Point-out è la piattaforma basata sull’intelligenza artificiale pensata per innovare nell’ambito delle media relation e della comunicazione strategica. La startup punta a trasformare il settore delle relazioni pubbliche e della comunicazione con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dei dati combinando tecnologia proprietaria, analisi di news e alternative data, è in grado di identificare in tempo reale le fonti, i giornalisti e i content creator più rilevanti per ogni argomento per supportare aziende e professionisti nella gestione delle relazioni con i media.
L’offerta tecnologica di Point-out si articola nell’approccio software as a service che ha elaborato oltre sei milioni di articoli provenienti da più di 1.800 testate e mappato 20mila autori, aiutando i professionisti a identificare chi sta scrivendo di determinati argomenti, negli analytics personalizzati e nel data providing che forniscono dati categorizzati per integrare modelli di IA di terze parti e nelle partnership con media che consente di generare distribution list accuratissime basate sugli argomenti realmente trattati da giornalisti e content creator.
“Con un’architettura tecnologica scalabile, Point-out guarda anche ai mercati internazionali – dicono i co-fondatori Nicola Comelli, Filippo Benetti e Fabio Era (nella foto) – La tecnologia può abilitare l’intero settore a integrare un approccio data-driven alle proprie strategie e puntiamo a essere una vera tech-company per il settore della comunicazione”.
Il settore della tecnologia per la comunicazione è in forte crescita: il mercato globale delle PR vale oggi 114,1 miliardi di dollari, con un CAGR del 6,1% al 2032, mentre il segmento della tecnologia applicata alla comunicazione istituzionale cresce del 9,6%, circa un terzo più rapidamente, riporta il PR Global Market Report 2024 di The Business Research Company.
Oltre a ottimizzare la piattaforma SaaS, Point-out ha avviato un’attività di ricerca e sviluppo per creare uno strumento generativo unico nel suo genere, basato sui dati elaborati, news e alternative data. Questo tool mira a semplificare la creazione di contenuti qualificati per una corporate communication coerente ed efficace e a migliorare l’engagement con i media.
Point-out accelera con la tecnologia la consulenza in comunicazione e la funzione marketing, che in questo momento avvertono l’esigenza di sviluppare strategie e azioni data-driven e ad alto tasso di personalizzazione.
Point-out nasce dall’unione delle competenze e dell’esperienza di tre professionisti che portano valore sia dal mondo giornalistico sia da quello tecnico: Nicola Comelli mette a disposizione il suo background come giornalista e consulente in comunicazione, garantendo una profonda conoscenza delle dinamiche mediatiche e relazionali; Filippo Benetti, con un solido percorso come data scientist e analytics director, offre l’expertise necessaria per sviluppare soluzioni data-driven all’avanguardia e Fabio Era, forte della sua esperienza come direttore di ricerca e manager in ambito dati e market intelligence, contribuisce con un approccio strategico e innovativo alla gestione e valorizzazione dei dati.
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