Italian Innovation Day 2018, tutte le scaleup italiane a Tokyo

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E tre. Per la terza volta l’Italian Innovation Day è appuntamento per le scaleup italiane che sono pronte all’internazionalizzazione verso l’Asia. A ospitarlo, il prossimo 30 maggio, è sempre Tokyo che grazie al supporto di una serie di partner capitanati dall’Ambasciata Italiana porta anche quest’anno dieci scaleup italiane a incontrare partner industriali e finanziari giapponesi. Qui il video di presentazione dell’evento da parte dell’Ambasciatore d’Italia a Tokyo Giorgio Starace.

Quest’anno a bordo è salita anche Jetro (Japan external trade organization) che affianca NTT Data che già lo scorso anno credette nell’iniziativa, l’Italian Foreign Investment Desk e come detto l’Ambasciata. Qui di seguito un report in video dell’edizione 2017, qui l’edizione 2016.
La call per la selezione delle startup, partita come novità di questa edizione lo scorso febbraio (in precedenza la scelta avveniva per ‘chiamata diretta’) ha riscosso un grandissimo interesse portando oltre 50 scaleup italiane a presentare la propria candidatura. Per quale motivo delle scaleup possono avere interesse a partecipare all’evento è presto detto: all’Italian Innovation Day, un evento che è stato sempre improntato alla concretezza, partecipano investitori e rappresentanti delle grandi corporation, in Giappone molto attive nella open innovationbusiness angel ed enti per lo sviluppo del business sul territorio, imprenditori.  Oltre a potersi presentare attraverso la sessione di pitch, le scaleup hanno la possibilità di fare incontri one-to-one, cioè di parlare direttamente con un potenziale investitore o azienda. Zero dispersione, dunque, ma una giornata nella quale è possibile effettivamente gettare le basi per una partnership, per un incontro di approfondimento, per una relazione utile in una fase di espansione internazionale. Per chi pensa di allargare il proprio business in Asia, il Giappone e Tokyo in particolare stanno diventando un punto di riferimento importante, che comincia a competere con le più note località di Singapore, Shanghai o Seoul, e questo grazie a una nuova politica varata dal Governo metropolitano di Tokyo (Tmg) che si propone di abbattere gli elementi strutturali che fino a oggi hanno impedito alla metropoli giapponese, che registra un Pil metropolitano di oltre 93 trilioni di yen (circa 850 miliardi di euro) di attrarre imprenditori e investitori internazionali: barriera linguistica, rigide regolamentazioni sull’immigrazione, burocrazia articolata e complessa. Dei nuovi organismi istituzionali sono stati istituiti per semplificare e sburocratizzare tutti i processi:  il Business development center Tokyo (Bdct), un canale che offre supporto alle aziende internazionali che vogliano espandersi a Tokyo; e il Tokyo one-stop business establishment center (Tosbec), una sorta di ‘sportello unico’ per unificare i procedimenti che le startup e le aziende devono completare per dare il via al business. E’ possibile approfondire il nuovo pacchetto di deregolamentazione per i visti per gli imprenditori internazionali e apprendere tutti i passaggi della procedura consultando questa pagina, e conoscere più nel dettaglio i servizi di Bdct e le opportunità offerte dalle Zone a economia speciale di Tokyo scaricando i documenti disponibili in questa pagina.

Le scaleup dell’Italian Innovation Day 2018

Le dieci scaleup italiane selezionate sono:

3Bee – Settore IoT

3Bee è un innovativo sistema diagnostico IoT progettato per il monitoraggio degli animali da allevamento, che assicura l’analisi in tempo reale dei principali parametri della loro vita, dalla qualità dell’aria allo spettro sonoro e al peso, aiutando ad identificare le principali cause di malattia e comportamenti anomali. 3Bee intende migliorare lo stato di salute degli animali prevedendo e prevenendo le malattie degli animali e riducendo in tal modo il tasso di mortalità. Inoltre, 3Bee mira a creare una vasta rete di agricoltori che consenta la raccolta di dati, che a termine serviranno da motore per il miglioramento del settore agricolo.  L’obiettivo di 3Bee nell’allevamento è quello di passare dall’uso di sostanze chimiche e antibiotici ad una soluzione basata sui dati e priva di sostanze chimiche. 3Bee è un’azienda HW e SW in grado di progettare e sviluppare dispositivi e algoritmi che coinvolgono la strategia di machine learning.  

