fase di test – dice il Ceo – ma non vi sono accordi di esclusiva, siamo quindi pronti a collaborare con qualsiasi altra azienda della distribuzione dell’energia e il nostro modello di business non si basa tanto sulla vendita del dispositivo quanto sul fatto che poi noi offriamo il servizio di gestione del dati che è fornito sotto forma di abbonamento”.  

La stazione base di Homy

Secondo i dati rilevati durante la fase di test è stato calcolato che il risparmio energetico grazie all’utilizzo di Homy è pari a una percentuale tra il 20 e il 30: “ovviamente abbiamo numeri ancora piccoli perché 100 famiglie pur essendo un campione significativo che ci ha permesso di mettere a punto la piattaforma, sono anche non ancora sufficienti per avere un quadro più completo dei risparmi ma gli indicatori sono senza dubbio positivi”.   Nel modello di Homy c’è intrinseco anche il concetto di community che, spiega Zanola, è declinabile in molti modi, per esempio sotto forma di gruppo d’acquisto di altri beni e servizi oltre a quelli energetici. Mentre per incontrare le richieste delle utility che adotteranno Homy Fractalgarden ha già in programma di personalizzare i vari dispositivi che possono assumere qualsiasi forma e che oggi sono proposti con un design molto ‘industriale’ e innovativo che contribuisce a rendere distintiva questa soluzione.

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