Fra due giorni la disruptive innovation andrà in scena a Catania, 5 buoni motivi per essere a #BlankDisrupt

 

Startupbusiness è orgogliosamente tra i co-organizzatori di Blank Disrupt, l’evento di due giorni che porterà a Catania, i prossimi 28-29 marzo, la disruptive innovation.

Una due giorni in cui 15 speaker, 6 workshop e 10 talk dedicati all’innovazione disruptive permetteranno ai partecipanti, che arrivano da diversi Paesi, di immergersi nei temi dei cambiamenti ad alto impatto, attuali e futuri, e degli strumenti che possiamo adottare per essere capaci di cavalcare l’onda e cogliere tutte le opportunità.

 

Ecco, nel concreto, i principali motivi per cui una persona dovrebbe partecipare a Blank Disrupt:

– capire che cos’è l’innovazione disruptive e cosa c’entra nella vita di tutti i giorni

(conference: Filippo Privitera, Guido Baroncini Turricchia, Vasco Duarte)– imparare a gestire in modo nuovo la propria azienda o il proprio team di lavoro

(workshop: Jacopo Romei, Lucio Margulis, Salvo Mica, Ralph Weickel)

 

– essere capaci di valutare un’idea disruptive e trasformarla in business

(wokshop: Oana Juncu, Vincenzo di Maria,  Stelio Verzera)

– saper cogliere le opportunità che i cambiamenti possono offrire e diventare disruptor

(conference: Emil Abirascid, Paul Tolchinsky, Nunzio Abbate, Corrado Spinella)

– farsi ispirare e aumentare la propria creatività e capacita di adattamento

(conference: Lucio Margulis, Stelio Verzera, Toti di Dio)

Tutto il programma delle conferenze e dei workshop lo trovate qui.

 

 

La giornata di workshop, sei in totale che si terranno il 28 presso l’Una Hotel – dalle 9 alle 18.30, pemetterà di “sporcarsi le mani” e sperimentare nel concreto varie tecniche e metodologie innovative che dimostreranno ad esempio la potenza della gamification e delle organizzazioni liquide basate sulla co-creazione, l’importanza dell’approccio user-centred design e del Test Driven Business che permette di imparare velocemente ad evolvere il proprio prodotto-servizio per portarlo al successo.

Il 29 marzo vedrà il susseguirsi di 10 talk al Monastero Benedettino di San Nicolò – dalle 10 alle 18.30. Ogni intervento offrirà uno spaccato concreto del tema affrontato, dal keynote iniziale che presenterà una panoramica dell’ecosistema mediterraneo dell’innovazione alle organizzazioni che devono rispondere alle nuove sfide di mercato e nel lavoro, dalle tecnologie abilitanti come i materiali innovativi e la microelettronica alla moneta virtuale Bitcoin che mette in discussione i modelli monetari attuali.

E’ ancora possibile registrarsi su questa pagina, non mancate!

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