3DSign – Settore AR/VR

3Dsign ha sviluppato la piattaforma web e l’applicazione mobile Home3D che permette agli utenti di creare, modificare ed esplorare le planimetrie e di sviluppare tutte le possibili alternative di arredo attraverso l’utilizzo di cataloghi, arredi e finiture sulla piattaforma. Con strumenti intuitivi, gli utenti possono creare appartamenti, camere e piante intere in modo indipendente e senza conoscenze tecniche. Gli strumenti di interazione AR/VR permettono all’utente di vivere un’esperienza unica e coinvolgente: è infatti possibile modificare la disposizione degli oggetti, vedere l’ambiente con diverse luci, interagire con tutti gli elementi dinamici come ventilatori a soffitto e strumenti musicali. Gli ambienti possono essere esplorati anche in base all’altezza (ad es. adulti, bambini e animali domestici). Per ogni progetto, le schede d’arredo offrono la possibilità di visualizza istantaneamente tutti gli arredi e gli oggetti inclusi nel piano. Esiste una vera e propria shopping list completa di prezzi e link diretti al sito e-commerce del produttore e ai manuali. La piattaforma diventa così un veicolo di marketing e sviluppo commerciale per tutte le aziende e i professionisti del settore edile, dell’arredamento e del real estate.  

Archon – Settore Robotica/Droni

Archon Technologies unisce il campo della tecnologia dei veicoli aerei senza pilota (UAV o droni) a quello dell’intelligenza artificiale e della robotica, con l’obiettivo di fornire un insieme di servizi più efficiente, completamente automatizzato, in grado di sostituire gran parte delle operazioni oggi svolte da personale qualificato in siti industriali (campi solari, dighe, sottostazioni elettriche e reti ad alta tensione) di difficile o scomoda accessibilità. Archon si concentra sullo sviluppo di soluzioni di raccolta dati (immagini/video/sensori) e sulla combinazione innovativa di strategie robotiche con gli UAV. L’obiettivo è quello di automatizzare le attività ripetitive o potenzialmente pericolose, con nessuna o limitata supervisione umana richiesta direttamente in loco. Gli operatori umani parteciperanno solo in qualità di supervisori e co-direttori, insieme ad un’Intelligenza Artificiale. Tale sistema consentirà di accedere a video, immagini e dati radiometrici di alta qualità dei vari siti in tempo reale e attraverso una ricostruzione 3D in tempo reale dell’area monitorata, ottenendo dati in modo più efficiente, senza rischi e a costi inferiori. Inoltre, equipaggia il sito industriale con un potente hub di connettività e potenza di calcolo che potenzia tutti i dispositivi IoT e le operazioni di altri robot della struttura.

Chili –  Settore Entertainement

CHILI è una European Entertainment Company (chili.com) che ha sviluppato il primo e unico Entertainment Centred Marketplace, un’esperienza unica per gli appassionati di cinema e serie tv: informazioni e recensioni sulle anteprime cinematografiche, un servizio di prenotazione di biglietti per il cinema geolocalizzato, tutte le novità in formato digitale,   un catalogo di migliaia di film digitali, serie tv, DVD e Blu-Ray, la possibilità di acquistare insieme merchandising originale del tuo personaggio preferito e scegliere gadget dai film. CHILI è disponibile su Smart TV, Blu Rays, PC, tablet e smartphone. Non ci sono costi mensili o di attivazione, una pura esperienza di film pay per view. CHILI è stata fondata nel giugno 2012 in Italia come piattaforma transazionale per i film Video On Demand e le serie TV. Grazie al successo ottenuto in Italia, CHILI si è estesa a Regno Unito, Germania, Polonia e Austria.

D-Eye – Settore Med-tech

D-Eye è una piattaforma in grado di rivoluzionare lo screening di patologie della retina e il follow-up dei milioni di pazienti affetti da patologie croniche, rendendo possibile il tracciamento, la condivisione e il confronto di immagini retiniche raccolte attraverso un semplice smartphone dotato di ottiche D-Eye. Oltre al dispositivo sviluppato, la soluzione D-Eye prevede l’utilizzo di una app proprietaria e una piattaforma cloud attraverso cui l’utente potrà gestire il proprio database di immagini secondo gli standard di sicurezza Hipaa ed accedere ai servizi di condivisione ed analisi delle stesse. Fondata nel 2014, l’azienda ha vinto il Premio Applico della Fondazione Cottino e 100.000 euro per sviluppare il suo progetto innovativo. Nel 2015, il visionario laboratorio originale di progettazione e sviluppo di nuovi prodotti tecnologici Si14 ha iniziato a supportare D-EYE nello sviluppo del suo Smartphone Based Retinal Imaging System. Nel 2016 D-EYE ha ricevuto 1,5 milioni di investimenti da Innogest, Invitalia Ventures, Giuseppe e Fondazione Annamaria Cottino e Si14. Nel novembre 2017 D-EYE ha vinto il Best Business Prize del prestigioso premio italiano Gaetano Marzotto e ha ricevuto 300.000 euro per futuri sviluppi di prodotto.

Echolight – Settore Med-tech

Sviluppa la primissima soluzione radiologica per la diagnosi precoce dell’osteoporosi. L’osteoporosi è una malattia silenziosa ed epidemica che colpisce 200 milioni di donne in tutto il mondo e il previsto cambiamento demografico aggraverà il problema. L’allarmante aumento dell’osteoporosi, inserita dall’OMS tra le prime 10 priorità sanitarie per i prossimi anni, ha fatto emergere la necessità di un’individuazione precoce della malattia. Echolight propone REMS (Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry) una tecnologia rivoluzionaria priva di radiazioni per la caratterizzazione dell’osso del collo, vertebrale e femorale, che ridefinisce totalmente la gestione della malattia dell’osteoporosi. Il metodo brevettato è un approccio innovativo per la valutazione della microarchitettura ossea che va oltre le tecniche comunemente utilizzate per la diagnosi dell’osteoporosi, basate sulle radiazioni e sugli ultrasuoni. La soluzione completa e non invasiva cambierà completamente il modo di gestire qualsiasi diagnosi di osteoporosi, diventando il primo sistema radiometrico per ufficio mai realizzato che permette di scansionare i siti di riferimento dell’OMS e di sostituire la tecnologia radiometrica gold standard. Echolight renderà la diagnosi dell’osteoporosi più accurata, più accessibile e meno costosa, riducendo il peso della malattia sul sistema sanitario pubblico grazie alla prevenzione, alla diagnosi precoce e al monitoraggio più frequente dell’osteoporosi.

Hearthwatch – Settore eHealth

Grazie a un sistema di riconoscimento facciale avanzato, HeartWatch è in grado di dire se una persona sta, per esempio, per avere un infarto. Ha sviluppato un’applicazione in grado di rilevare parametri vitali (freq. cardiaca/respiratoria) tramite una videocamera, che può essere quella professionale o un semplice smartphone. I dati rilevati possono quindi essere usati per la rilevazione di patologie, cardiache e respiratorie. Il vantaggio maggiore di HeartWatch è la non invasività per l’utente, in quanto per la rilevazione dei parametri non richiede una superficie di contatto, a differenza delle soluzioni concorrenti. Le sue applicazioni sono molto ampie, vanno dal fitness alla cura delle persone anziane, dal monitoraggio di persone malate, ai servizi innovativi per l’automotive.

La Comanda – Settore IOT

La Comanda opera nel mondo dell’Internet degli Oggetti (IOT) e si impegna a fornire prodotti e servizi di eccellenza attraverso tecnologie all’avanguardia, con semplicità di utilizzo. I prodotti di punta sono attualmente: CLICK’N’PIZZA –  dispositivo che permette di fare acquisti da casa con un semplice click: Click’n’Pizza, si fissa magneticamente alla porta del frigorifero e permette con un click di ordinare automaticamente il menu preferito per la pizza. La famiglia Click’n’… rappresenta una rivoluzione nell’e-commerce e nel takeaway, offrendo un’esperienza di ordinazione semplice e veloce e creando un canale unico per comunicare direttamente con i clienti. Potrebbe fornire una nuova esperienza di e-commerce per i clienti in una varietà di servizi, come le cialde di caffè (Click’n’Coffee), opzioni di pasto (Click’n’Food), e molto altro ancora. TRILLIO – è un assistente portatile connesso che aiuta le persone  nella gestione delle somministrazioni farmacologiche. Trillìo ricorda di prendere il farmaco giusto al momento giusto, in modo rapido e semplice. Non è richiesta alcuna configurazione utente, non è necessario alcuno smartphone! Trillìo riceve automaticamente tutte le configurazioni e i promemoria. Grazie al suo design portatile e alla batteria ricaricabile di lunga durata, Trillìo può essere utilizzato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sia che si trovi a casa o in viaggio. Grazie alla web app dedicata, Trillìo può essere configurato da un Caregiver (medico, farmacista o parente stretto) in pochi minuti. Se l’utente non spegne l’allarme in tempo, Trillio funziona anche come strumento di sorveglianza perché, in caso di mancato spegnimento della suoneria, invia automaticamente una notifica al Caregiver e ad un familiare per segnalare il rischio che la persona non prenda il farmaco.

