Trading Game, ecco il simulatore di trading che guarda all’AI

Il trading online è un tema delicato, richiede esperienza, sangue freddo, capacità di analisi e profonda conoscenza. Non è un gioco anche se in molti utilizzano questo sistema per ‘fare lavorare’ i loro soldi e alcuni ci riescono anche piuttosto bene. Siamo nel regno della finanza, quindi è opportuno considerare che si tratta di operazioni che spesso hanno un ciclo di vita breve, dinamico e che creano valore di tipo finanziario appunto con alta liquidità, insomma l’esatto contrario degli investimenti in startup che richiedono pazienza, che hanno bassa liquidità, che creano valore industriale e sociale e non solo economico ma che, al pari del trading, presuppongono una conoscenza del settore e anche una certa esperienza. A unire queste due sponde apparentemente lontane, quella delle startup e quella della speculazione finanziaria, c’è, Trading Game  applicazione mobile nata nel 2016 e operativa dal 2017 e disponibile sia per iOSsia per Androidche utilizza la trasformazione videoludica per rendere il mercato finanziario più accessibile agli utenti di tutto il mondo. In pratica con Trading Game si può imparare a operare sui mercati valutari (Forex), su quelli azionari e su quelli delle criptovalute simulando azioni e valutando i risultati senza quindi rischiare il proprio denaro ma imparando i meccanismi e mettendosi alla prova. “Attualmente, i nostri utenti, che sono oltre un milione e seicentomila calcolando il numero dei download della app, hanno l’opportunità di fare trading in forex, azioni, crypto e su simulatori di trading in tempo reale – dice a Startupbusiness Laura Pinne, co-fondatrice e marketing manager della startup -. Gli utenti non solo si godranno l’esperienza di fare trading in un mercato reale, ma inoltre impareranno costantemente nuovi aspetti del mercato finanziario. Facciamo del nostro meglio per fornire agli utenti l’esperienza più unica e piacevole possibile, in modo che ogni secondo passato a usare l’app Trading Game sia un secondo ben speso”. L’app Trading Game è disponibile in otto lingue differenti, compreso l’italiano. “Il 25% degli utenti dell’app sono italiani – aggiunge Pinne – . Nella nostra app c’è un simulatore e una leaderboard globale, dove le persone da Paesi differenti possono competere per arrivare al primo posto e ci sono  molti utenti italiani nelle prime posizioni. Rendiamo l’apprendimento semplice, divertente e interessante. Pensa agli insegnanti che hai avuto alle superiori: chi ti ha colpito di più? Solitamente, è quello che è stato in grado di insegnarti cose serie in modo divertente. E questo è il nostro approccio al complesso mondo della finanza: ti entra in testa più facilmente e arricchisce tutto con un po’ di divertimento”. Trading Game conta oggi su un team di sei persone giovani ed esperte. Siamo aperti a nuove idee, nuove sfide e ad offrire sempre il meglio che abbiamo: “ci siamo interessati al trading Forex nel 2016 e cercavamo un app che ci permettesse di fare trading nel mercato finanziario senza il rischio di perdere soldi, perché essendo studenti – non avevamo contanti extra per il trading, e inoltre, non avevamo nessuna esperienza di trading. Quindi, abbiamo creato Trading Game. Janis e Rinalds (gli sviluppatori dell’app) hanno lavorato sull’aspetto tecnico e poi, dopo aver messo un annuncio nella bacheca dell’università, due tirocinanti, Laura e Ronalds, si sono uniti al team. Poco tempo dopo abbiamo rilasciato la prima versione dell’app, e a Laura e Ronald il prodotto è piaciuto così tanto che sono rimasti anche dopo la fine del loro tirocinio. Poco tempo dopo Kristaps e Louise si sono uniti al team, e ora siamo un team di sei persone. Quando abbiamo creato il gruppo nel 2016, eravamo quasi tutti studenti. Janis, sviluppatore principale, Rinalds e Ronalds hanno studiato IT e  lavorano sulla parte visiva e sviluppano l’app. Laura ha appena finito la sua laurea in pubbliche relazioni e lavora sull’aspetto del marketing. Kristaps ha una laurea in meccatronica, ma non si è appassionato a quel campo, e ora lavora nella videografia. Louise ha studiato giornalismo televisivo ed è ancora all’università dove sta finendo il suo BA in Linguaggi Moderni e Studi Aziendali. Louise e Kristaps stanno lavorando assieme, creando contenuti video”. La startup intende rivolgersi a chiunque sia interessato alla finanza: “abbiamo qualcosa per tutti. Ci sono azioni popolari come Apple, Disney, Nike, Netflix, Amazon, Facebook, Spotify ecc, coppie di valute usate su vasta scala, EUR/USD, USD/JPY, GBP/USD, prodotti come oro, rame, petrolio e platino ecc. e ovviamente la criptovaluta. Inoltre, a causa della popolarità in crescita delle azioni sulla cannabis, abbiamo incluso nel nuovo aggiornamento tre di queste: Tilray, GCG e Cronos”. Trading Game è attualmente gratuita per gli utenti e i fondatori che l’hanno creata e che ha sede in Lettonia e mentre si raffina la strategia di business si sta anche lavorando ai futuri sviluppi come dice la marketing manager: “Il nostro team sta pensando giornalmente a nuove idee per migliorare la nostra app. Questo è il motivo per cui stiamo lavorando sul simulatore di trading per Trading Game WEB, lo stesso dell’app, ma ora vogliamo offrire all’utente anche il trading in versione web. In questo modo copriremo tutte le piattaforme: Android, iOS e anche web. Per quanto riguarda gli obiettivi futuri, vogliamo creare la miglior piattaforma per trader principianti e attualmente ci stiamo concentrando sul far accrescere la nostra comunità e migliorare l’esperienza dell’utente. Ci concentriamo meno sul profitto e alcuni membri del nostro team sognano già il trading basato su AI, usando i dati che raccogliamo dalle abitudini di trading, possiamo infatti creare un’intelligenza artificiale per il trading. Potrebbe essere facile quanto chiedere ad Alexa o a Siri di investire e la nostra intelligenza artificiale diversificherà il portfolio e genererà così il migliore profitto possibile”.

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