15 milioni per startup cleantech da Enel Lab

Lanciata lo scorso giugno da Enel per festeggiare i suoi 50 anni, l’iniziativa Enel Lab con una dotazione di 15 milioni di euro, si impegnerà nei prossimi tre anni a supportare 18 startup attive nel cleantech, con un investimento che può arrivare (per singola startup) a 650 mila euro e un programma di incubazione e accelerazione ad hoc.

L’iniziativa si rivolge a aziende operanti nei due principali mercati di Enel, Italia e Spagna, con uno spirito che coniuga la ricerca di innovazione a fini industriali con la volontà di supportare l’imprenditorialità in un momento di grande crisi economica e occupazionale per questi due Paesi. 

La call per selezionare le startup è stata aperta lo scorso luglio, fino a oggi sono stati raccolti oltre 150 progetti altamente innovativi, ma c’è ancora tempo fino al prossimo 30 novembre per partecipare.

Per coloro che fossero interessati, maggiori informazioni possono essere tratte dalla pagina faq .

Il progetto Enel Lab prevede che ogni anno vengano selezionate attraverso una call 6 startup, che  entreranno in un programma di incubazione unico nel suo genere. Enel metterà a disposizione uffici, un finanziamento di 250.000€ per ogni progetto, la possibilità di utilizzare il know how del Gruppo nella fase di productization, il supporto tecnico e di business, accesso agli impianti ed ai tools utilizzati da Enel. Sarà offerto inoltre il necessario supporto legale, fiscale e amministrativo.

Le start up che si dimostreranno particolarmente interessanti potranno accedere ad una seconda fase di funding di 400.000€  e magari entrare a far parte dell’universo Enel.

Per una startup cleantech-based è un’occasione decisamente interessante per diversi motivi, che sono l’incubazione, l’investimento, la relazione con partner industriale, magari l’exit.

Semplificando, si trova in un colpo quello che generalmente startup di questo tipo (che ha tempi anche più lunghi di una startup web e necessità di supporto anche legale molto complesse) cercano/trovano separatamente: l’incubatore o parco scientifico che offre supporto infrastrutturale, vc/fondi/angel che investono e supportano le relazioni, e alla fine, forse la exit che è al 99% con un partner industriale. 

Per cui, se siete clean, fatevi sotto!

Le società saranno valutate, da giuria composta da 6 direttori di Enel e dall’AD, osservando le seguenti caratteristiche:

– posizionamento e potenzialità di crescita nel settore della cleantech
– team manageriale
– allineamento strategico con Enel

La nuova deadline è al 30 novembre,  solo 15 startup supereranno la selezione basata sull’application e avranno l’opportunità di presentare la propria impresa e tecnologia direttamente al top management di Enel.

Tra queste, 6 riceveranno investimento e affronteranno il programma di incubazione e accelerazione.

 

 

 

 

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