Gipstech, nuovo round da 400 k

GiPStech, startup che ha sviluppato una soluzione per la localizzazione indoor, ovvero per permettere di localizzare in modo economico e preciso in ambienti chiusi, non raggiunti dal GPS, utilizzando un semplice smartphone, ha conquistato un nuovo investimento pari a 400 mila euro, sottoscritto da soci Italian Angels for Growth ed Embed Capital. “IAG e Embed si confermano tra le realtà italiane più attente all’investimento in tecnologie innovative, e grazie al loro impegno saremo in grado di rispondere con le giuste risorse al forte interesse che ci stanno dimostrando molti grandi player, soprattutto esteri ma anche nazionali, che stanno in queste settimane testando la nostra soluzione per implementarla nel mass-market o per fornirci ulteriori risorse”, ha affermato Gaetano D’Aquila, CEO di GiPStech. Questo investimento fa seguito a un precedente round di finanziamento da 200.000 euro realizzato dai soci di IAG nel maggio 2014 e utilizzato dalla startup per portare a termine lo sviluppo del prodotto. Con l’investimento chiuso in questi giorni, l’obiettivo è prepararsi ad andare sul mercato, tra qualche settimana sarà già disponibile per un selezionato gruppo di sviluppatori, una prima versione beta del prodotto. “Completiamo il nostro investimento forti dei riscontri positivi che ci stanno arrivando dai potenziali clienti, tra le più avanzate aziende tecnologiche al mondo, che testimoniano come GiPStech sia riuscita con capitali 20 volte inferiori ai competitor a sviluppare la migliore tecnologia oggi nel mercato”, ha commentato Massimo Vanzi, socio IAG e referente per l’investimento. Il sistema ideato da GiPStech permette, facendo leva sul geomagnetismo terrestre, di localizzare all’interno di un edificio utenti dotati di semplice smartphone con precisione del metro, senza installare infrastruttura e, unica al mondo a proporre questa combinazione, anche in modalità off-line ovviando a problemi di connettività. Una soluzione su cui è possibile costruire diversi applicazioni e servizi, tra gli altri anche per retailer, spazi espositivi e ospedali, settori che hanno ad oggi dimostrato il maggior interesse per la soluzione GiPStech. Ulteriori settori interessati dalla tecnologia sono quello della Internet of Things e quello museale. Il mercato dei sistemi di localizzazione indoor è d’altronde particolarmente promettente, con la prospettiva di generare complessivamente ricavi per 2,6 miliardi di dollari già nel 2018, secondo una stima di Markets and Markets. Tra i fondatori della innovativa società anche Matteo Faggin, noto nell’ecosistema delle startup per essere uno dei fondatori  di SeedLab, programma di accelerazione per startup.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter