LaGemma Venture è una società d’investimenti nata nel marzo 2024 con l’obiettivo di creare un hub di innovazione e di crescita con sede in provincia di Cuneo, annuncia l’investimento di 1,7 milioni di euro in 11 realtà che partecipano al suo primo programma di accelerazione Agrifood24 realizzato in collaborazione con SocialFare.
“Vogliamo creare un ecosistema di innovazione capace di generare un impatto sociale e ambientale positivo, partendo dalla vocazione del nostro territorio, con una visione estesa a tutta l’Italia e all’Europa. La provincia di Cuneo, con una forte tradizione agricola, ha visto nascere eccellenze agroalimentari di livello mondiale grazie alla qualità e alla tecnologia avanzata delle sue aziende – spiega in una nota Enrico Collidà, presidente di LaGemma Venture – Attraverso il nostro programma di accelerazione puntiamo ad accompagnare lo sviluppo di nuove realtà d’eccellenza. Le startup selezionate sono realtà con possibilità di crescita e sviluppo che, attraverso questo percorso e grazie alle nostre risorse investite, potranno accrescere al meglio il loro potenziale.”
“LaGemma Venture – sottolinea la direttrice Wilma Tesio (nella foto) – con un investimento, per questa prima annualità, di 1,7 milioni di euro, punta non solo a fornire supporto finanziario, ma anche mentoring strategico e percorsi di crescita alle startup e realtà selezionate. Sono con noi partner d’eccellenza quali SocialFare, le aziende e le istituzioni del nostro territorio, un team di tecnici ed esperti, professionisti provenienti da imprese e organizzazioni che sono un indispensabile supporto per i nuovi imprenditori. LaGemma Venture punta a generare non solo crescita economica, ma anche sociale e ha scelto di farlo investendo in due realtà imprenditoriali particolarmente attive proprio nel sociale: 8Pari e Mondo Pane; con loro proverà a costruire un modello operativo da esportare, affinché lo sviluppo imprenditoriale sia inclusivo e positivo per tutti.
Dopo un processo di selezione che ha valutato le 70 candidature ricevute, le realtà in cui LaGemma Venture ha scelto di investire che si distinguono per l’offerta di prodotti o servizi innovativi nell’ambito dell’agrifood, capaci di generare un impatto sociale e ambientale positivo concreto sono: Kelpeat produce snack e alimenti a base di alghe con l’obiettivo di promuovere la biodiversità sia in natura sia in tavola; Agree Net progetta soluzioni innovative che, attraverso biomateriali attivi e biodegradabili, si propongono di aumentare la durata di conservazione di alimenti freschi e ridurre gli sprechi; Aqua Farm società benefit realizza impianti di acquaponica, una tecnica che combina l’acquacoltura con la coltivazione idroponica, creando un sistema integrato che consente di ridurre l’uso di risorse naturali, offrendo alimenti freschi, sani e a filiera corta; RedMoringa produce e commercializza integratori, cosmetici naturali, oltre a prodotti per animali a base di moringa oleifera, con un approccio etico alla produzione, per migliorare la salute; Vortex che attraverso tecnologie brevettate valorizza i sottoprodotti dell’industria agroalimentare, trasformandoli in ingredienti di alta qualità certificati da economia circolare. Tra le loro principali linee di produzione ci sono i cosmetici Naste Beauty, oltre a prodotti impiegabili in ambito food e pet food; 8pari realtà nascente dall’attività educativa agricola di Progetto Emmaus attivo da 25 anni nell’inclusione sociale nelle zone di Alba, Bra, Langhe e Roero, produce vini di qualità attraverso l’inserimento lavorativo di persone fragili (persone con disabilità, disturbo della salute mentale, rifugiati); Mondo Pane che opera nell’ambito dell’economia carceraria impiegando persone delle case circondariali nella realizzazione di prodotti da forno artigianali di alta qualità, con l’obiettivo di venderli ad aziende dei settori Ho.Re.Ca. e Food Service; NuHpro punta a migliorare la qualità di vita delle persone, sviluppando prodotti alimentari per prevenire e trattare diabete, problemi intestinali e intolleranze al lattosio; Nutras con un approccio lean, la startup sviluppa integratori alimentari e un kit dal design pratico per averli sempre con sé, per migliorare il benessere delle persone che soffrono di intolleranze alimentari, in particolare al lattosio, o problemi di digestione. PlantVoice società benefit che attraverso un innovativo innesto intelligente, monitora in tempo reale la salute delle piante da frutto analizzando la linfa. Un sistema avanzato che consente di ridurre gli sprechi, migliorare l’efficienza produttiva e la sostenibilità agricola; Sylfib società benefit specializzata nella lavorazione delle fibre naturali, con un focus particolare sulla macerazione delle fibre liberiane. Promuove un modello industriale circolare e rispettoso dell’ambiente, con applicazioni nei settori tessile, edile, cartario e dei materiali compositi.
Il programma di accelerazione, iniziato il 13 gennaio, si svolgerà nella nuova sede operativa di LaGemma Venture, all’interno di Spazi per l’Italia, nella sede centrale delle Poste di Cuneo e si concluderà il 20 maggio con l’investor day.
LaGemma Venture nasce grazie all’iniziativa della Fondazione CRC, con il proposito di dar vita a un polo d’investimento e sviluppo che, radicandosi nel territorio cuneese, si espande verso il panorama nazionale ed europeo. Questo progetto rappresenta l’incontro tra i principi filantropici promossi dalla Fondazione CRC e il dinamismo del mondo imprenditoriale e finanziario, puntando a valorizzare gli investimenti e a fungere da catalizzatore per il cambiamento e l’innovazione. La società è partecipata al 100% da Fondazione CRC e la prima verticalità su cui ha scelto di investire è l’agrifood che racchiude obiettivi più ampi di sostenibilità sociale e ambientale. Questo settore, cruciale per il futuro del pianeta, supporta oltre 1,23 miliardi di persone e, secondo la FAO, dovrà aumentare la produzione del 70% entro il 2050 per nutrire, con risorse limitate e maggiore equità, una popolazione in crescita. Tuttavia, sfide globali come il cambiamento climatico, le disuguaglianze nella distribuzione alimentare, il degrado del suolo e la carenza d’acqua richiedono soluzioni innovative, riduzione degli sprechi e rispetto per l’ambiente in un contesto incerto e in evoluzione.
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