Beesy, fintech per i professionisti e le imprese individuali

Si chiama Beesy la nuova startup fintech guidata da Matteo Concas che è stato general manager di N26 per l’Italia e che oggi assume la carica di Ceo di questa nuova realtà creata da finleap, che è una sorta di fabbrica di startup fintech che ha sede a Berlino, e ora anche a Milano. Beesy è infatti la prima startup di finleap a nascere in Italia e al progetto partecipa anche Fabrick, la piattaforma di open banking che fa capo al Gruppo Banca Sella, che agisce in questa operazione come lead investor al round di finanziamento che supera i due milioni di euro. La nascita di Beesy che fu già anticipata a fine luglio diventa ora una realtà operativa come spiega Matteo Concas a Startupbusiness: “Beesy offre una soluzione multi-banking per partite iva, grazie alle opportunità create dalla PSD2 e l’open banking. Una piattaforma aperta quindi a tutte le banche, con per la prima volta gestione di contabilità e tasse grazie non solo alla tecnologia ma anche al consiglio umano dei commercialisti parte della rete Beesy”. È quindi chiaro il posizionamento di Beesy che si rivolge ai liberi professionisti e le imprese individuali i quali possono ora contare sui servizi che la piattaforma offre per la gestione finanziaria digitale che facilita la contabilità e le operazioni bancarie e protegge i suoi utenti dalle complessità del diritto tributario, riporta una nota che cita anche il commento di Marco Berini, amministratore delegato di finleap Italia il quale enfatizza la scelta di mettere a capo della nuova società Matteo Concas: “Con la sua determinazione ed esperienza, [Matteo (ndr)] porterà Beesy a essere un punto di riferimento nel processo di digitalizzazione in Italia”. Beesy lancia ora una fase sperimentale per coinvolgere i primi clienti e fornire le prime funzionalità a liberi professionisti e imprese individuali che includono la possibilità di collegare un conto corrente bancario di Banca Sella accedendo ai movimenti, disporre bonifici direttamente da Beesy, creare fatture e seguirne lo stato del pagamento, memorizzare e classificare le spese, chattare con gli esperti Beesy di consulenza fiscale e amministrativa, consentire l’accesso a Beesy anche al proprio commercialista. Inoltre ei prossimi mesi, sempre secondo quanto riportato da una nota, la fase sperimentale sarà arricchita dall’apertura di partita IVA per liberi professionisti e imprese individuali, elaborazione delle dichiarazioni dei redditi, condivisione dei documenti online con i commercialisti, notifiche automatiche, per esempio, al raggiungimento dei limiti di ricavi (forfettario), riconciliazione dei dati bancari con fatture e costi. La scelta di finleap di sviluppare Beesy insieme a Fabrick permette di arrivare sul mercato con già avviate sinergie con alcune banche profondamente coinvolte, a partire da Banca Sella. Altri istituti bancari si uniranno nei prossimi mesi fino a quando la norma PSD2 aprirà completamente la connessione a tutte le banche italiane. La startup ha sede a Milano presso gli uffici di finleap Italia. “Finora, finleap è stata attiva all’estero solo attraverso le società in portafoglio”, afferma Ramin Niroumand, co-fondatore e CEO di finleap. “Beesy è la prima startup di finleap costruita al di fuori della Germania. Questo progetto milanese è un passo importante per fare business all’estero verso un futuro ancor più internazionale“, conclude la nota.

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