Airbnb e Foursquare tra pivot e rebranding

 

Questo mese ha marcato l’inizio di una nuova era per due “startup”: Airbnb e Foursquare. Entrambe ormai contano diverse centinaia di dipendenti, un nuovo logo, un’ideologia innovativa e brand positioning vincente.

 

 

Foursquare ha effettuato un pivot sull’app principale, trasformandola da un tool per check-in a un’utile guida crowdsourced dei locali più interessanti in città, e non solo. Si avvicina dunque molto a Yelp, ma con un utilizzo diverso dal consueto check-in già intrapreso autonomamente dagli utenti dell’app.

 

I check-in si potranno effettuare solamente attraverso la nuova companion-app Swarm.

L’applicazione Foursquare si differenzierà da Yelp e altri competitor grazie alla personalizzazione dei risultati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con l’app nuova, il logo si colora di rosa, la classica spunta a V diventa la base della F di Foursquare, imitando i segnaposto tipici delle mappe di google. in modo semplice ma azzeccato, nonostante stoni quando affiancato alla scritta nel classico “navy blu”.

 

 

 

 

Airbnb al contrario ha intrapreso un rebranding che, a dispetto della similitudine con il logo dell’americana Automation Anywhere (la quale ha dichiarato che cambierà logo senza render noto il compenso), è stato apprezzato per il messaggio con il quale è stato comunicato.

 

 

“Belong Anywhere” è lo slogan e la missione di Airbnb mentre “Bélo” è il nome del nuovo logo. L’impressione è quella di essere davanti ad un disegno di un bambino su un vetro appannato, esprimendo proprio l’idea di condivisione e appartenenza. Il nuovo concetto, definito da Airbnb come “shared brand identity”, si allinea perfettamente alla posizione dominante che l’azienda si è ritagliata all’interno della “sharing economy”.

 

La campagna non si è limitata all’online, ma ha anche tabelloni pubblicitari in varie città come Madrid e New York.

Anche in questo caso si nota un cambio di colore, dall’azzurro al rosa, che sembra delineare una nuova moda. Come nel caso di Foursquare, viene spesso utilizzato il logo in color bianco su foto ad alto contrasto.

 

 

 

Sul sito è stata aperta un’area (create.airbnb.com) dedicata alla personalizzazione del logo, gli utenti si stanno sbizzarrendo con versioni più o meno elaborate.

Tante sono le cose da imparare da queste due mosse: un brand può essere rinnovato con successo anche se la startup è già avviata e conosciuta; inoltre è sempre possibile un’ ulteriore evoluzione sia della mission che dell’immagine mantenendo la semplicità al centro dell’attenzione.

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter