Eppela,  perchè vale un investimento da 20 milioni

Secondo quanto riportato recentemente dal Il Sole 24 Ore Eppela, il crowdfunding dal volto umano, una delle più note piattaforme nazionali di crowdfunding reward-based, fondata nel 2011 a Lucca, sarebbe in fase di closing di un investimento da 20 milioni di euro. Una cifra piuttosto importante nel panorama italiano, sopratutto se si considera che Eppela è di proprietà di una società di comunicazione che fattura meno di 2 milioni. EconomyUp è andata a chiedere al suo fondatore e Ceo Nicola Lencioni come ciò sia possibile.

“Abbiamo stipulato contratti con Poste Italiane da 3,5 milioni di euro, abbiamo stretto un accordo con Fastweb per 1,5 milioni. In tutto abbiamo contrattualizzato 5 milioni di euro soltanto con 2 aziende in Italia. Immaginiamo di fare lo stesso con una quindicina in tutta Europa…Se ci espandiamo nel continente europeo e firmiamo altri contratti di questo genere con enti ed aziende, è chiaro che arriviamo a valere di più dei 20 milioni di euro previsti per finanziare la nostra espansione. La valutazione non è sul valore della piattaforma ma sul valore dell’investimento necessario per investire all’estero. Non bisogna guardare solo al fatturato dell’azienda, sennò Mark Zuckerberg non avrebbe speso tanti soldi per acquistare Whatsapp”.

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