Niwaen – Settore Entertainement

A metà strada tra una casa editrice e un produttore di software, Niwaen è stata fondata nel 2014 e opera a pieno titolo nel campo dell’intrattenimento digitale con particolare riguardo all’interattività e alla multimedialità. Gode dei vantaggi di una startup, ma al suo interno le idee più innovative si combinano con le competenze di quasi 20 anni di esperienza. Il progetto principale dell’azienda è una suite software all’avanguardia, un set di app per fare, pubblicare e leggere il fumetto 2.0 o, ancora più semplicemente, iperCOMIX! COMICS 2.0 Il nostro hypercomix è una versione aumentata dei fumetti di carta. Essendo una produzione digitale da consumare su dispositivi mobili, permette di aggiungere contenuti a pagine che non sarebbero disponibili in un prodotto cartaceo, come suoni, opzioni linguistiche, effetti parallasse, brevi animazioni, minigiochi interattivi. I fumetti prendono vita e si arricchiscono, mantenendo la fedeltà ai media originali. Il risultato è un’esperienza di lettura unica e migliorata, in cui fumetto digitale, animazione e videogiochi si mescolano.

Sofia – Settore IOT/Cloud

Sofia Locks fornisce soluzioni per il controllo intelligente degli accessi. Progetta e sviluppa applicazioni flessibili per la gestione degli accessi remoti su misura per settori quali alberghi e B&B o strutture aziendali condivise. In collaborazione con ISEO, Sofia Locks presenta una serie di soluzioni software e hardware che sono facili da utilizzare, convenienti da mantenere e flessibili da usare. Il passaggio dalle tradizionali chiavi meccaniche al controllo intelligente degli accessi è una scelta strategica per il business verso la crescita e una maggiore sicurezza. Con le soluzioni Sofia Locks, l’host controlla interamente le chiavi virtuali da remoto e le presta agli utenti tramite il proprio smartphone, grazie ad applicazioni leggere e facili da usare. Le chiavi virtuali sono memorizzate con sicurezza nel cloud, il loro utilizzo attraverso la proprietà viene monitorato e possono essere modificate in remoto o cancellate dal gestore istantaneamente e in qualsiasi momento. L’Italian Innovation Day 2018 si svolgerà il prossimo 30 maggio e tutte le informazioni dettagliate sono disponibili qui. È la terza edizione di un evento che è nato nel 2016 come iniziativa sperimentale, come progetto pensato per potare all’attenzione dell’industria e della finanza nipponica la capacità italiana di fare innovazione, di fare business con la tecnologia, di declinare al futuro il concetto di made in Italy. Un progetto che i giapponesi hanno mostrato subito di apprezzare moltissimo e che ha visto una crescita di attenzione e di partecipazione esponenziale tra la prima e la seconda edizione e le aspettative per questa terza edizione sono altrettanto alti. Il Giappone non è forse noto per essere un Paese produttore di startup, ma in realtà lo è,  pur mantenendo la forza dei suoi conglomerati industriali che hanno reso quella del Paese del Sol Levante una delle principali economie del mondo. Conglomerati che sono molto attenti all’innovazione e che hanno saputo anche mettere mano al portafoglio come dimostra il fatto che il più grande fondo di venture capital del mondo, un colosso da 100 miliardi di dollari in cui hanno investito anche il fondo sovrano dell’Arabia Saudita e la Apple, si chiama Vision Fund ed è gestito da SoftBank, uno dei pilastri dell’economia nipponica. Così l’interesse per l’innovazione made in Italy è scattato, come per esempio dimostra il caso di Dis e quest’anno il parterre sia delle scaleup, sia di chi verrà a incontrarle promette di essere ancora più efficace nel dare vita a potenziali deal e accordi.  


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