Food economy, My cooking box lancia un altro crowdfunding

My cooking box cresce. La  startup, fondata da Chiara Rota e Francesca Pezzotta,  ha già mosso i suoi primi passi all’estero e ora si appresta a sviluppare un nuovo piano. In pochissimo tempo, la startup si è ritagliata un suo posizionamento nel mercato del meal kit, grazie alla strategia vincente di una food box dalla shelf life minima di dodici mesi che ha permesso di essere presente in 22 nazioni nel mondo. Per portare avanti i prossimi passi, le due socie fondatrici di My Cooking Box, Chiara Rota e Francesca Pezzotta si affidano, ancora una volta, all’equity crowdfunding per trovare nuovi investitori e soci che credano in questo ambizioso progetto imprenditoriale. Gia nel 2016 la startup aveva creduto nella raccolta di capitali online, lanciando una prima campagna avviata con l’idea di raccogliere 50mila euro e che aveva fruttato invece 200mila euro, andando addirittura in overfunding del +400%. Una cifra che ha permesso di costruire un sito di e-commerce dedicato, ampliare l’offerta con nuove box di ricette regionali e intraprendere un primo percorso di crescita verso i mercati esteri. L’idea del meal kit, che contiene al suo interno tutti gli ingredienti, dosati al punto giusto, per cucinare un piatto da chef, tipico del territorio italiano, piace e lo dimostra un fatturato 2017 di 200mila euro, raggiunto solo nel primo anno effettivo di vendita. Ora, My Cooking Box ci riprova su Mamacrowd e i primi 10 giorni fanno presumere che anche questa volta la società troverà molti investitori pronti a dare supporto economico all’iniziativa: un primo goal, la somma di 200mila euro, è  stato già raggiunto e superato, la campagna ha raggiunto oltre 315mila euro di adesioni, (158% di overfunding). Il capitale raccolto sarà indirizzato, principalmente, all’apertura di un primo punto vendita monomarca in Italia, dove sarà possibile scoprire e degustare i tipici piatti regionali della nostra penisola con la possibilità di acquistare direttamente in loco le box gastronomiche che più hanno colpito il proprio interesse e il proprio gusto. Il locale My Cooking Box si proporrà anche come experience store, attraverso cooking show con chef e talent ed eventi  live che consentiranno di coinvolgere il cliente e farlo entrare in empatia con il mondo di My Cooking Box, fatto di storie, tradizioni regionali, ricette gourmet e ingredienti di altissima qualità. Il locale avrà sede nel cuore di Milano e la sua inaugurazione è prevista nell’ultimo trimestre dell’anno. Lo store sarà il primo di una serie: a partire dal 2018 e per i prossimi cinque anni, saranno avviati altri 4 punti vendita diretti in Germania e UK e di 30 in franchising distribuiti in tutta Europa. A credere in My Cooking Box, anche la società di consulenza Ernst & Young, che si è affiancata, in qualità di partner, nella definizione e nello sviluppo di questo progetto retail.    

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