Fashion tech, vale 5 mln di € l’alleanza tra FTA e Hatcher+

l mondo della moda e quello della tecnologia piacciono sempre di più sia a chi si occupa prevalentemente della prima, sia a chi è maggiormente concentrato sulla seconda. È un’alchimia che piace e che in Italia trova terreno assai fertile come raccontammo con questa intervista a Giusy Cannone, managing director di Fashion Tech Accelerator (Fta). Oggi questo entusiasmo è ulteriormente confermato da nuove notizie che arrivano proprio da Fta che a quattro anni dalla sua fondazione annuncia una importante partnership con un fondo di venture capital con sede a Singapore, Hatcher Plus (Hatcher+). Hatcher+ – riferisce una nota diffusa da Fta – è un fondo di venture capital di nuova generazione, basato sull’utilizzo dei big data e tecnologie di intelligenza artificiale per valutare le startup con maggiore potenzialità e per accrescerne i risultati.  A partire dal 2018, Hatcher+, ha selezionato, dopo un intenso processo di due diligence, quindici acceleratori in tutto il mondo, dagli Stati Uniti d’America all’Australia. Questi acceleratori riceveranno fondi da investire nelle startup da loro selezionate. In particolare per Fashion Technology Accelerator, Hatcher+ ha allocato un milione di euro da investire nell’arco di un periodo di tre anni nelle startup del programma. Inoltre, il fondo mette a disposizione ulteriori duecento mila euro per ciascuna startup da investire in un successivo round di finanziamento. La somma potenziale complessiva sarà quindi di cinque milioni di euro. Con questo nuovo apporto di capitali, le startup selezionate da Fta avranno maggiori risorse a disposizione per finanziare la propria crescita, e in aggiunta esse entreranno a far parte di un network internazionale composto dai quindici acceleratori e centinaia di startup internazionali.

fashion tech in italia

Giusy Cannone, managing director di Fashion Tech Accelerator (Fta)

“Essere verticali, focalizzati su un settore è ormai fondamentale per poter portare un contributo ad alto valore aggiunto e concreto alle startup. Di questo sono convinti anche i partner del fondo Hatcher+ che ha selezionato per ogni industry un acceleratore che ne rappresentasse l’eccellenza, anche sulla base della localizzazione dello stesso, ecco qui anche il binomio Fashion/Milano – spiega Giusy Cannone a Startupbusiness – Siamo felici della partnership perché i capitali sono fondamentali per velocizzare la partenza delle startup una volta arrivate sul mercato, quindi l’investimento seed va certamente a complementare la proposizione di valore di Fta, sempre in un’ottica di internazionalizzazione. Nel 2017 sono stati diversi i centri di accelerazione e innovazione sul tema Fashion Tech che sono stati avviati in varie capitali della moda come New York e Parigi, ma anche recentemente Madrid e Amsterdam. Questi centri aggregano aziende e brand di moda e retail per sviluppare interazioni con le startup. La costituzione del nostro advisory board con dei profili di assoluto rilievo nella moda e nella tecnologia, è un primo segnale per un avvicinamento concreto anche in Italia e a Milano tra mondo corporate fashion e startup”. La nascita dell’advisory board è la seconda notizia che Fta rende nota ed è finalizzato a rafforzare la sua relazione con l’industry della moda e della tecnologia. A partire da gennaio infatti Fta ha costituito un advisory board composto da Giuseppe Miroglio, presidente del Gruppo Miroglio, Marco Palmieri, Ceo di Piquadro, Tiziana Nunno, head of Luxury industry, di Google Italia e Gabriele Tazzari, director research and development di Yoox Net-a-Porter Group. Il board avrà il compito di supportare il team di Fta nella selezione delle startup che saranno selezionate per il programma di accelerazione e l’investimento. La prima giornata di selezione si terrà il 15 marzo 2018. L’acceleratore infatti fornisce anche supporto alle aziende del mondo moda e del retail, attraverso l’individuazione di startup che possano risolvere problematiche specifiche delle aziende o che possano offrire nuove opportunità di sviluppo nel digitale, ovvero un servizio di open innovation. “Siamo entusiasti di collaborare con Fta, secondo noi, il principale attore nell’accelerazione di startup fashiontech.” Commenta Wissam Otaky, Partner di Hatcher +, riporta sempre la nota “Non vediamo l’ora di coinvestire con Fta nelle loro entusiasmanti startup.” Questo accordo con il fondo di Singapore conferma l’interesse del mondo asiatico verso la moda italiana anche nel segno dell’innovazione. Infatti a ottobre scorso Fta aveva già chiuso un round di investimento da parte di un finanziatore cinese, supportati dall’organizzazione Tech Silu.

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