ESA, Agenzia Spaziale Europea, e OVHcloud, azienda europea che offre servizi cloud rendono noto di avere raggiunto un accordo che consolida la loro collaborazione a supporto delle startup innovative del settore spaziale con un focus sull’IA e sulla sostenibilità.
Il rinnovo della partnership si inquadra nell’ambito dell’ESA Partnership Initiative for Commercialization (EPIC) che mira a potenziare l’imprenditorialità e a valorizzare le opportunità commerciali delle startup europee, coinvolgendo i centri di incubazione aziendale dell’ESA (ESA BIC), i broker tecnologici dell’ESA, l’ESA Phi-LabNET nonché l’ESA Φ-lab ESRIN e l’ESA InCubed, e delle sinergie dell’agenzia spaziale con l’OVHcloud Startup Program.
Costante della collaborazione tra ESA e OVHcloud è il focus sull’innovazione, con un approccio che permette al contempo di poter usufruire delle migliori tecnologie senza la necessità che le startup coinvolte siano dotate di tutte le competenze tecniche specifiche sulle soluzioni adottate o di infrastrutture dedicate. Proprio per questa ragione, uno degli obiettivi della partnership è favorire l’utilizzo delle soluzioni OVHcloud AI Endpoints all’interno dell’ESA Commercialisation Networks. AI Endpoints consente agli sviluppatori di potenziare le proprie applicazioni con API AI in modo semplice. La piattaforma serverless, che non richiede competenze nel campo dell’intelligenza artificiale né infrastrutture dedicate, ospita una serie di modelli di intelligenza artificiale all’avanguardia, come LLM, elaborazione del linguaggio, traduzione, riconoscimento vocale riconoscimento delle immagini.
Le startup e scaleup del settore spaziale che beneficiano della collaborazione tra ESA e OVHcloud potranno anche candidarsi all’OVHcloud Fast Forward Accelerator, che fornirà supporto tecnico e commerciale aggiuntivo alle realtà selezionate nel settore dell’IA. Il primo round dell’AI Accelerator si svolgerà da gennaio ad aprile 2025, con una scadenza per le candidature fissata al 24 novembre 2024.
Un ulteriore terreno comune di azione e un ambito in cui sia l’Agenzia Spaziale Europea sia OVHcloud vantano una tradizione consolidata è rappresentato dalla sostenibilità, intesa come il perseguimento comune di obiettivi chiari e traguardi specifici che portino a un concreto cambiamento globale.
“Quella di oggi è una delle date da ricordare nella storia della nostra collaborazione con ESA. Non solo confermiamo una partnership di lungo periodo, ma la incentriamo con ancora più forza sull’innovazione e la sostenibilità, un connubio incarnato dalle startup più virtuose nel settore spaziale. Queste realtà potranno avvalersi del nostro supporto e beneficiare, penso in particolare a quelle italiane, dei servizi disponibili nella nuova Local Zone di Milano”, commenta in una nota John Gazal, vice presidente Sud Europa e Brasile di OVHcloud.
“L’estensione della partnership con OVHcloud nell’ambito del quadro EPIC, dopo un paio di anni fruttuosi, porterà ulteriori benefici nel campo dell’innovazione sia alle startup sostenute dall’ESA sia a OVHcloud. La partnership sta ora integrando anche elementi come la sostenibilità e l’intelligenza artificiale, per far sì che l’ecosistema europeo delle startup del settore spaziale si sviluppi in un modo che sia contemporaneamente redditizio e responsabile”, dice Geraldine Naja, direttore per la commercializzazione, l’industria e la competitività dell’ESA.
OVHcloud e la Direzione del Programma di Osservazione della Terra dell’ESA vantano inoltre una collaborazione che ha contribuito ai progressi innovativi della ricerca sull’osservazione della Terra. L’utilizzo dell’infrastruttura cloud di OVHcloud ha permesso l’archiviazione, la gestione e l’analisi di grandi quantità di dati di Osservazione della Terra raccolti dai satelliti e consentirà ai ricercatori dell’ESA di comprendere e rispondere meglio ai cambiamenti climatici, ai disastri naturali e alle sfide ecologiche, in accordo con gli obiettivi di sostenibilità promossi da questa partnership.
La collaborazione in corso tra ESA e OVHcloud dimostra la potenza dell’innovazione e della tecnologia. Unendo queste due grandi aree di interesse, l’osservazione della Terra e il cloud computing, stiamo dimostrando come soluzioni digitali all’avanguardia possano potenziare i nostri ambiziosi sforzi di esplorazione e apprendimento, aprendo la strada a un futuro più intelligente e connesso”, afferma Simonetta Cheli, direttore dei programmi di Osservazione della Terra dell’ESA.
Questa collaborazione si estende a tecnologie all’avanguardia, come il quantum computing, che consente alle startup di settore di accedere a emulatori di computer quantistici su OVHcloud. In futuro, il quantum computing avrà un ruolo fondamentale nell’accelerare casi d’uso legati all’ottimizzazione e alla simulazione. Questa sinergia aiuterà gli imprenditori a sfruttare queste tecnologie avanzate, rendendo possibile l’applicazione di soluzioni innovative e migliorando l’efficienza delle operazioni nel settore spaziale. (foto di NASA su Unsplash)
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