Pagamenti digitali, ecco il report 2017 di Capgemini

 Cresce l’ecosistema dei pagamenti digitali: il World Payments Report 2017 (WPR 2017) realizzato da Capgemini in collaborazione con BNP Paribas, prevede nei prossimi due anni, cioè fino al 2020, una crescita media delle transazioni del 10,9 per cento, cioè quasi 726 miliardi. In questa media pesano diversamente le economie mature rispetto a quelle in fase di sviluppo, per esempio Cina e India avranno una crescita oltre il 30 per cento. Nonostante l’adozione più elevata dei pagamenti digitali, i contanti rimangono il sistema di pagamento più utilizzato, soprattutto per le operazioni a basso valore. Il trend sia in ambito privato che in ambito aziendale è per la crescita dei pagamenti digitali, grazie all’affermarsi di tecnologie, servizi e canali che spingono in questa direzione: si pensi per esempio all’esplosione dei servizi su mobile, alla casa connessa, ai servizi on-demand. L’aumento della digitalizzazione dei pagamenti B2B aziendali varia in base alla geografia. Nei mercati APAC maturi, le piccole e medie imprese utilizzano sistemi di fatturazione digitale, carte virtuali e finanza e contabilità cloud-based. Nei paesi emergenti dell’Asia, le carte di credito business sono molto popolari tra imprese per semplificare i pagamenti sicuri della supply chain. Il report evidenzia come stia emergendo un nuovo ecosistema di pagamenti digitali, favorito dal convergere di diversi fattori tra cui le direttive del regolatore come la PSD2, l’impatto delle fintech e della tecnologia blockchain ; tuttavia vi sono ancora diversi punti critici in relazione alla sicurezza e agli standard che andrebbero risolti in maniera più collaborativa. Scarica gratuitamente  il World Payments Report 2017

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