Startup European Awards, verso la finale, a Milano
“L’Italia ha un enorme potenziale per diventare attrattiva per le startup di tutto il mondo perciò dobbiamo mettere l’Italia nella mappa delle startup, Startup Europe con le sue azioni (come Seua) e lo One Stop Shop per le startup  è qui per aiutare l’Italia a realizzare le sue ambizioni”, dice Isidro Laso, head of Startup Europe presso la Commissione Europea a Startupbusiness al quale fa eco Giuseppe Laquidara, ceo di X23, organizzazione che fa da capofila per il progetto Seua, Startup Europe Awards: “Stiamo lavorando a alla creazione di un network esplosivo e per farlo dobbiamo fare due cose: uno, andare a scovare tutte le risorse che possono innescare processi critici capillari, e due, prenderci dei rischi, maggiori del normale. Andare per il sottile e accelerare rischiando improvvisamente, sono due cose che agli italiani riescono particolarmente bene. Magari prima sembravano pigri. Chiunque voglia partecipare è libero, ora cerchiamo co-organizzatori  Seua per il 2017 e vogliamo espandere la portata di questa esplosione. Co-organizzatori, ecosistemi locali e startup in gioco, che ho incontrato finora nel viaggio #SEUAItay2016, hanno un livello potenziale enorme, credo che #SEUA2017 sarà molto, molto intensa”. Giuseppe guarda già alla prossima edizione di questo programma che quest’anno ha vissuto il suo numero zero e che X23 ha attivamente contribuito a costruire in veste di organizzazione con la responsabilità per l’Italia e con funzione di manager per il network internazionale. “Abbiamo composto tre quarti del network che si è formato – aggiunge Laquidara – ed è attualmente attivo e coinvolto: Finlandia, Estonia, Polonia, Slovenia, Montenegro, Macedonia, e per il 2017 abbiamo già in entrata Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Austria, Malta. Inoltre, abbiamo allargato anche oltre i confini della UE con manifestazioni di interesse già attive in Corea del Sud, Giappone, Canada, Israele, Libano”. Questo numero zero – di cui Startupbusiness è media partner per la finale italiana che si svolge a Milano presso Assolombarda il 6 dicembre  a ridosso della festa di Sant’Ambrogio – ha già visto celebrare le finali nazionali in Finlandia, Macedonia, Montenegro, altre sono in programma il 7 dicembre a Varsavia e il 9 dicembre a Tallin. E poi ci sarà la finale continentale a Bruxelles a inizio 2017. “Nel 2016 l’Italia – aggiunge Giuseppe Laquidara – l’Italia è stato il Paese con la maggior granularità di eventi, negli altri stati membri si è celebrato un evento solo, la finale, mentre da noi ci sono stati gli eventi regionali. Per il 2017, invece, tutti ci hanno dato disponibilità ad articolare maggiormente il programma copiando ciò che abbiamo fatto quest’anno in Italia che è vista come best practice, faremo inoltre collegamenti tra gli eventi che si svolgeranno nei vari Paesi”. seuaInsomma l’Italia fa da apripista, fa da guida per questo programma voluto dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo e che vanta il supporto di tantissimi partner sia pubblici sia privati. Per esempio le tappe italiane sono state realizzate con il supporto di Social Fare in Piemonte; di Copernico in Lombardia; di Friuli Innovazione in Friuli Venezia Giulia; di Scent in Veneto; di Democenter Sipe con il Comune di Modena in Emilia Romagna; di Agenzia Umbria Ricerche in Umbria; di Bic Lazio con Een (Enterprise Europe Network) nel Lazio; di e-Xtrategy nelle Marche; di GoHeroes in Basilicata; di Confindustria Salerno in Campania; di Foggia StartUp con Camera di Commercio di Foggia in Puglia; di The Hub in Sicilia e di Club in Sardegna. E poi Eban (European Business Angel Network Association); EY (Ernst&Young) Yes for Europe; Singularity University Italy; Network Society Venture; Oltre Venture; Endeavor; IAG (Italian Angels for Growth); AssoEPI (Associazione Euro Progettisti Italiani). L’elenco continua con Assolombarda che ospita la finale nazionale; Università Politecnica delle Marche; Agenzia Umbria Ricerche; Sardegna Ricerche; Università della Calabria; Parco Tecnologico e Scientifico di Udine; Università di Salerno; Università di Roma Tor Vergata; Università di Padova; Premio Nazionale Innovazione, che con le Start Cup riunisce i premi di tutti gli incubatori accademici italiani, si è unito a #SEUAItaly2016 ottenendo che la propria startup vincitrice vada in finale Europea per l’Italia senza ulteriore selezione. Ambassador ufficiale di #SEUAItaly2016 presso il Parlamento Europeo è Marco Zanni. StartUp Europe Awards è, come detto, una iniziativa promossa dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo che si inserisce nella più ampia gamma di azioni coordinate, sviluppate e implementate da Startup Europe, “flag initiative” della DG Connect, inserita nel pillar “Digital Single Market” della Commissione Europea. L’obiettivo di Seua è offrire visibilità, networking, e opportunità di accesso a nuovi mercati alle più disruptive e talentuose startup europee, creando così le condizioni per un vero “startup continent”, in grado di competere a livello globale. Attraverso di Seua, viene inoltre riconosciuto il valore e l’impegno di tutti gli attori che compongono lo startup ecosystem di ogni Stato Membro, ciascuno diverso e con le proprie peculiarità. Sono player che quotidianamente si impegnano per stimolare la crescita del sistema imprenditoriale, la capacità innovativa delle imprese e per aiutare in modo concreto la crescita delle startup, motore trainante della capacità innovativa di un Paese. StartUp Europe Awards ha un respiro europeo e una ambizione globale; si articola in una competizione che selezionerà le 10 migliori startup di ogni Stato Membro. Ogni Stato Membro ha eletto il proprio country manager, l’organizzazione responsabile di costruire il network locale che implementa la competizione in modo diffuso e capillare nei territori, con eventi locali e poi regionali. Il country manager coordina tutti i co-organizzatori locali e supervisiona tutti gli eventi; ha la responsabilità di organizzare e celebrare il Final National Award Ceremony per decretare le migliori 10 startup a livello nazionale. Il meccanismo è quello della pitch battle: attraverso una serie di eventi locali, regionali e nazionali, celebrati in contemporanea in tutti gli Stati Membri aderenti tra settembre e dicembre, Seua sta dando vita a una delle competition più ampie del 2016 nel panorama startup. Pur alla sua prima edizione, Seua può già contare sull’adesione e partecipazione di 16 Stati Membri: Belgio, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Irlanda, Italia, Latvia, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Gran Bretagna. Le 10 startup finaliste di ogni award nazionale accederanno alla finale continentale che si terrà a Bruxelles tra gennaio e febbraio 2017, presso la Commissione Europea. I vincitori assoluti di ciascuna categoria riceveranno in premio un pacchetto di servizi offerti dagli sponsor dell’iniziativa (qui i premi per la finale italiana) , oltre ad avere la possibilità di presentare il proprio progetto durante le “EU Week”, eventi tematici industry-oriented, frequentate dai maggiori stakeholder e player del mercato di riferimento, oltre che da investor, occasione di visibilità e di opportunità per creare sinergie e raccogliere fondi. Dieci le categorie premiate da StartUp Europe Awards: ICT, Fintech, Smartcity, Creative, Tourism, Water, Green, Energy, Social, Health.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter