D-Orbit, scaleup italiana spacetech ed Eutelsat, tra i principali operatori satellitari, rendono noto di avere siglato una collaborazione per RISE, una pioneristica missione commerciale di in-orbit servicing che dimostrerà il rendezvous e docking con un satellite cliente in orbita geostazionaria (GEO). RISE è finanziata dal programma Space Safety dell’Agenzia Spaziale Europea, dedicato a proteggere la Terra, i suoi abitanti e le infrastrutture critiche da minacce naturali e artificiali provenienti dallo Spazio. D-Orbit sta sviluppando, lanciando e dimostrando le capacità di GEA, un innovativo veicolo progettato per dimostrare capacità di in-orbit servicing tra cui l’avvicinamento, l’attracco e l’assunzione delle funzioni di controllo dell’assetto e dell’orbita di un altro veicolo spaziale in orbita geostazionaria per scopi come l’estensione della vita operativa, il riposizionamento, la riparazione e lo smaltimento.
La collaborazione con Eutelsat rappresenta un passo fondamentale nel trasformare questa tecnologia all’avanguardia in un servizio commerciale valido per gli operatori satellitari di tutto il mondo. In qualità di attore chiave nell’industria delle comunicazioni satellitari, Eutelsat rappresenterà il punto di vista del cliente nello sviluppo del servizio, fornendo preziose informazioni sulle esigenze concrete degli operatori satellitari. Unendosi a D-Orbit ed ESA in questa iniziativa, Eutelsat contribuirà a portare sul mercato il primo servizio europeo di estensione della vita operativa dei satelliti, aprendo la strada a future offerte commerciali.
“Siamo entusiasti di collaborare con Eutelsat in questa missione rivoluzionaria – dice in una nota Stefano Antonetti, VP business development and institutional sales di D-Orbit – L’esperienza di Eutelsat nelle operazioni dei satelliti in orbita geostazionaria è fondamentale per definire un servizio che non solo è tecnologicamente avanzato, ma anche allineato con le esigenze reali degli operatori satellitari. Questa collaborazione ci avvicina ulteriormente all’offerta di una soluzione commerciale per le operazioni di End-of-Life (EoL), inclusa l’estensione della vita dei satelliti e il completamento delle attività di smaltimento”.
“Eutelsat ha una lunga tradizione nel completare le operazioni di fine missione per i satelliti in GEO in conformità con le migliori pratiche nazionali e internazionali per una gestione responsabile dell’ambiente spaziale – afferma Arlen Kassighian, group chief engineering officer di Eutelsat (nella foto insieme a Renato Panesi, CCO e co-fondatore di D-Orbit) – Accogliamo con favore questa opportunità di partecipare con D-Orbit alla missione RISE, che dimostrerà un’opzione aggiuntiva per gestire con successo le attività di EoL in linea con le nostre esigenze commerciali e i nostri obblighi normativi”.
La missione RISE è stata annunciata per la prima volta nell’ottobre 2024, con un contratto da 119 milioni di euro assegnato dall’ESA. L’annuncio è stato seguito dalla chiusura di un round di finanziamento di Serie C da 150 milioni di euro, che ha garantito a D-Orbit le risorse finanziarie necessarie per avanzare nello sviluppo e nel lancio della missione.
Il progetto è supportato dal governo italiano tramitel’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che riconosce il potenziale strategico dell’in-orbit servicing per l’industria spaziale italiana. Questo impegno, insieme alla volontà dell’Italia di guidare l’innovazione nell’industria spaziale, è stato rafforzato dal contributo essenziale di diverse altre agenzie spaziali e governi, tra cui l’Agenzia Spaziale del Regno Unito (UKSA), il Centro Aerospaziale Tedesco (DLR), l’Ufficio Spaziale Svizzero (SSO) e l’Agenzia Spaziale Spagnola (AEE).
Questo progetto collaborativo riunisce attori chiave da tutta Europa con competenze e risorse diversificate, sottolineando l’impegno di D-Orbit a far progredire la logistica spaziale e l’in-orbit servicing, che svolgerà un ruolo cruciale nella strategia di crescita dell’azienda.
Il lancio della missione RISE è previsto nel 2028. Una volta che GEA avrà dimostrato con successo le sue capacità, D-Orbit inizierà a offrire servizi commerciali di estensione della vita operativa per i satelliti geostazionari, con una missione della durata stimata di otto anni.
Questo traguardo storico, unito al successo delle 16 missioni del suo veicolo di trasferimento orbitale ION Satellite Carrier, rafforza la leadership di D-Orbit nella logistica spaziale e sottolinea l’importanza crescente dell’in-orbit servicing nel settore spaziale.
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