Proptech, Homepal raccoglie 2,3 milioni € e rafforza la tecnologia

C’è fermento nel mercato immobiliare e lo sviluppo di tecnologia dedicata (settore definito proptech) e la startup milanese Homepal si sta rivelando, in Italia, uno dei suoi protagonisti. Homepal ha sviluppato una piattaforma che promuove un innovativo sistema che aiuta a comprare e vendere casa  in ogni fase senza avvalersi di un intermediario. La piattaforma guida l’utente in tutti i passaggi – dall’inserimento dell’annuncio alla firma dei documenti, mettendo a disposizione servizi come ad esempio il notaio, le certificazioni, il fotografo, la valutazione della casa, i contratti. Homepal nasce dall’unione delle parole “casa” e “pal” (amico, compagno) per rafforzare la sua natura di compravendita tra privati, con l’obiettivo di stimolare il rilancio del mercato immobiliare, alla base della crescita del nostro Paese. A oggi sono stati pubblicati 120.000 annunci, distribuiti in tutta Italia, con oltre 250.000 utenti registrati, la società è considerata tra le prime 5 startup italiane, secondo il fondo di investimento Boost Heroes, ha ricevuto un primo investimento da 1 milione di euro nel 2015, e un altro aumento di 2,6 milioni dello scorso anno. Con le nuove risorse, 2,3 milioni di euro, intende accelerare ulteriormente la sua crescita, sviluppare nuovi servizi e migliorare ancora la propria tecnologia, basilare per il modello di business scelto. “Siamo felici di trovare grande fiducia presso gli investitori” dichiara Andrea Lacalamita, founder di Homepal.it. “Investiremo i fondi ricevuti per potenziare i nostri servizi innovativi che si basano sulle analisi dei big data. Abbiamo già lanciato uno Strumento di Valutazione molto sofisticato che permette di valutare qualsiasi immobile dando una raccomandazione di prezzo e l’Explorer della Zona inserito in ogni annuncio del nostro sito, che permette di conoscere i tipi di trasporto presenti e la loro distanza dall’immobile (autobus, metro, tram, aeroporti), la composizione socio-demografica della popolazione della zona (quanti italiani, quanti stranieri e di che nazionalità), la rete stradale (autostrade, tangenziali, strade secondarie) e la tipologia degli edifici circostanti”. “Siamo molto avanti su questo e vogliamo continuare a investire. Posso anticipare che lanceremo a fine mese un nuovo servizio – che si basa sempre sulla capacità di conoscere il prezzo adeguato – per vendere casa in 45 giorni; a seguire mutui e ampliamento del nostro servizio di assistenza” conclude Lacalamita. Homepal.it si candida a diventare un player importante nel real estate italiano, scommettendo tutto sulla tecnologia e su un servizio telefonico al cliente molto evoluto come spiega Fabio Marra, altro co-founder (insieme a Monica Regazzi) e CCO della società: “Quando abbiamo avuto l’idea, sembrava una cosa visionaria. Ora gestiamo 30 mila persone al giorno e 6 mila appuntamenti al mese. Stiamo implementando chatbot, visual ivr e altri servizi evoluti per ricordare ai clienti gli appuntamenti e un supporto documentale e contrattuale più ampio in tutte le fasi della trattativa. Siamo entusiasti!” L’aumento di capitale è stato in buona parte finanziato dagli attuali investitori: in particolare Homeclub, veicolo creato da Maria Ameli, che ha assunto il ruolo di lead investor anche in questo round: “Crediamo molto nell’idea di Homepal, guidata da un team molto coeso e con grande capacità di execution, che sta affrontando con successo la sfida di cambiare il mercato del real estate. Come investitori, siamo interessati a start-up con grandi ambizioni che puntino a diventare internazionali, e per questo stiamo finanziando la crescita di Homepal”. L’aumento di capitale ha visto un investimento diretto da parte di BPER Banca che ha scelto Homepal come veicolo per entrare nel real estate, coerente con la volontà della Banca di offrire ai clienti un servizio completo per realizzare il proprio “progetto casa”, dal mutuo alla ricerca dell’immobile, e con la forte attenzione all’innovazione che contraddistingue il Gruppo BPER. Dopo la partecipazione alla finale di B Heroes, dove Homepal.it è stata selezionata tra le prime 5 startup italiane, Boost Heroes, la holding di partecipazioni promossa da Fabio Cannavale, ha completato un secondo e più significativo investimento nella società. Davide Serra, investitore dalla prima ora nella startup, ha partecipato al nuovo round e ha commentato con entusiasmo: “Homepal.it sta crescendo molto e si dimostra un esempio di come si possa fare innovazione in Italia, andando ad abbattere i costi di transazione del mercato immobiliare, che equivalgono a circa 3 miliardi di euro all’anno”. Partecipano inoltre a questo round anche i due investitori sardi, Pierpaolo Muscas ed Alberto Zucca, già soci di Homepal.it e partner delle attività di assistenza al cliente. Tra i nuovi investitori ci sono alcuni imprenditori, come Daniele Ferrero, Presidente e CEO del Gruppo Venchi, Roberto Piroddi, CEO di Your Voice e l’agenzia di comunicazione H-57, che crede molto nell’anima rivoluzionaria della società.    

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